Salvare la vita al Presidente degli Stati Uniti, eliminando nel contempo un feroce terrorista, rappresenta un fatto degno di lode, soprattutto se l’autore di tale azione meritevole è un privato cittadino, anche se con un lungo passato nella Central Intelligence Agency.
Ma… decapitare una persona, sia pur ignobile come Ibrahim al-Ja’bari, è un altro paio di maniche. Gli Usa non possono mettersi sullo stesso piano dei fondamentalisti pazzi, è fuori questione.
Sebbene le immagini riprendessero solamente l’arabo e due mani del tutto ignote, Brian Stevens sapeva. E a Quantico Milton Brubeck nutriva fortissimi sospetti. Telefonò a Langley, ma Stevens si fece negare. Prima doveva parlare con Yarbes. Quando lo rintracciò si espresse in tono aspro. “Amico”, disse. “mi avrai pure insegnato a bere dal biberon, però questa volta hai toppato alla grande. Ciò che hai fatto è inammissibile.” Martin rimase in silenzio. “Ascoltami bene!”, proseguì il direttore della CIA. “Sparisci. Sparisci dalla circolazione. Non voglio vederti né sentirti per un bel po’.” Esitò per un attimo, quindi aggiunse: “E Monica?”
“Starà zitta.”, rispose con calma Yarbes. “Nessun problema.” Riagganciò e chiamò un’agenzia immobiliare. Voleva una casa isolata, fra i suoi amati boschi. Sarebbe stata la sua nuova vita. Forse migliore di quella precedente, considerò con un sorriso freddo. E al diavolo tutti!
Monica Squire apparve in televisione nell’orario di massimo ascolto. “Ciò che è accaduto è inqualificabile. Io ho mantenuto la mia parola, ho affrontato l’assassino di John. Desideravo portarlo qui davanti alle nostre leggi per un giusto processo. Questo non si è dimostrato possibile. Posso, comunque, affermare che l’atto barbarico non è stato commesso da cittadini americani.” Detestava mentire e si vergognò profondamente, perché stava mentendo al popolo americano. In realtà, aveva avuto una lite furibonda con Yarbes, a seguito della quale aveva però deciso di “coprirlo”.
“Ho visto quegli uomini.”, continuò. “Erano di aspetto chiaramente mediorientale; suppongo che appartenessero ad Hamas o a qualche altra organizzazione nemica di Ibrahim al-Ja’bari. Terminato il loro macabro compito, non mi hanno degnata di uno sguardo e sono scomparsi. Io ho catturato un certo Daigh, l’esperto di computer e l’ho consegnato a chi di dovere. Ho appena saputo che si è misteriosamente volatilizzato. In ogni caso, amiche e amici per tutta una serie di ragioni ho deciso di dimettermi. Chiedo scusa a chi mi ha votato. Se vogliamo vedere almeno un aspetto positivo in quanto è successo, posso affermare che un grande male è stato tolto dal mondo.”
Mentre aspettava il colpo fatale dell’ascia, aveva rimpianto di non poter più lavorare per il suo Paese. Adesso le cose erano cambiate. Per tutta una serie di ragioni… forse c’era un unico motivo: le bugie. O forse era qualcosa che era cambiato in lei, un senso di stanchezza, di disillusione, shock a effetto ritardato, l’immagine persistente di un figlio che non avrebbe più giocato a basket, il desiderio di voltare pagina.
Si asciugò una lacrima e concluse: “Viva gli Stati Uniti d’America, fonte di civiltà e di benessere per l’intero pianeta!”
Molti di quelli che la guardavano, a casa, nei bar, nei luoghi di lavoro, pensarono che era un vero peccato perderla; ma nel loro intimo pensarono anche che la morte di Ibrahim era stata grandiosa, chiunque ne fosse stato il responsabile. Da applausi. Qualcuno brindò, trangugiando un boccale di birra.
Milton Brubeck dovette ingoiare un altro boccone amaro, quando Stevens riuscì a convincerlo che quel Daigh non doveva finire in carcere. Era troppo bravo e serviva all’Agenzia. Una plastica facciale, nuovi documenti e tutto si sarebbe risolto. La frase magica? E’ per la sicurezza dello Stato.
In Israele David Chazan ricevette un sorprendente abbraccio da Aaron Ben-David. “Un buon lavoro.”, si felicitò con lui il capo del Mossad. Sospirò, ricordando Sarah Gabai. Nessuno tocca uno dei nostri e la fa franca.
La presidenza Collins fu un disastro. Benché fosse una donna intelligente, commise un errore dopo l’altro, a vantaggio di Putin (Pomarev era diventato il suo assistente personale per le questioni legate all’Ucraina e manovrò abilmente in modo da contrastare gli imperialisti).
Naturalmente Margaret non venne rieletta.
Monica si concesse una lunga vacanza. Andò a Roma, a Vienna, a Parigi e infine a Cannes. Scelse un albergo modesto e, dopo aver consultato l’elenco telefonico, in una mattina calda e soleggiata si recò a piedi al Palais des Dunes, sulla Croisette. Suonò un citofono e si annunciò semplicemente come “una vecchia amica”.
L’appartamento era al piano terra. Le aprì una donna bionda che dimostrava circa quarant’anni. Monica la squadrò, poi, nonostante la differenza di età, la mandò al tappeto con un potente gancio destro.
Soddisfatta, andò a bere un caffè e a osservare il mare.
“Me ne hai fatte passare troppe, Alessandra Bianchi! Era il minimo che ti dovevo.”
Un epilogo notevolmente soddisfacente.
Sia per i personaggi, sia per le considerazioni.
Non c’era alcun dubbio che il Presidente Putin, uomo politico estremamente intelligente e sensibile sui temi sociali, che non poteva non usufruire della preziosissima collaborazione del magg. (ancora maggiore?) Miloslav Pomarev.
La bravissima e Most Honorable the Past President of the United States of America, hearted in Chief of the Sovrane Masonic Communities of the United States of America, Her Excellence lady Monica Theresa Johanna Mary Squire, ha tutto il nostro plauso e l’appoggio, nel caso dovesse ripetere le gesta nei confronti di lady Alessandra, con copiosa fornitura di mazze da baseball e guantoni da boxe.
Siete proprio brava lady Alessandra.
Abbiate una serena domenica (nostri refusi permettendo).
The milord
"Mi piace""Mi piace"
Questo epilogo e’ il piu arguto, interessante e simpatico che abbia mai letto in 40 anni suonati. Wow! Bravissima!😊
"Mi piace"Piace a 1 persona
Una bellezza evocativa non comune.
Domandina: perché un breve epilogo?
Un Epilogo va bene anche per colmare tutti quei buchi rimasti aperti dalle puntate precedenti.
Ci riferimmo a mr.Pomarev, per esempio. (E te pareva, direte voi …).
Ci sarebbe stato, benissimo, chessò: Intrigo a S.Basilio. Oppure: Stella Rossa, l’ultima vendetta.
un Breve epilogo che si addice ad una storia sottolineata dagli annali a venire.
Nadiya Nicolajevna Drosdova
John Craven
Anthony Raymond dello Houston Chronicle, Vi salutano commossi che la storia, malgrado le minacce pregresse, sia finita.
Salutationem
"Mi piace""Mi piace"
@ LORD NINNI ahahah!
Grazie, Milord, e buona domenica a voi.
(Pomarev direi come minimo colonnello).
"Mi piace""Mi piace"
@ LADY NADIA ti ringrazio di cuore 🙂 🙂 🙂 🙂
Un abbraccio ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ NINNI RAIMONDI mah… alcuni dei nomi da voi citati appartengono al “Crepuscolo della Lubjanka”.
“Breve” perché non è lungo.
Grazie per “Una bellezza evocativa non comune.”
Radiosità per una domenica felice.
"Mi piace""Mi piace"
un abbraccio forte xte
"Mi piace""Mi piace"
Sono tornata e vedo che avrò molto da keggere anzi, da rileggere. Così non potrò dire che mi sono persa qualche cosa.
Un bacione.
"Mi piace""Mi piace"
Grande !! Lo sapevo che abitavi a Cannes 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che bella e sorprendente chiusa, Alessandra.
Ma anche il resto è come sempre all’ altezza
Un abbraccio
Mistral
"Mi piace"Piace a 1 persona
@ MAIRITOMBAKO un bacione ^^
"Mi piace""Mi piace"
@ SUZIEQ11 devo scriverti in privato, mia cara amica.
Kisses*
"Mi piace""Mi piace"
Certo, scrivimi quando vuoi.
Mi è piaciuto il finale! Sei grande!
"Mi piace""Mi piace"
@ SUZIE11 provvedo immantinente.
Grazie!
"Mi piace""Mi piace"
@ RODIXIDOR grazie 🙂
Yes.
"Mi piace""Mi piace"
@ OMBREFLESSUOSE be’ mi sono divertita a immaginare la scena.
Baciotti, Mistral.
"Mi piace""Mi piace"
“Me ne hai fatte passare troppe, Alessandra Bianchi! Era il minimo che ti dovevo.”
E così ti sei fatta mettere sotto da una sessantenne.
Ironico e scanzonato è questa chiusura di Rage
Un grandse abbraccio
"Mi piace""Mi piace"
ahahah un finale grandioso e geniale! 😀 Ma l’intero epilogo è davvero una perla: perfetto in ogni suo punto, dalla copertura del “misfatto” (che peraltro sotto sotto troverebbe davvero la grande maggioranza degli americani – e non solo – d’accordo) al “reintegro” di Daigh per scopi “bellici”.
Non mi aspettavo questo capitolo conclusivo, ma hai fatto benissimo ad aggiungerlo! 😉
http://www.wolfghost.com
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bravissima Alessandra, un abbraccio cara, buona settimana, ❤
"Mi piace""Mi piace"
🙂 Fortissimo il superfinale! (e ora ho finalmente capito dive vive Alessandra Bianchi!)
Beh,Monica ti farà ottima compagnia, è una grande donna che, grazie alla tua bella penna, ha evidenziato coraggio, forza, astuzia, intelligenza, ardire, ardore e anche fragilità umana.
Mi mancherà, e così Yarbes. Però, chissà…abitare assieme a una scrittrice di livello può riservare belle sorprese 😉
Complimenti ancora per tutto Rage: ottimo lavoro!
"Mi piace""Mi piace"
@ NEWWHITEBEAR un ex agente CIA ti ucciderebbe a mani nude in meno di dieci secondi.
Un caro abbraccio.
"Mi piace""Mi piace"
@ WOLFGHOST sicuramente la maggioranza degli americani sarebbe più che d’accordo. In quanto a Daigh, sono sempre accaduti fatti simili (anche con nazisti).
Grazie, lupissimo 🙂
"Mi piace""Mi piace"
uh! La storia americana (e non solo) ne è piena! 😐
I complimenti sono assolutamente sinceri: questo epilogo è stato tanto inaspettato quanto interessante! 😉
"Mi piace""Mi piace"
@ LAURA ti ringrazio e ricambio l’abbraccio * _____*
"Mi piace""Mi piace"
@ ILI6 veramente non è proprio così, amica Marirò: Monica è venuta da me solo per vendicarsi di tutto ciò che le ho fatto passare… vedi “Matrioska”, “Il Crepuscolo della Lubjanka” e appunto “Rage”.
Sono felice della tua approvazione.
"Mi piace""Mi piace"
Brava Monica! Veramente il minimo che si potesse fare!
La MIA strega non finisce di sorprendermi, brava. Buona notte, baci
"Mi piace""Mi piace"
@ MARI hai ragione, MIA guerriera!
La TUA strega ti abbraccia forte*
"Mi piace""Mi piace"
certo è un finale a sorpresa anche se mi sa che devo leggere le parti precedenti… Ciao Alessandra!
"Mi piace""Mi piace"
Ti leggo sempre con piacere, Alessandra… Un epilogo a sorpresa che ha dato lustro al testo…
Un caro saluto
Ros
"Mi piace""Mi piace"
@ GIGIFAGGELLA è una storia pittosto lunga…
Ciao 🙂
"Mi piace""Mi piace"
@ ROSEMARY3 Ros, sei un tesoro!
"Mi piace""Mi piace"
….
Brava la mia scrittrice preferita,
malgrado le diverse tensioni nel leggerti,
stavolta almeno nel finale, mi sono rilassata e
m’hai fatto sorridere cara Alessandra…
il tutto splendidamente vero, in quanto
Monica in qualche modo si è vendicata!!
Un abbraccio e dolce proseguo di serata!
Michelle
"Mi piace""Mi piace"
Un epilogo pieno zeppo di classe, sagacia e ottima caratterizzazione, insomma… è degno della storia che hai scritto e composto. Un caro saluto. Univers
"Mi piace""Mi piace"
@ VENTIDIPRIMAVERA ho sorriso anch’io, cara Michelle 🙂
Bisous*
"Mi piace""Mi piace"
@ UNIVERS81 grazie mille!
Un caro saluto a te.
"Mi piace""Mi piace"
Una fine decisamente inaspettata ma che dona un tocco magico a questo grande romanzo a puntate che finalmente sono riuscita a leggere con tutta tranquillità e senza troppe interruzioni. Grande Alessandra, alla fine avrai pure preso un pugno che ti ha stesa ma ne è valsa la pena, complimenti veramente bello e ben scritto. Leggere diverse puntate consecutivamente mi ha dato la possibilità di assaporarlo meglio, di godermi i colpi di scena e di rendermi conto, come se ce ne fosse ancora bisogno, di quanto sei brava.
Di nuovo complimenti, Ottimo!!!
Serena notte e buona nuova settimana.
Pat
"Mi piace""Mi piace"
@ PATRIZIA M. sono lusingata per tutto, cara Pat!
Sono pochi quelli che vanno a leggere i post meno nuovi.
Buona settimana a te 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Beh come ho spesso scritto sono alquanto in arretrato da diverse persone, ma piano piano riesco a recuperare ciò che è stato scritto da chi mi piace 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona