La strega sapeva assumere varie forme, a seconda delle circostanze. Poteva trasformarsi in un’aquila predatrice e volare alto nel cielo, diventare un serpente sinuoso che avviluppava le sue vittime in una stretta mortale, apparire con le sembianze di un’innocente fanciulla, oppure prendere l’aspetto di una stupenda donna, alta, con lunghi capelli ramati e un corpo perfetto.
La fata era stata momentaneamente privata della sua magia, a causa di un incantesimo di Lord Ascher. Immobilizzata e senza forze, vide arrivare una creatura da sogno. La fata non aveva mai provato pulsioni erotiche, dato che non appartenevano alla sua natura: non aveva mai desiderato né maschi, né femmine; traeva il proprio piacere dalla consapevolezza di operare per il bene. Era come un nutrimento dell’anima, simile a ciò che sente un pittore quando cattura un tramonto per fissarlo sulla tela o all’emozione di un poeta che celebra l’amore dando vita a versi indimenticabili.
Ma in quel momento ella avvertì un desiderio irresistibile che, benché le fosse sconosciuto, la colmava di eccitazione. Voleva che quella donna la baciasse. La strega si chinò su di lei e le sfiorò il seno con la lingua.
Jack Sparrows leggeva attentamente.
Alexandra lo scrutava ansiosa, cercando di decifrare la sua espressione. Aveva scritto quelle righe di getto, come sempre a mano, e le considerava buone; ma ciò che contava era il giudizio di Sparrows.
Lui scosse la testa con espressione sdegnosa. “Troppo lirismo!”, commentò. “Devi essere più cruda. Niente voli pindarici. Niente espressioni abusate. E soprattutto niente similitudini! Appesantiscono il racconto. Riscrivilo. E sbrigati!”
Uscì dalla camera, chiudendola a chiave.
Alexandra osservò sconsolata quell’incipit che le era parso buono, quindi con rabbia stracciò il foglio, sino a ridurlo in minuti pezzettini di carta, che gettò nel cestino. Guardò fuori della finestra. Era una mattina luminosa e serena, che contrastava con il suo stato d’animo. Era piena di risentimento, di odio e di paura. Se a Sparrows non fosse piaciuto il suo secondo tentativo, cosa sarebbe accaduto? Le avrebbe concesso una terza opportunità o l’avrebbe mutilata? Rabbrividì.
Con un sospiro si rimise al lavoro, sforzandosi di tenere la mente sgombra in modo da concentrarsi unicamente sulla scrittura. Mordicchiò la matita, riflettendo su come cambiare impostazione. Era meno semplice di quanto avesse previsto. Di norma, uno scrittore esprimeva quello che sentiva dentro di sé; in seguito, una volta che il libro fosse stato pubblicato, il lettore avrebbe approvato o meno, si sarebbe lasciato trasportare in mondi lontani e fantastici, oppure avrebbe riposto il volume sullo scaffale, sbadigliando annoiato… ma non avrebbe tagliato le mani all’autore. Si sarebbe limitato a non comprare il suo prossimo romanzo.
Per lei quella era una situazione nuova e tremendamente difficile.
Fissò a lungo la pagina bianca, inseguendo idee che non arrivavano. Il sole era già alto nel cielo, quando finalmente tracciò la prima parola, poi la seconda, e infine una frase, cui ne seguirono molte altre. I fogli si accumulavano e all’imbrunire si stupì di quanto aveva scritto. Si accorse anche di avere fame: non mangiava da quel mattino.
La fata urlava, stravolta dal dolore. Meredith, la strega, aveva infilato tutta la mano dentro di lei. Le torceva un capezzolo con violenza inaudita, e nel frattempo la osservava con uno sguardo trionfante. Poi cominciò a deriderla: “Hai perso i tuoi poteri, patetica donnetta? Eri abituata a vincere, vero? Ma ora dov’è la tua arroganza? Quando avrò finito con te, non sarai più una femmina, ma un tremante relitto umano. Diventerai la mia schiava e trascorrerai i prossimi anni a soffrire e a subire umiliazioni; mi supplicherai, implorerai pietà: però sarà tutto inutile. Sei finita. Per sempre!”
Megan esitò, quindi apportò un’aggiunta: Sei finita, stronza. Era pessima, ma forse Sparrows avrebbe apprezzato.
Riesaminò quello che era già un consistente manoscritto. Aveva descritto vari tipi di tortura, aveva calcato la mano sugli aspetti più ripugnanti, aveva abbandonato completamente la ricerca di uno stile poetico: il tutto era semplicemente disgustoso, ma forse aveva centrato il bersaglio.
Attese impaziente che Sparrows tornasse.
Quando lui rientrò nella camera, recava con sé un vassoio che conteneva la cena: roast-beef e patate, più un bicchiere di vino. Mentre White mangiava avidamente, lesse e rilesse ciò lei che aveva scritto.
Alexandra gli lanciò un’occhiata indagatrice.
“Perfetto!”, dichiarò Jack, compiaciuto. “Così va bene. Veramente bene!”
Lei trasse un sospiro di sollievo. Dopo aver finito di cenare, tuttavia, provò un profondo senso di insoddisfazione. Non era contenta di sé, e la ragione era molto chiara: quello che aveva fatto, scrivere cioè una storia in cui non credeva e per di più adottando uno stile che non le si addiceva, equivaleva a prostituirsi. Non fisicamente, certo, ma a livello morale, il che era forse anche peggio. Era stato costretta, questo era indubbio; inoltre, quella sordida storia non sarebbe mai stata pubblicata. Era un segreto condiviso soltanto da due persone, una delle quali era malata: ciò, però, costituiva un’attenuante che lei giudicava insufficiente.
Dio l’aveva provvista di un talento, grande o piccolo che fosse, e in questo modo era come se lei avesse sporcato quel dono.
Durante il giorno, Sparrows la lasciava libera; quando giungeva il momento di coricarsi, la legava invece al letto. Alexandra si sottopose docilmente a quella umiliante procedura, aspettò che la luce venisse spenta e la porta chiusa a chiave, dopodiché si immerse nuovamente nei suoi pensieri. Oltre al disagio che le arrecava raccontare fatti che non le piacevano, esisteva anche un altro aspetto che cercava di ignorare ma che in una parte del suo cervello era sempre presente, simile a un ospite sgradito.
E se, terminato il libro, Sparrows, pur soddisfatto del risultato, l’avesse uccisa? Non poteva non immaginare che, una volta fuori di lì, lei lo avrebbe denunciato. O la sua pazzia gli faceva credere che era invulnerabile e che comunque lei gli sarebbe stata riconoscente per il semplice fatto di non averle tagliato le mani? Era un’ipotesi poco plausibile, anche se era difficile entrare nella mente di quell’uomo. In ogni caso, era molto più probabile che egli preferisse non rischiare. Quindi, l’avrebbe eliminata e Alexandra avrebbe tradito se stessa in cambio di qualche giorno di vita.
Non era accettabile.
Prese in considerazione l’idea di scappare.
Lo aveva già fatto, senza trovare il coraggio per metterla in pratica; ma ora capiva che quella era la sua unica speranza di salvezza.
La camera si trovava al secondo piano della casa. Se si fosse buttata giù dalla finestra, con ogni probabilità si sarebbe rotta una gamba o magari la spina dorsale. Non sarebbe stata un’iniziativa sensata. Per fuggire avrebbe dovuto affrontare Sparrows. Lui era più forte di lei, però se fosse ricorsa all’astuzia, forse avrebbe avuto una possibilità.
Sparrows non era attratto dal suo fisico.
Ma dal libro sì.
NADIA GREENE: L’EREDE DI ALEXANDRA WHITE SUPERERA’ LA MAESTRA?
La casa editrice di Alexander Alliston ha annunciato l’uscita di “Mille anni dopo”, l’opera prima della giovane scrittrice Nadia Greene. Da indiscrezioni raccolte, questa nuova saga fantasy sembrerebbe destinata a eclissare la stella di Alexandra White. “Il mondo poetico di Nadia Greene è straordinario.”, avrebbe dichiarato Nancy Alliston, figlia del proprietario della casa editrice. “Come nei libri della White, il tema dominante è il trionfo del bene sulle forze oscure della notte; ma l’immaginazione e il talento di Nadia risultano largamente superiori.”
Nancy Alliston ha smentito categoricamente questa affermazione, che andrebbe a discapito di quella che fino a oggi è l’autrice inglese di maggior successo nel campo della letteratura fantastica. “Greene è bravissima.”, ha detto al nostro cronista. “Ma è insensato fare paragoni.” Tuttavia, alcuni testimoni ci assicurano che, trascinata dall’entusiasmo, Nancy Alliston avrebbe effettivamente pronunciato quelle parole. A questo punto, si attende con ansia la pubblicazione…
Jack Sparrows piegò il giornale e si versò ancora del caffè. La giornata era incominciata bene: il lavoro di Alexandra procedeva speditamente e, ciò che più contava, con risultati del tutto soddisfacenti. Meredith era un personaggio impagabile. La fata si contorceva sul letto in preda a un dolore insostenibile, chiedendo invano pietà; e presto avrebbe fatto la sua comparsa Lord Ascher. White gli aveva anticipato che la fata avrebbe rinunciato al bene per diventare un’adepta del male. E questa, secondo Sparrows, era una svolta eccezionale.
Ma, dopo aver letto l’articolo che parlava di Nadia Greene, il suo umore era cambiato.
Si alzò dalla sedia e, meditabondo, si accostò alla finestra.
Era riuscito a piegare Alexandra e ora saltava fuori una scrittrice che era ancora più brava di lei, che l’avrebbe eclissata, come scriveva il quotidiano, e che apparteneva alla stolta categoria dei fautori del bene, dei personaggi buoni e sciocchi che, contrariamente a ogni logica, riuscivano a vincere sempre. Ciò allontanava il momento del trionfo di “The Black Land”. Si aggirò furibondo per la stanza, prendendo in considerazione varie ipotesi. Un primo impulso lo avrebbe portato a uccidere subito Alexandra: in tal modo forse avrebbe placato la sua ira. Però si rese conto che così non avrebbe risolto nulla. In cambio di un piacere effimero, avrebbe perso il suo nuovo straordinario libro, Meredith e Lord Ascher non avrebbero più tormentato la fata e intanto sarebbe uscito l’insulso romanzo di questa Greene.
No. Doveva agire su due fronti. White avrebbe portato a termine il suo compito e, nel frattempo, lui si sarebbe occupato di Nadia Greene.
L’avrebbe catturata e avrebbe messo in competizione le due scrittrici.
Era un’idea brillante, e si rallegrò con se stesso.
In lettura per stasera, saro’ molto impegnata con te e Nadia, baci tesoro bello, ❤
"Mi piace"Piace a 2 people
@ LAURA be’ di me ovviamente non posso dire, ma per quanto riguarda Lady Nadia, il suo nuovo post è fantastico!
Baci a te, mia bella amica 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non vedo l’ora di leggervi, vi adoro, ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ LAURA ❤ ❤ ❤ ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
❤ finito adesso, tanto bello, adesso leggo quello di Nadia e poi non dormo piu', 😀 baci cara, buon martedi, ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ LAURA spero, invece, che tu abbia sogni d’oro 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Grazie cara, tanti baci, ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sempre più mille e una notte. Sempre più intricato. Ed ora se la prenderà anche con la mia omonima? Ah poverina! Puntata fantastica. I pezzi scritti per Jack sono degni delle due Alessandre anche nelle peggiori condizioni di scrittura. FANTASTICO! Aspetto seguito.
"Mi piace"Piace a 2 people
@ LADY NADIA grazie di cuore, tesora ❤
Jack… non credo che sarà mai odiato come Pomarev e, per certi versi, Phil Weir (che io invece amavo). Di certo è meglio perderlo che trovarlo 😀
Il seguito tarderà un po', diciamo dopo Pasqua. Prima, infatti, posterò una storia su Gesù, un tantino eretica.
Ancora grazie. Bisous cherié.
"Mi piace"Piace a 2 people
allora io aspetto qui!
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ LADY NADIA e io ti offro una bella birra 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
[ … ] Devi essere più cruda. Niente voli pindarici. Niente espressioni abusate. E soprattutto niente similitudini! Appesantiscono il racconto. Riscrivilo. E sbrigati! [ … ]
Siete sicura, mia signora, che tale frase venne detta da Jack Sparrows e non dal milord?
In stile proprio… mentre l’espressione: “ Perfetto! Così va bene. Veramente bene!“, non potrebbe essere, assolutamente, nostra.
Leggemmo un buon capitolo della nuova saga dove descrivete il processo mentale di una scrittrice aggiungendo ben due esercizi di scrittura.
Dunque, per il momento lady Alexandra è salva.
Fino a quando, però?
Dipende, ovviamente, dagli umori di Jack Sparrows e dalla velocità con la quale il bravo Carrick troverà la via maestra per intercettare Jack, appunto.
Nel mentre verrà da chiedersi su cosa cosa farà lady White?
Ella fuggirà oppure no?
Domande, queste, che troveranno adeguata risposta nei prossimi capitoli.
Dinamica dei processi mentali della scrittrice, ineccepibile, in quanto sente di aver tradito se stessa, rimanendo in balìa del folle Sparrows.
Cosa potrà architettare il narcisista Sparrows, dopo l’ottenimento di ciò che voleva?
Si potrebbe, addirittura, assistere ad una novella sindrome di Stoccolma, considerate le condizioni di dipendenza psicologica da parte di lady Alexandra.
Questo brano, lady Alessandra, ci ricordò un libro da noi letto molti anni fa (era all’incirca nell’era Pleistocene laddove la lotta interiore di una donna, incapace di amare la prorpia natura, si costringe a spacciarsi per chi non era.
Lady Alexandra, ci diede la medesima impressione.
La tremenda solitudine che rende quando ci si deve staccare da sé stessi. Dalla intima verità, vivendone quelle altrui.
Scrittura e vita paiono inscindibili, in questo personaggio e di conseguenza il desiderio di troncarne il cordone ombelicale, cercando anche soluzioni pericolose, diventa insopprimibile soprattutto usando violenza ai suoi principi e al suo essere.
Giusto l’appunto: più s’infanga la scrittura di Alexandra, più Jack Sparrows implode nella sua torbida paranoia.
Personalmente riponemmo una grande fiducia in mr.Carrick, pur tuttavia essendo consapevoli che Sparrows è oltremodo pericoloso.
Sempre appassionante, milady.
Radiose salutaziosità
PS: L’Eresia è la libertà di un popolo; accettarla è la libertà di Dio.
Belle le eresie, ci attrassero da tempo immemorabile, qualunque tema avessero mai trattato.
Paolo di Tarso ci odiò per questo, tutto a nostro onore e vanto!
Radiosità indistinte
🙂
"Mi piace"Piace a 2 people
@ LORD NINNI c’è qualcosa di autobiografico qui: vale a dire, quando tentai di scrivere il seguito di “Lesbo è un’isola del Mar Egeo”, sempre su commissione (titolo provvisorio “Ritorno a Lesbo”). Proprio non ci riuscivo, dato che l’argomento, che inizialmente avevo affrontato con entusiasmo: essere pubblicata dall’ uomo che aveva lottato per tradurre in italiano “The Lord of the Rings”, contro il parere di tutti, non mi prendeva più. Tentai di inseguire le orme di Isabella Santacroce: sadismo, masochismo, etc. Ma non funzionò e alla fine gettai la spugna.
Ecco: in questo mi rivedo nella White, anche se lei sta combattendo abbastanza bene.
La frase è di Jack Sparrows, però non mi stupirei proprio se fosse anche il pensiero del Milord.
Carrick si è già mosso. Sua, infatti, è l’idea di “inventare” una nuova scrittrice.
P.S. condivido il vostro pensiero riguardo all’eresia, che secondo me non è peccato.
Vi ringrazio infinitamente!
Radiosità.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Alexandra è bravissima. Ho fiducia in ciò che scriverà. Non potrà che soddisfare Jack.
Certo che il tête a tête lo vedo duro… mi sa che mi comincio ad arrampicare su di un albero.
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ LADY NADIA ahahah! Lo so che sei bravissima in questo 🙂
Ma sei più brava ancora a scrivere!
Poi ci sarebbero anche il tiro con l’arco e il calcetto ^^
"Mi piace""Mi piace"
L’esca sta funzionando 😉 Certo… deve essere costata un bel po’ di soldi, convincere il giornale a pubblicare la notizia, ma sembra esserne valsa la spesa 😉
Alexandra dovrebbe vedere la cosa da un altro punto di vista: quale soddisfazione più grande, per uno scrittore che si è mai occupato di un determinato genere, anzi che addirittura ne ha sposato uno opposto, conquistare un lettore appassionato di quel genere? 🙂
http://www.wolfghost.com
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ WOLFGHOST non molti soldi, caro lupo: Alex Alliston è potente e da sempre è debitore di Carrick (vedi “Alex Alliston”).
Ciò che dici è vero!
Ma io so quanto è difficile…
Baci lupeschi 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Giusto! Dimenticavo! 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
http://blog.libero.it/maryngi/view.php?nocache=1458597565
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ MAIRITOMBAKO grazie, cara!
Ti ho trovata 🙂
"Mi piace""Mi piace"
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sia pure in ritardo leggo questa splendida puntata. Tra le sofferenze di Alexandra e la manifesta pazzia di Sparrow, spunta un terzo incomodo, Nadia Green.
Cosa ci riserverà la prossima puntata? Riuscirà il perfido Sparrow nel suo intento?
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ NEWWHITEBEAR molte domande alle quali non posso naturalmente rispondere.
Grazie per l’attenzione e un grande abbraccio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
immagino 😀 Ma parlavo da solo a voce alta!
Un caro abbraccio
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ NEWWHITEBEAR questo è adorabile.
"Mi piace"Piace a 1 persona
grazie!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ottima puntata, Sparrow si conferma per me geniale in un certo senso… e la new entry presagisce solo un colpo di scena, ma suppongo ci vorranno altri sviluppi di trama e diverse puntate. Un caro saluto. Univers
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ UNIVERS81 molti sviluppi, mio “vecchio” amico.
Spero che ti piacciano!
"Mi piace""Mi piace"
Questo Sparrow sarà pure pazzo ma in quanto a fantasia e genialità è davvero un super ma sempre pazzo
Povera Alex, non vorrei proprio essere al suo posto
E come non bastasse spunta questa Nadia Grenn che sembrerebbe già la sua erede
Nell’ attesa del seguito di questa notevole storia ti lascio il mio Chapeau
Bacissimi
Mistral
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ OMBREFLESSUOSE direi sul genere di Phil Weir (non ricordo se lo hai letto), ma con una differenza sostanziale: due pazzi geniali, sì, però Jack è anche crudele. Poi entrambi inseguivano sogni malati, ma almeno Weir amava la natura. Anch’io non vorrei essere al posto di White…
Grazie di cuore per il tuo Chapeau e tanti baci.
"Mi piace""Mi piace"
Riesci sempre con rinnovata maestria ad ammaliare il lettore catturandolo dolcemente. C’è poi un aspetto psicoanalitico nella narrazione di questa Alexandra che rende il tutto ancora più intrigante.
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ RODIXIDOR cerco di entrare nell’intimo dei personaggi.
Ti ringrazio per le belle parole, amico mio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ottima puntata. Due fronti che presto si incroceranno, tenendo noi lettori incollati sullo schermo del pc. Certo che in questo mondo i pazzi riescono a far tutto come fosse niente, tipo rapire gente di qua e di là e metterli uno di fronte all’altro. Sparrow, si sente onnipotente, la sua follia glielo consente, ma l’errore resta sempre in agguato e Carrick saprà coglierlo.
Bravissima Alessandra! A presto.
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ ILI6 sono lieta per la fiducia che riponi in Carrick! Sparrows, però, mi fa davvero paura. Si vedrà…
Grazie, mia formidabile amica.
"Mi piace""Mi piace"
Leggo e rivedo nella mente gli stessi luoghi e prendono vita gli stessi volti, che mi hanno accompagnato al momento della prima lettura.
Dove è dimostrato che una buona scrittura è capace di buone evocazioni e dunque lascia tracce anche per il futuro.
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ CAPEHORN un futuro un po’ diverso, però, dal momento che sto riscrivendo alcuni capitoli dato che non mi soddisfavano.
Grazie, Cape!
"Mi piace""Mi piace"
@ AB = Allora sono da leggere con mooooolta attenzione e recuperare la memoria.
Speriamo di riuscirci 😛
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ CAPEHORN non ne dubito!
"Mi piace""Mi piace"