• Home
  • Chi sono

Lady Alessandra

Feeds:
Articoli
Commenti
« IL LATO OSCURO: BUGSY
IL LATO OSCURO: TERRORE »

IL LATO OSCURO: IL CAPOLAVORO

27 marzo 2014 di Alessandra Bianchi

Il lato oscuro CatherineTom era il migliore, ma aveva commesso un errore. Per tre sere consecutive si era recato nello stesso ristorante, pagando sempre il conto con una banconota da cento dollari, e intascando il resto. Per sua somma sfortuna il locale apparteneva alla moglie di un agente dell’FBI, che insospettita consultò il marito. Quella sera, casualmente, l’uomo stava cenando proprio lì. Tom trascorse alcuni anni in prigione. Lo trattarono bene, e quando uscì le guardie lo abbracciarono.
Sebbene fosse un falsario, era un brav’uomo.
Ed era di natura cordiale e molto simpatico. Ascoltò con attenzione Patricia, quindi trasse un profondo respiro. “Prima un buon caffè.”, disse. “Poi un sigaro fumato in santa pace, dopodiché “visualizzerò” e infine procederò. Sarà il mio capolavoro, glielo prometto.”
Il giorno dopo si mise all’opera.

Mick Powell si era introdotto nell’ufficio del suo editore con la consueta arroganza. Poteva permetterselo, poiché i thriller che scriveva andavano regolarmente in cima alle classifiche di vendita. Poco contava che fossero basati solo su tre elementi, sempre gli stessi: violenza, sesso e azione. Ai lettori piacevano lo stile crudo e asciutto e la descrizione particolareggiata degli omicidi o degli strupri.
Posò sulla scrivania una risma di fogli. “Un capolavoro!”, dichiarò.
John Malgreave abbozzò un sorriso ironico. “Ancora violenza allo stato puro?”, domandò.
Powell scosse la testa. “Quando avrai la bontà di leggerlo, ti stupirai. Questa volta parlo di sentimenti. Voglio il Premio Pulitzer!”
Malgreave incarcò le sopracciglia. “Tu che parli di sentimenti? Sentimenti veri? Moti dell’anima? Mi sorprendi, Mick.”
“Leggilo e vedrai.”, fu la replica.
Malgreave lesse, e rilesse. In effetti, “Storia d’amore?” era un libro fantastico, scritto in modo eccezionale. Ciò che lo colpì fu il brano in cui veniva descritto in maniera superba lo stupro di Jane. Di sera, su una spiaggia illuminata dalla luna. Però, c’era un particolare che stonava. Un particolare inquietante. Un particolare che non lo fece dormire per molte notti.

Il romanzo fu pubblicato e balzò subito al primo posto. Arrivò anche il Premio Pulitzer, e un noto produttore si fece avanti per trasformarlo in un film. Nel frattempo, Malgreave rifletteva e tornava con il pensiero al passato. Jane. Occhi blu come il mare, capelli biondi simili a una distesa di grano, il sorriso sulle labbra, l’intelligenza pronta, l’arguzia e il candore. Dopo di lei, non aveva più amato. Il lavoro era un rifugio, nient’altro. Un rifugio dall’angoscia, dal tormento: Jane si era uccisa, in seguito a una violenza subita. Per lei, che amava le cose belle della vita, era stato un peso insopportabile, come un macigno.
Un giorno, invitò a pranzo Powell. Mentre attendevano le costate, gli chiese: “Trovo molto interessante la scena dello stupro. E’ un sacco della tua farina oppure un episodio reale?”
“Ero ubriaco e lei non voleva.”, rispose lo scrittore, versandosi un bicchiere di vino californiano. “Ma quello che conta è il libro.”
“Non ti sei mai pentito?”
“Pentito? Se non fosse stato per quella notte, non avrei mai scritto un simile capolavoro.”
“Capisco.”, disse Malgreave.

Dapprima, comparve misteriosamente su cinque bancarelle un romanzo scritto da un autore ormai deceduto e non particolarmente famoso. In seguito, fu inoltrata una denuncia per plagio da parte della vedova. Mentre si teneva il processo, Catherine si introdusse nella casa di Powell e nascose “Stupro sulla sabbia” dietro a una fila di volumi. Era il lavoro di Tom, perfetto. La carta era quella giusta, la patina di sporcizia dimostrava che si trattava di un’opera non nuova.
L’avvocato difensore di Powell, contrariamente al volere del suo cliente, si appellò a una forma di malattia che portava a dimenticare certi episodi del passato e non altri. In breve, lo scrittore aveva completamente dimenticato di aver letto “Stupro sulla sabbia”.
Il giudice annuì, e commutò una multa a Powell.
Niente di speciale, ma non per Powell, che tornò nel suo appartamento furibondo e sconvolto. Passò in rassegna tutti i libri che possedeva, e che occupavano un’intera parete del suo studio. Li scaraventò per terra, sempre più furioso, finché non vide “Stupro sulla sabbia”. Sfogliò le pagine, incredulo.

L’indomani, appresa la notizia del suicidio, Catherine si rivolse una precisa domanda: era giusto ciò che faceva?

Liberamente tratto da “Tiré a part” di Jean-Jacques Fiechter.

ti è piaciuto?

  • Reddit
  • Twitter
  • Facebook
  • Stampa
  • LinkedIn
  • E-mail

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Pubblicato su il lato oscuro | Contrassegnato da tag il lato oscuro | 38 commenti

38 Risposte

  1. su 27 marzo 2014 a 21:41 Chiara

    Molto bello.

    "Mi piace""Mi piace"


  2. su 27 marzo 2014 a 21:48 newwhitebear

    Una libera interpretazione molto ben congegnata che appassiona il lettore fino alle righe finali.
    Sembravano tanti pezzi staccati tra loro ma il puzzle si è ricomposto come per miracolo sulle righe finali.
    Un caro abbraccio

    "Mi piace""Mi piace"


  3. su 27 marzo 2014 a 21:49 Alessandra Bianchi

    @ CHIARA grazie, cara!

    "Mi piace""Mi piace"


  4. su 27 marzo 2014 a 21:51 Alessandra Bianchi

    @ NEWWHITEBEAR era ciò che speravo.
    Un grande abbraccio.

    "Mi piace""Mi piace"


  5. su 27 marzo 2014 a 22:33 Patrizia M.

    Molto bello, strutturato con grande sapienza. I pezzi trovano l’uno l’incastro nell’altro solamente nel finale. Ottimo, bravissima Alessandra.
    Serena notte, Pat

    "Mi piace""Mi piace"


  6. su 27 marzo 2014 a 23:39 Loredana

    La vendetta si può esercitare in molti modi, e questa mi pare ottima. I libri possono servire anche a questo!!! Buona notte.

    "Mi piace""Mi piace"


  7. su 28 marzo 2014 a 00:54 Cle Reveries

    Gioco di incastri che solo alla fine si fa ammirare rivelando una storia molto interessante.
    Un abbraccio
    *____*

    "Mi piace""Mi piace"


  8. su 28 marzo 2014 a 08:06 mairitombako

    quanto siamo profonde carissima …bellissimo anche questa volta
    non ho altre parole per te ….sei fortissima
    abbi una giornata di sole

    "Mi piace""Mi piace"


  9. su 28 marzo 2014 a 08:43 Marti C.

    Un racconto molto bello, strutturato bene e con un’ottima soluzione finale!

    "Mi piace""Mi piace"


  10. su 28 marzo 2014 a 14:21 Lucia

    La domanda che Catherine si pone è più che comprensibile. Complimenti: un racconto scritto benissimo.

    "Mi piace""Mi piace"


  11. su 28 marzo 2014 a 17:02 capehorn

    Ottimo. L’ispirazione é un’ottima e meditata ispirazione. Non poteva essere diversamente.
    Come é ottima la domanda finale.
    C’é una sorta di prima revisione dell’operato fin lì compiuto.
    Vale la pena di applicare la legge del taglione, in ogni caso, oppure esiste un’altra via praticabile?
    Alla violenza serve rispondere con altrettanta violenza?
    Si apre un dibattito e non rimarrà certo senza colpi di scena.

    ps: io mi mantengo fedele all’idea della raccolta. e non smetterò di sostenerlo.

    "Mi piace""Mi piace"


  12. su 28 marzo 2014 a 17:44 Mari Guerriera

    Strano, particolarmente strano…e bello, in modo particolare!
    Un abbraccio…

    Ps…la pubblicazione è ormai prossima!

    "Mi piace""Mi piace"


  13. su 28 marzo 2014 a 18:15 Alessandra Bianchi

    @ PATRIZIA M. non era semplice, ma ho avuto fortuna.
    Buona serata, cara Pat*

    "Mi piace""Mi piace"


  14. su 28 marzo 2014 a 18:18 Alessandra Bianchi

    @ LOREDANA mi sovviene un proverbio: ne uccide più la penna che la spada, o qualcosa di simile.
    Un sorriso per te ^^

    "Mi piace""Mi piace"


  15. su 28 marzo 2014 a 18:20 Alessandra Bianchi

    @ CLE REVERIES sono lietissima che il racconto ti sia piaciuto.
    Un abbraccio a te, Lady!

    "Mi piace""Mi piace"


  16. su 28 marzo 2014 a 18:22 Alessandra Bianchi

    @ MAIRITOMBAKO il sole oggi c’era!
    Grazie e un bacione.

    "Mi piace""Mi piace"


  17. su 28 marzo 2014 a 18:24 Alessandra Bianchi

    @ MARTI C. ti ringrazio di cuore.
    Che per te questa sia una bella serata ^^

    "Mi piace""Mi piace"


  18. su 28 marzo 2014 a 18:28 Alessandra Bianchi

    @ LUCIA benvenuta nel mio blog! Mi piace molto il tuo nome. Sì, Catherine si è posta una domanda inquietante. D’altro canto, c’è un motivo per cui questa serie si intitola “Il lato oscuro”. Le ragazze operano per il bene, ma spesso – va detto – con metodi discutibili.
    Grazie.

    "Mi piace""Mi piace"


  19. su 28 marzo 2014 a 18:32 Alessandra Bianchi

    @ CAPEHORN condivido il tuo pensiero. In alcuni casi, le girls sono andate “oltre”. Se ben ricordi, nel primo episodio, Catherine evirò un uomo. Un mascalzone, certo, però…
    P.S. questo dipenderà dal numero dei racconti. In ogni caso, ti sono grata per la richiesta 🙂
    E, naturalmente, per il commento.

    "Mi piace""Mi piace"


    • su 31 marzo 2014 a 15:39 capehorn

      In fondo la ferocia iniziale sta scemando. Da una parte sono più organizzate e si sono anche raffinate nelle loro sentenze. Ora sembra che le stesse vengano dettate più dalla testa che non dalla pancia e ciò implica un salto di qualità che si riverberà sulla sostanza dei racconti.
      Quindi doppio complimento.

      "Mi piace""Mi piace"


      • su 31 marzo 2014 a 17:11 Alessandra Bianchi

        @ CAPEHORN del quale ti ringrazio doppiamente. E’ giusto quello che affermi, anche se comunque “un lato oscuro” appartiene anche a loro. Direi che sono più orientate verso la Bibbia piuttosto che verso il Vangelo.

        "Mi piace""Mi piace"


  20. su 28 marzo 2014 a 18:35 Alessandra Bianchi

    @ MARI GUERRIERA è vero: è una storia singolare. Anni fa vidi il film che mi piacque moltissimo. “Sapevo” che prima o poi ne avrei tratta ispirazione.
    P.S. molto bene!
    Bacione ^^

    "Mi piace""Mi piace"


  21. su 28 marzo 2014 a 21:05 salvatore rizzi

    Concordo, con New, saluti da Salvatore.

    "Mi piace""Mi piace"


  22. su 28 marzo 2014 a 21:45 wolfghost

    Caspita, mi è piaciuto molto, e fa anche pensare a ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, spesso divisi da una linea molto sottile…

    http://www.wolfghost.com

    "Mi piace""Mi piace"


  23. su 28 marzo 2014 a 22:06 Alessandra Bianchi

    @ SALVATORE RIZZI lui è sempre molto attento e preciso.
    Ciao!

    "Mi piace""Mi piace"


  24. su 28 marzo 2014 a 22:09 Alessandra Bianchi

    @ WOLFGHOST la linea è estremamente sottile, tanto da far dubitare Catherine.
    Grazie, caro lupo!

    "Mi piace""Mi piace"


  25. su 29 marzo 2014 a 08:59 ombreflessuose

    Certi racconti tuoi e questo in particolare ha un qualcosa che mi lascia piacevolmente imbambolata: aspetto il seguito, ben conoscendo la fine
    Alla tua bravura, un plauso
    Buon weekend, Alessandra
    Abbraccio
    Mistral

    "Mi piace""Mi piace"


  26. su 29 marzo 2014 a 21:21 Barbecue Baby

    Una storia fantastica.

    "Mi piace""Mi piace"


  27. su 29 marzo 2014 a 21:52 ventidiprimavera

    …
    Che dire che già non sia stato detto
    splendido o meglio superlativo!!

    Un abbraccio cara.
    Michelle

    "Mi piace""Mi piace"


  28. su 29 marzo 2014 a 22:16 Alessandra Bianchi

    @ OMBREFLESSUOSE un grande grazie, cara Mistral.
    Bacio, abbraccio e sorriso ^^

    "Mi piace""Mi piace"


  29. su 29 marzo 2014 a 22:18 Alessandra Bianchi

    @ BARBECUE BABY benvenuta in questo spazio! Sebbene io abbia già mangiato, sento il profumo della carne cucinata alla brace 🙂
    Un caro saluto e un sentito ringraziamento.

    "Mi piace""Mi piace"


  30. su 29 marzo 2014 a 22:20 Alessandra Bianchi

    @ VENTIDIPRIMAVERA ora arrossisco, Michelle!
    Bisous, chérie*

    "Mi piace""Mi piace"


  31. su 2 aprile 2014 a 16:54 brum

    Gran bel racconto. Non so rispondere alla domanda di Catherine, mi dispiace.

    "Mi piace""Mi piace"


  32. su 2 aprile 2014 a 17:13 univers81

    Grande pezzo, sotto molti punti di vista, rende partecipi nella lettura e il finale rimette molte cose a posto in maniera direi quasi perfetta. Un plauso, a presto. Univers

    "Mi piace""Mi piace"


  33. su 2 aprile 2014 a 17:19 Alessandra Bianchi

    @ BRUM nemmeno io, caro.

    "Mi piace""Mi piace"


  34. su 2 aprile 2014 a 17:21 Alessandra Bianchi

    @ UNIVERS81 meglio di così non potevo leggere!
    Ti ringrazio, “vecchio” amico.

    "Mi piace""Mi piace"


  35. su 5 aprile 2014 a 16:46 ili6

    beh, Catherine aveva solo posato un libro…i nodi, si sa che prima o poi possono venire al pettine e la vendetta per l’impunito è anche essa in agguato.
    Geniale la modalità.
    Gradevole la lettura.

    "Mi piace""Mi piace"


  36. su 5 aprile 2014 a 21:39 Alessandra Bianchi

    @ ILI6 l’impunito alla fine ha pagato, cara Marirò.

    "Mi piace""Mi piace"



I commenti sono chiusi.

  • CHI SONO

    Mi chiamo Alessandra Bianchi.
    Amo ballare, nuotare, il sole, il mare e il vento.

    Ho scritto un romanzo,"Lesbo è un'isola del Mar Egeo" (Borelli Editore, collana Pizzo Nero), che era reperibile nelle migliori librerie (Mondadori, Feltrinelli, etc.) e su vari portali (IBS, ad esempio); ma che adesso è esaurito.
    Il libro costava 12 euro.

    Il mio secondo libro si intitola "Sognate con me" ed è una raccolta di racconti, tratti dal mio blog. Costa 10 euro.

    "Alex Alliston" è il mio nuovo romanzo, pubblicato nel mese di febbraio del 2012.

    Il mio precedente blog su Splinder ha superato le 420.000 visite. Desidero ringraziare i molti amici che mi hanno seguita.

    SUL CORRIERE DELLA SERA DEL 25 MARZO 2012, NEL SUPPLEMENTO CULTURALE “LETTURA”, IL MIGLIOR INCIPIT DI UN ROMANZO INEDITO (PAGINA 20):
    La barca – un vecchio dragone praticamente inaffondabile – virò di prua e fendendo i marosi imboccò lo stretto passaggio che conduceva alla piccola baia. Aleksandr ormeggiò lo scafo, lo disarmò e scese a terra. Lì il vento era meno intenso: l’insenatura era protetta dai numerosi scogli che affioravano dal mare, simili a denti aguzzi. Le onde si infrangevano su quella barriera e andavano a sfogare la loro collera altrove.
    ALESSANDRA BIANCHI “MATRIOSKA”

  • Dieci anni di blog: da Splinder a WordPress

    Più di duecento racconti Dodici "serie" (o romanzi) Oltre cinquecento post
  • Alex Alliston
  • Odio e Amo

    Odio
    la falsità, la cattiveria, il razzismo
    Amo
    scrivere al pc, scalza e con una bottiglia di acqua minerale Evian a portata di mano. Guardare le stelle di notte. Esplorare i boschi. Camminare a piedi nudi sulla sabbia
    La mia musica
    Jethro Tull, Led Zeppelin, Jefferson Airplane, Pink Floyd, Grateful Dead, Rolling Stones, Alanis Morissette, Kate Bush, Cranberries, Metallica, Crosby Stills Nash & Young, Doors
    I miei libri
    Mondo senza fine, Delitto e Castigo, Il Signore degli Anelli, Il Maestro e Margherita, Una Giornata di Ivan Denisovic, Il Vecchio e il Mare, L'Ombra del Vento, Il Pendolo di Foucault, La Collina dei Conigli, Il Potere della Spada, I Pilastri della Terra, L'Idiota, Tutti gli uomini di Smiley, La Variante di Luneburg

  • Il mio primo libro

  • Il mio secondo libro

  • Il mio quarto libro

  • Commenti recenti

    ivano f su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Harley su COME RANDALL FLAGG 27
  • Articoli recenti

    • COME RANDALL FLAGG 27
    • COME RANDALL FLAGG 26
    • AQUALUNG
    • COME RANDALL FLAGG 25
    • COME RANDALL FLAGG 24
  • Le mie storie

    • ottobre 2017
    • settembre 2017
    • agosto 2017
    • luglio 2017
    • giugno 2017
    • Maggio 2017
    • aprile 2017
    • marzo 2017
    • febbraio 2017
    • gennaio 2017
    • dicembre 2016
    • novembre 2016
    • ottobre 2016
    • settembre 2016
    • agosto 2016
    • luglio 2016
    • giugno 2016
    • Maggio 2016
    • aprile 2016
    • marzo 2016
    • febbraio 2016
    • gennaio 2016
    • dicembre 2015
    • novembre 2015
    • ottobre 2015
    • settembre 2015
    • agosto 2015
    • luglio 2015
    • giugno 2015
    • Maggio 2015
    • aprile 2015
    • marzo 2015
    • febbraio 2015
    • gennaio 2015
    • dicembre 2014
    • novembre 2014
    • ottobre 2014
    • settembre 2014
    • agosto 2014
    • luglio 2014
    • giugno 2014
    • Maggio 2014
    • aprile 2014
    • marzo 2014
    • febbraio 2014
    • gennaio 2014
    • dicembre 2013
    • novembre 2013
    • ottobre 2013
    • settembre 2013
    • agosto 2013
    • luglio 2013
    • giugno 2013
    • Maggio 2013
    • aprile 2013
    • marzo 2013
    • febbraio 2013
    • gennaio 2013
    • dicembre 2012
    • novembre 2012
    • ottobre 2012
    • settembre 2012
    • agosto 2012
    • luglio 2012
    • giugno 2012
    • Maggio 2012
    • aprile 2012
    • marzo 2012
    • febbraio 2012
    • gennaio 2012
    • dicembre 2011
    • novembre 2011
  • Pensieri che leggo

    • Alexandra
    • Annamaria
    • Briciola nel latte
    • Caffè Letterario
    • Lady Nadia
    • Laura
    • Mari
    • Maria Rosaria
    • Mistral
    • Momi/Archi
    • New White Bear
    • Rodixidor
    • suzieq
    • wolfghost
  • Statistiche del Blog

    • 148.673 visite
  • Categorie

    • Carrick e lo strano caso di Jack Sparrows (20)
    • Come Randall Flagg (27)
    • guerra totale (9)
    • i love Janine (22)
    • i mie ipost preferiti (18)
    • i miei libri (5)
    • il crepuscolo della Lubjanka (42)
    • il fattore b (13)
    • il lato oscuro (19)
    • il mio nuovo libro (6)
    • il mondo di Nadia e Ale (15)
    • Il Processo (9)
    • L'uomo di ghiaccio (29)
    • La Luce Verde (2)
    • la valle di Phil (11)
    • le interviste di Caris Wooler (4)
    • matrioska (50)
    • Nicoletta (4)
    • poesie (2)
    • raccolti dal sentiero (41)
    • racconti (161)
    • rage (64)
    • recensioni (5)
    • riassunti (7)
    • riflessioni (14)
    • scacco in sette mosse (7)
    • un sogno americano (23)
    • Uncategorized (25)
  • Classifica Articoli e Pagine

    • COME RANDALL FLAGG 27
    • COME RANDALL FLAGG 26
    • AQUALUNG
    • COME RANDALL FLAGG 25
    • COME RANDALL FLAGG 24
    • IL PUPAZZO DI NEVE
    • COME RANDALL FLAGG 23
    • COME RANDALL FLAGG 22
    • COME RANDALL FLAGG: RIASSUNTO DEI CAPITOLI 1/21
    • DALLA PARTE DEI BLOG

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

WPThemes.


Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Lady Alessandra
    • Segui assieme ad altri 565 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Lady Alessandra
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Copia shortlink
    • Segnala questo contenuto
    • View post in Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    loading Annulla
    L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
    Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
    Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.
    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: