• Home
  • Chi sono

Lady Alessandra

Feeds:
Articoli
Commenti
« CARRICK E LO STRANO CASO DI JACK SPARROWS 15
NADIA, DILLY DING DILLY DONG »

CARRICK E LO STRANO CASO DI JACK SPARROWS 16

6 Maggio 2016 di Alessandra Bianchi

Tic-tac. Tic-tac. Tic-tac.
Con un gesto lento e drammatico Jack Sparrows depose i due manoscritti sulla scrivania di Alexandra. “Bene.”, disse. “La gara è finita.”
Era una serata calda e particolarmente afosa; da lontano giungeva il rumore dei primi tuoni: si preannunciava un temporale. Un lampo balenò nel cielo, a oriente.
Le due donne sedevano immobili, lo sguardo fisso su Jack, e il cuore in tumulto. Era difficile prevedere cosa sarebbe accaduto adesso. Sparrows avrebbe premiato la vincitrice e punito la vinta oppure le avrebbe eliminate entrambe? E in tal caso, come? Alexandra sapeva di aver perso, ma più che paura provava rabbia. Rabbia nei confronti di se stessa, e odio rivolto a quella biondina apparentemente insignificante che era riuscita a umiliarla. Lei, una scrittrice famosa, sconfitta da un’impiegata! Ma la colpa era sua. Aveva smarrito il talento e ancora non si capacitava di come potesse essere successo.
Guardò Nadia. Sembrava tranquilla, almeno esteriormente. Era la vincitrice, comunque non poteva certo ignorare che ciò non le garantiva automaticamente la salvezza. Lo aveva ripetuto più volte lei stessa. A un tratto, White si sentì apatica e distante, quasi quella situazione non la riguardasse. Era come se assistesse a una scena che non la vedeva coinvolta; era un’altra Alexandra che stava fissando con acredine Nadia. La vera Alexandra si trovava nella propria abitazione, intenta a realizzare un nuovo capolavoro: lì c’era soltanto una sbiadita controfigura.
Jack Sparrows ricominciò a parlare, richiamando subito l’attenzione delle due rivali. “Ho letto con estremo interesse i vostri romanzi.”, dichiarò scandendo lentamente le parole. Le strascicava in modo indolente, rivelando con questo la sua probabile appartenenza alla nobiltà. Alexandra si disse che forse era un barone o magari un conte, benché, dati i suoi comportamenti, ciò potesse apparire inverosimile.
Nadia lo osservava con un’espressione indecifrabile. Niente sorrisetti di trionfo, nessuna luce arrogante nello sguardo. A sua volta, era in collera con White. Se solo la scrittrice le avesse dato ascolto! Ma erano ancora in tempo, pensò. Avrebbero potuto avventarsi su Sparrows e sopraffarlo. Lui, però, cingeva fra le mani un pugnale; inoltre, Alexandra sembrava troppo debole per affrontare una lotta dura e violenta. Tornò a dedicare la sua attenzione a Jack, che nel frattempo stava analizzando i loro testi. “Nadia scrive meglio.”, affermò. “Il lavoro di Alexandra è piatto, in molti punti incolore. Inizialmente mi era parso molto buono, ma mi sbagliavo. Nadia ha un’immaginazione potente, i suoi dialoghi sono costruiti con maggiore abilità, le descrizioni della natura risultano più suggestive.”
Era il verdetto che Alexandra si attendeva, perciò non rimase sorpresa. Aveva combattuto, dando fondo a tutte le sue risorse, però non era stato sufficiente. Sebbene lo avesse previsto, il peso della sconfitta la avvolse come un indumento intriso di veleno. Si sentiva soffocare.
Jack Sparrows si interruppe per qualche attimo. Scrutò i visi di entrambe con maligna soddisfazione. Lui era il giudice supremo. Le due donne, invece, appartenevano a quella ignobile cerchia che stoltamente perseguiva il bene. Erano le principali responsabili della mancata pubblicazione di “The Black Land”. Ma, alla fine, sarebbe stato lui a prevalere, perché era il più bravo di tutti, il miglior scrittore d’Inghilterra, l’uomo che avrebbe cambiato per sempre tutte le regole. Accarezzò distrattamente la pagina che recava il titolo del libro di Nadia. Poi, all’improvviso, scaraventò il manoscritto per terra.
“Nadia Greene”, sentenziò con voce solenne, “il tuo romanzo sarebbe stato davvero splendido, tuttavia…” Dopo una pausa, studiata ad arte, proseguì: “Tuttavia il finale è pessimo. Banale. Scontato e del tutto prevedibile.”
Malgrado non credesse in quella competizione, Nadia impallidì.
Alexandra provò un tuffo al cuore, ma si impose di mantenere la calma. Jack era partito elogiando l’operato di Greene. Perché ora criticava il suo finale? Era veramente deludente o Sparrows si divertiva a giocare crudelmente con loro? Preferì aspettare che finisse di parlare, prima di sentirsi vincitrice.
“Alexandra White, al contrario,”, continuò Jack Sparrows, “ha scritto una fine eccezionale, che riscatta ampiamente la prima parte del libro. Pertanto…” Guardò Nadia, poi Alexandra, poi di nuovo Nadia. “E’ lei la vincitrice.”
Alexandra sollevò di scatto la testa, assaporando quel verdetto inaspettato. Alla fine, si disse, l’esperienza accumulata in tanti anni di lavoro, aveva prevalso. Provò un moto di trionfo. A questo punto non le interessava quanto sarebbe accaduto: l’unica cosa che contava era che aveva vinto.
Cominciò a piovere e il rombo del tuono si fece più vicino. Sparrows pronunciò la sentenza con aria compiaciuta. “La conseguenza diretta è che White si è guadagnata il diritto di continuare a scrivere, sempre che abbandoni definitivamente la sua vecchia visione sdolcinata, dove immancabilmente trionfavano le fate e perdevano le streghe; e a patto che prosegua sulla nuova strada da me tracciata. Ma non ho dubbi in proposito.”
Si rivolse a Nadia. “Greene è condannata a cessare la sua attività. Questo sarà un fatto positivo per la letteratura e una giusta punizione per una sostenitrice di valori ormai obsoleti. La sentenza sarà eseguita seduta stante.” Scattò con la rapidità di un serpente. Afferrò Nadia, le torse un braccio dietro alla schiena e la sospinse verso il letto. La giovane tentò inutilmente di opporsi: Sparrows era molto più forte di lei. La costrinse a stendersi e le legò le caviglie.
Quindi, la indicò a Alexandra. “Il tuo compito ora è semplice, White.”
Alexandra lo guardò, incerta. Cosa aveva in mente quell’uomo. Un altro tuono risuonò vicinissimo, dal cielo si riversò una pioggia torrenziale che il vento scagliava contro le finestre. I lampi si susseguivano, come a voler sottolineare quella scena tragica.
“Adesso le taglierai le mani.”, disse Sparrows con voce incolore.
“Io?” Alexandra era sbigottita.
“Tu. Tu che in questo modo ti trasformerai nella strega della tua storia.”
Le porse il pugnale dalla parte dell’impugnatura.
“Guardala. Guardala bene! Lei è la fata. Fa’ ciò che è giusto. Compi il tuo dovere!”
Alexandra prese l’arma con la mano che le tremava.
“Per l’amor di Dio, colpiscilo!”, gridò Nadia.
Sparrows rise. “No.”, disse, scuotendo la testa. “Sei un’illusa. Non lo farà. L’ultimo capitolo del suo libro dimostra in maniera inequivocabile che White ha fatto la sua scelta. Ha rinnegato un passato esecrabile e ha abbracciato i miei valori.” In realtà, c’era dell’altro: studiandole, da tempo aveva capito che non si sarebbero mai coalizzate per affrontarlo, soprattutto a causa di Alexandra che non vedeva in Greene una potenziale amica, bensì una temibile avversaria. L’orgoglio le impediva di ragionare con lucidità.
“Alexandra!”, urlò ancora Nadia.
La scrittrice volse lo sguardo su di lei. Era la sua Antagonista, ma l’aveva annientata. Ora giaceva impotente sul letto, come una vittima sacrificale. Aveva gli occhi colmi di terrore; poteva sentire l’odore acre della sua paura. Si avvicinò al giaciglio, camminando come una sonnambula; trasalì per un nuovo tuono, quindi si chinò e sembrò cercare il punto esatto dove far calare l’arma.
“Alexandra, sei impazzita?!”, strillò Nadia.
Alexandra era confusa. Tutta l’angoscia patita da quando era stata imprigionata in quella casa, tutta l’ansia provata durante il confronto con Nadia, l’attesa del verdetto di Sparrows, la certezza della sconfitta e la sorpresa per la vittoria, le lunghe ore trascorse a scrivere, madida di sudore, anelando il contatto dell’acqua fredda sulla pelle, la carenza di cibo e il senso di claustrofobia causato dalla convivenza forzata con un’altra donna da cui dipendeva il suo destino: questa somma di fattori l’aveva condotta sull’orlo della follia. Era in uno stato di smarrimento, priva di volontà propria, come i personaggi dei suoi libri quando cadevano vittime di un incantesimo. Inoltre, le gocce che le aveva somministrato Jack stavano facendo effetto.
“Compi il tuo dovere!”, la sollecitò Sparrows.
Alexandra osservò affascinata la lama del pugnale.
Lo portò all’altezza della spalla.
Con la mano libera bloccò il polso di Nadia, che invano cercava di graffiarla.
La fissò per un breve istante.
E infine l’arma parve muoversi da sola, come se godesse di vita propria.
Un oggetto magico, scaturito dalle pagine di un libro.
Tic-tac. Tic-tac. Tic-tac.

ti è piaciuto?

  • Reddit
  • Twitter
  • Facebook
  • Stampa
  • LinkedIn
  • E-mail

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Pubblicato su Carrick e lo strano caso di Jack Sparrows | Contrassegnato da tag Carrick | 31 commenti

31 Risposte

  1. su 6 Maggio 2016 a 17:57 Lady Nadia

    Ma nooooooo Allora l’ha uccisa?
    Mmmm forse ci sarà un’altra puntata. Dimmi di si!😂

    "Mi piace"Piace a 2 people


    • su 6 Maggio 2016 a 18:30 Alessandra Bianchi

      @ LADY NADIA più di una puntata, carissima amica!
      La storia non può finire così.

      "Mi piace"Piace a 2 people


      • su 7 Maggio 2016 a 12:28 Lord Ninni

        Come sarebbe: “più di una puntata?“.

        Ecco, ha ricominciato con 18.935.322,128 puntate.

        😦

        Bah!

        😦

        "Mi piace"Piace a 1 persona


  2. su 6 Maggio 2016 a 18:36 Lord Ninni

    Una puntata davvero notevole, dal ritmo incalzante e che si legge trattenendo il respiro, in attesa del “verdetto” di Sparrow prima, e nel sapere cosa farà lady Alexandra, poi.
    Sembra plagiata la lady, ma risulta impossibile credere che davvero possa compiere un gesto così atroce!
    Arriverà Carrick, oppure la Lady ritroverà un po’ di padronanza di se stessa?
    Qualunque possa essere lo svolgimento, certo che la suspense è servita!
    Sparrows è un folle, vittima del suo delirio e la scrittrice vincente ha temuto, soltanto, per la sua arte che deve prevalere a tutti i costi.
    Gli sviluppi non tarderanno, al ritmo cadenzato …

    Comunicazione di servizio per lady Nadia:
    Considerati gli ultimi sviluppi, suggeriremmo di non voltare mai le spalle a lady Alessandra.
    Di condurre una esistenza irreprensibile; di non competere con la summenzionata lady e soprattutto, di non contraddirla.
    Trattasi di suggerimento bonario, che considerati gli sviluppi letterari del momento, risulta estremamente propedeutico ai fini di una buona prosecuzione vitale!

    ______________________

    Abbiate, lady Alessandra, le nostre ticchettanti cordialità.
    The milorder

    "Mi piace"Piace a 3 people


    • su 6 Maggio 2016 a 19:51 Alessandra Bianchi

      @ LORD NINNI ed eccomi di ritorno dopo una cena a base di ostriche. In realtà, maggio – e i mesi successivi – non è un periodo adatto per le ostriche, ma siamo ancora molto vicini ad aprile, che ha la “r”, perciò, secondo me, è tutto ok.
      Vi ringrazio per il bellissimo commento e per l’attenzione. Sparrows, sì, è un pazzo, sociopatico, vittima di un vero e proprio delirio di onnipotenza.
      Riguardo alla Comunicazione di servizio, sorrido, pensando a ciò che ella scrive – vedi “Caos”. Se pensi certe cose…
      Radiosità.

      "Mi piace"Piace a 2 people


      • su 6 Maggio 2016 a 22:19 Lord Ninni

        Ottime le ostriche.

        Con noci di burro e champagne, oppure nature?
        Flambé oppure in ouverture?
        Infatti, siete certa di averle trovate fresche? Non è il mese.

        Considerazione spontanea e non tendenziosa:
        Dunque, dopo averci fatto lo sgarbo sulle ostriche, siete certa di averle digerite? Alle volte la digestione potrebbe risentirne tramite violenti mal di pancia.
        Invidiose cordialitazioni

        😦

        "Mi piace"Piace a 1 persona


    • su 6 Maggio 2016 a 22:28 Alessandra Bianchi

      @ LORD NINNI so bene che ci vuole la “r”, comunque sto benissimo, mal di schiena a parte. Poi mangiai pesce freschissimo 🙂
      Radiose radiosità.

      "Mi piace"Piace a 2 people


      • su 7 Maggio 2016 a 12:17 Lord Ninni

        Ma neanche un singulto? Un blocco pilorico? Un rigurgito gastrico/fageo?
        manco un mal di testa? Niente?
        😦

        Cordiali invidiosità ostricali.

        😦

        "Mi piace"Piace a 1 persona


    • su 6 Maggio 2016 a 22:40 Lady Nadia

      Mi devo preoccupare???😣

      "Mi piace"Piace a 2 people


      • su 6 Maggio 2016 a 22:44 Alessandra Bianchi

        @ LADY NADIA direi che è una bella lotta 🙂
        E chi ha letto “Caos” (splendido) probabilmente penserà che sono io a dovermi preoccupare 😀

        "Mi piace"Piace a 1 persona


      • su 7 Maggio 2016 a 12:20 Lord Ninni

        Preoccupare? Dovete avere sacrosanto terrore!
        Come diceva il buon Totò, Pricipe della risata:
        “Chellallà, tomo tomo, chiatta chiatta,…“: vi sta preparando la sorpresina.
        Alexandra taglia le mano a Nadia Greene.
        Cos’é, ci volete pensare ancora?
        Niente spalle girate alla soggetta.

        Tic tac, tic tac, tic tac, … tuc.

        Salutations

        "Mi piace"Piace a 2 people


  3. su 6 Maggio 2016 a 18:40 Laura

    Infatti, la storia non puo’ finire cosi’, io aspetto, 🙂 grazie, tanti baci cara, buona serata e buon weekend, ❤

    "Mi piace"Piace a 1 persona


    • su 6 Maggio 2016 a 19:53 Alessandra Bianchi

      @ LAURA grazie a te, tesora!
      Stai preparando una nuova, succulenta, ricetta?
      Certo: la storia non finisce qui.
      Bacissimi ❤

      "Mi piace""Mi piace"


      • su 6 Maggio 2016 a 23:25 Laura

        Poi leggerai il nuovo post sul dolce, appena riesco, domani se fa bello vado in giro in moto, sono contenta che la storia non finisce, ti abbraccio cara, ❤

        "Mi piace"Piace a 1 persona


    • su 6 Maggio 2016 a 23:33 Alessandra Bianchi

      @ LAURA un giro in moto con il sole: che bello, mia bellissima amica!
      E poi… da te apprenderò nuovi segreti 🙂

      "Mi piace""Mi piace"


      • su 6 Maggio 2016 a 23:55 Laura

        E’ un vero piacere averti come amica, sei meravigliosa, in tutto, baci, ❤

        "Mi piace""Mi piace"


  4. su 6 Maggio 2016 a 22:05 newwhitebear

    ci avviamo drammaticamente verso la fine. Lo farà o non lo farà?
    Alla prossima puntata. Il clima diventa rovente.
    Un caro abbraccio

    "Mi piace"Piace a 1 persona


    • su 6 Maggio 2016 a 22:31 Alessandra Bianchi

      @ NEWWHITEBEAR lo scopriremo presto.
      Mi auguro che il clima diventi roventissimo 🙂
      Un grande abbraccio.

      "Mi piace"Piace a 1 persona


      • su 6 Maggio 2016 a 22:32 newwhitebear

        se lo dici tu, lo sarà di certo 😀

        "Mi piace"Piace a 1 persona


    • su 6 Maggio 2016 a 22:45 Alessandra Bianchi

      @ NEWWHITEBEAR lo spero…

      "Mi piace"Piace a 1 persona


      • su 6 Maggio 2016 a 22:48 newwhitebear

        Non hai mai deluso

        "Mi piace"Piace a 1 persona


  5. su 6 Maggio 2016 a 23:16 Alessandra Bianchi

    Io trovo che sia molto bello quando in un blog ci si scambiano battute scherzose, è un clima dolce, rilassante. Così era su Splinder. In quanto all’amico newwhitebear, dico solo: grazie e incrocio le dita 🙂

    "Mi piace"Piace a 1 persona


    • su 7 Maggio 2016 a 12:25 Lord Ninni

      Beh, le cose belle non si dimenticano e un sano, anzi, sanissimo tradizionalismo conservatore, ogni tanto, non fa male.
      Basta ri-crearne le basi, la forma, la consistenza e una volta approntato tutto, si riparte con più gioia e più lena.

      Domandina semplice semplice:

      Chi può, meglio di noi, rivendicare una storia così gloriosa nella produzione di refusi e refuselli che si perdono nella notte dei tempi, fin dagli albori di Splinder the Splendor?

      Tsé

      Splinderiosità

      🙂

      "Mi piace"Piace a 1 persona


      • su 7 Maggio 2016 a 21:11 Alessandra Bianchi

        @ LORD NINNI una volta, Barbara (Splinder) scrisse, riferita a me: “questa è la risposta più off-topic di tutti i tempi.”
        Bene, mi voglio superare! La Turchia da SEMPRE è nemica dell’Europa. Fu fermata da Vlad (Dracula?) e poi alle porte di Vienna. Viva Putin!
        Per quanto riguarda le puntate, esse saranno 10.000 🙂
        Lady Nadia? E’ una donna molto bella e dotata, ma assai pericolosa.
        I refusi? Evviva!
        Radiositosky.

        "Mi piace""Mi piace"


  6. su 7 Maggio 2016 a 21:59 ili6

    Letto in un fiat! Un capitolo che è un crescendo di tensione per una situazione che ha dell’assurdo. Ma con gli psicopatici nulla è assurdo.
    Colpisce anche il disorientamento di Alexandra che si può comprendere solo se drogata. Comunque no, non taglierà nessuna mano, piuttosto si autoferirà e magari la vista del sangue la farà rinsavire.
    Si attende proseguo (con ansia).

    "Mi piace"Piace a 1 persona


  7. su 7 Maggio 2016 a 22:02 ili6

    Non sapevo che le ostriche (che non amo mangiare) fossero come la ricotta!

    "Mi piace"Piace a 1 persona


    • su 7 Maggio 2016 a 22:51 Alessandra Bianchi

      @ ILI6 cara Lady Marirò, le ostriche vanno mangiate nei mesi in cui c’è la “r”. In francese, ciò vale anche per gennaio. Altrimenti, può essere pericoloso.
      Detto questo, come non ringraziarti per l’attenzione e l’apprezzamento?
      Il proseguo arriverà… tic-tac, tic-tac, tic-tac.

      "Mi piace""Mi piace"


  8. su 11 Maggio 2016 a 01:38 univers81

    Ottimo capitolo, carico di tensione… speriamo che duri (cit.). Alla prossima. Univers

    "Mi piace"Piace a 1 persona


    • su 11 Maggio 2016 a 20:50 Alessandra Bianchi

      @ UNIVERS81 grazie, amico!
      Lo spero anch’io 🙂

      "Mi piace""Mi piace"


  9. su 11 Maggio 2016 a 22:12 wolfghost

    Hai interrotto proprio al momento giusto, che suspance! 😉
    Spero che arrivino “i nostri”… giusto in tempo!
    Brava, davvero un bel capitolo 🙂

    Comunque vedo Alexandra parecchio stanca… forse ha giusto bisogno di… una mano! Anzi, due! eheheh

    http://www.wolfghost.com

    "Mi piace"Piace a 1 persona


    • su 11 Maggio 2016 a 22:28 Alessandra Bianchi

      @ WOLFGHOST lietissima per la suspance 🙂
      “I nostri”? E’ l’augurio di entrambi, caro lupo.

      "Mi piace""Mi piace"



I commenti sono chiusi.

  • CHI SONO

    Mi chiamo Alessandra Bianchi.
    Amo ballare, nuotare, il sole, il mare e il vento.

    Ho scritto un romanzo,"Lesbo è un'isola del Mar Egeo" (Borelli Editore, collana Pizzo Nero), che era reperibile nelle migliori librerie (Mondadori, Feltrinelli, etc.) e su vari portali (IBS, ad esempio); ma che adesso è esaurito.
    Il libro costava 12 euro.

    Il mio secondo libro si intitola "Sognate con me" ed è una raccolta di racconti, tratti dal mio blog. Costa 10 euro.

    "Alex Alliston" è il mio nuovo romanzo, pubblicato nel mese di febbraio del 2012.

    Il mio precedente blog su Splinder ha superato le 420.000 visite. Desidero ringraziare i molti amici che mi hanno seguita.

    SUL CORRIERE DELLA SERA DEL 25 MARZO 2012, NEL SUPPLEMENTO CULTURALE “LETTURA”, IL MIGLIOR INCIPIT DI UN ROMANZO INEDITO (PAGINA 20):
    La barca – un vecchio dragone praticamente inaffondabile – virò di prua e fendendo i marosi imboccò lo stretto passaggio che conduceva alla piccola baia. Aleksandr ormeggiò lo scafo, lo disarmò e scese a terra. Lì il vento era meno intenso: l’insenatura era protetta dai numerosi scogli che affioravano dal mare, simili a denti aguzzi. Le onde si infrangevano su quella barriera e andavano a sfogare la loro collera altrove.
    ALESSANDRA BIANCHI “MATRIOSKA”

  • Dieci anni di blog: da Splinder a WordPress

    Più di duecento racconti Dodici "serie" (o romanzi) Oltre cinquecento post
  • Alex Alliston
  • Odio e Amo

    Odio
    la falsità, la cattiveria, il razzismo
    Amo
    scrivere al pc, scalza e con una bottiglia di acqua minerale Evian a portata di mano. Guardare le stelle di notte. Esplorare i boschi. Camminare a piedi nudi sulla sabbia
    La mia musica
    Jethro Tull, Led Zeppelin, Jefferson Airplane, Pink Floyd, Grateful Dead, Rolling Stones, Alanis Morissette, Kate Bush, Cranberries, Metallica, Crosby Stills Nash & Young, Doors
    I miei libri
    Mondo senza fine, Delitto e Castigo, Il Signore degli Anelli, Il Maestro e Margherita, Una Giornata di Ivan Denisovic, Il Vecchio e il Mare, L'Ombra del Vento, Il Pendolo di Foucault, La Collina dei Conigli, Il Potere della Spada, I Pilastri della Terra, L'Idiota, Tutti gli uomini di Smiley, La Variante di Luneburg

  • Il mio primo libro

  • Il mio secondo libro

  • Il mio quarto libro

  • Commenti recenti

    ivano f su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Harley su COME RANDALL FLAGG 27
  • Articoli recenti

    • COME RANDALL FLAGG 27
    • COME RANDALL FLAGG 26
    • AQUALUNG
    • COME RANDALL FLAGG 25
    • COME RANDALL FLAGG 24
  • Le mie storie

    • ottobre 2017
    • settembre 2017
    • agosto 2017
    • luglio 2017
    • giugno 2017
    • Maggio 2017
    • aprile 2017
    • marzo 2017
    • febbraio 2017
    • gennaio 2017
    • dicembre 2016
    • novembre 2016
    • ottobre 2016
    • settembre 2016
    • agosto 2016
    • luglio 2016
    • giugno 2016
    • Maggio 2016
    • aprile 2016
    • marzo 2016
    • febbraio 2016
    • gennaio 2016
    • dicembre 2015
    • novembre 2015
    • ottobre 2015
    • settembre 2015
    • agosto 2015
    • luglio 2015
    • giugno 2015
    • Maggio 2015
    • aprile 2015
    • marzo 2015
    • febbraio 2015
    • gennaio 2015
    • dicembre 2014
    • novembre 2014
    • ottobre 2014
    • settembre 2014
    • agosto 2014
    • luglio 2014
    • giugno 2014
    • Maggio 2014
    • aprile 2014
    • marzo 2014
    • febbraio 2014
    • gennaio 2014
    • dicembre 2013
    • novembre 2013
    • ottobre 2013
    • settembre 2013
    • agosto 2013
    • luglio 2013
    • giugno 2013
    • Maggio 2013
    • aprile 2013
    • marzo 2013
    • febbraio 2013
    • gennaio 2013
    • dicembre 2012
    • novembre 2012
    • ottobre 2012
    • settembre 2012
    • agosto 2012
    • luglio 2012
    • giugno 2012
    • Maggio 2012
    • aprile 2012
    • marzo 2012
    • febbraio 2012
    • gennaio 2012
    • dicembre 2011
    • novembre 2011
  • Pensieri che leggo

    • Alexandra
    • Annamaria
    • Briciola nel latte
    • Caffè Letterario
    • Lady Nadia
    • Laura
    • Mari
    • Maria Rosaria
    • Mistral
    • Momi/Archi
    • New White Bear
    • Rodixidor
    • suzieq
    • wolfghost
  • Statistiche del Blog

    • 148.672 visite
  • Categorie

    • Carrick e lo strano caso di Jack Sparrows (20)
    • Come Randall Flagg (27)
    • guerra totale (9)
    • i love Janine (22)
    • i mie ipost preferiti (18)
    • i miei libri (5)
    • il crepuscolo della Lubjanka (42)
    • il fattore b (13)
    • il lato oscuro (19)
    • il mio nuovo libro (6)
    • il mondo di Nadia e Ale (15)
    • Il Processo (9)
    • L'uomo di ghiaccio (29)
    • La Luce Verde (2)
    • la valle di Phil (11)
    • le interviste di Caris Wooler (4)
    • matrioska (50)
    • Nicoletta (4)
    • poesie (2)
    • raccolti dal sentiero (41)
    • racconti (161)
    • rage (64)
    • recensioni (5)
    • riassunti (7)
    • riflessioni (14)
    • scacco in sette mosse (7)
    • un sogno americano (23)
    • Uncategorized (25)
  • Classifica Articoli e Pagine

    • NADIA, DILLY DING DILLY DONG

Blog su WordPress.com.

WPThemes.


Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Lady Alessandra
    • Segui assieme ad altri 565 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Lady Alessandra
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Copia shortlink
    • Segnala questo contenuto
    • View post in Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: