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L’UOMO DI GHIACCIO 17 (THE KGB TRILOGY) »

IL DISCENDENTE

23 aprile 2014 di Alessandra Bianchi

IL DISCENDENTEL’anziano studioso si sentiva sempre vagamente a disagio, quando l’imprenditore si recava da lui. Eppure era un uomo cordiale e alla mano, nonostante fosse uno degli individui più potenti d’Italia, anche se ultimamente era caduto in disgrazia. Disgrazia relativa, pensò il ricercatore, poiché deteneva ancora intatte ricchezza, influenza politica e capacità di stregare le masse.
“Ha delle notizie per me, dottor Squillaci?”
Lo studioso annuì e gli fece segno di seguirlo. L’uomo politico si era presentato da solo, senza guardie del corpo. Lo seguì attraverso un cucinino, una camera alquanto disordinata che assomigliava piuttosto a un ripostiglio e dopo un breve corridoio, con tracce di muffa sulle pareti, in uno studio ingombro di libri, documenti, scartoffie di ogni genere. In fondo, davanti a una finestra che dava sulla strada, c’era una scrivania. Sulla scrivania un computer. “Si accomodi.”, disse il ricercatore, indicando una sedia al suo ospite e prendendo posto dietro alla scrivania. L’altro gli lanciò uno sguardo ansioso. “Allora, dottor Squillaci?”
Lo studioso congiunse le mani sul tavolo, trasse un breve respiro ed estrasse da un cassetto alcuni fogli battuti a macchina. “Come lei sa”, esordì con un tono di voce sicuro – questo era il suo elemento, e nessuno poteva impartigli lezioni in quel campo – “ho trascorso vent’anni a studiare tali fatti. Ho svolto le indagini più meticolose, ho consultato eminenti scienziati di tutto il mondo, ho trovato libri antichi e preziosi, sono persino andato a Gerusalemme.”
“Tutto questo lo so.”, replicò l’imprenditore in modo bonario, ma allo stesso tempo con una sfumatura di impazienza; la voce di chi era abituato a impartire ordini e a vederli eseguire sollecitamente. “Vorrei conoscere le sue conclusioni.”
“Certo.” Lo studioso indicò il pc e sospirò. “Senza questi arnesi che peraltro detesto, senza il DNA, senza tutte le recenti scoperte in materia, malgrado i miei sforzi, non sarei approdato a nulla. E, invece, nelle pagine che lei si trova davanti è racchiusa una verità sorprendente.” Tacque per un momento, quindi aggiunse: “E se parlo di verità è perché ne sono sicuro.”
L’uomo che fino a poco tempo prima era stato Cavaliere lo scrutò attentamente. “Quindi?”, chiese, resistendo alla tentazione di leggere gli incartamenti. Preferiva ascoltare quello che Squillaci aveva da dirgli.
“E’ assodato”, proferì lentamente il ricercatore, come se scegliesse le parole, “che Gesù ebbe fratelli e sorelle; preferisco non spingermi oltre… a proposito di Maddalena, sebbene…” Scosse il capo e continuò: “Questi fratelli, queste sorelle, procrearono, come è ovvio. La discendenza da loro, intendo dagli ebrei, è costituita dal ramo femminile della famiglia; per questo motivo mi sono concentrato soprattutto sulle sorelle. Ebbene, la figlia di una di esse, dunque una nipote di Gesù, affrontò mari e burrasche per giungere infine in Francia, assieme a due anziane zie. Approdarono sulla costa di Saintes Maries de la Mere, dove Sarah, la regina degli zingari, si convertì e fu battezzata. Ancora oggi, tale evento viene ricordato e festeggiato da tutti i gitani d’Europa. E’ una festa splendida e vale la pena di assistervi; comunque questo esula dalla mia ricerca e da ciò che lei desidera sapere. Quello che ci interessa è che, mediante la datazione al carbonio-14, si stabilì che l’ossatura di tre corpi, rinvenuti dal re Renato il Buono, apparteneva a donne orientali del primo secolo dopo Cristo. La provenienza era chiara: l’odierno Stato d’Israele.”
L’imprenditore non si perdeva una parola; raramente aveva ascoltato qualcosa di più interessante.
“La figlia della nipote di Gesù, per qualche ragione, abbandonò la Francia e si trasferì in Italia, precisamente nell’attuale Toscana. Duecento anni più tardi, una sua diretta discendente andò ad abitare a Firenze.”
Lo studioso cambiò posizione sulla poltroncina e si immerse nei suoi pensieri per qualche istante, poi riprese a parlare. “Trascorsero secoli.”, affermò. “E per chiunque sarebbe stato estremamente difficile trovare le tracce, ricostruire alberi genealogici, insomma pervenire a quanto io sono riuscito a scoprire. Difficile, ma non impossibile. Le mie conclusioni sono inoppugnabili. Ho appurato che una sua pronipote sposò un certo Renzi, nativo di quella città. E, naturalmente, anche loro misero al mondo figli, da cui derivarono nipoti.”
L’imprenditore impallidì leggermente. “Quindi, quel suo articolo apparso su “Repubblica” conteneva un fondo di verità?”
“Oh, no, Cavaliere… ah, mi scusi! Volevo dire: nessun fondo di verità, togliamo quel fondo, e avremo la vera verità. Per riguardo a lei, dopo la sua precedente visita, ho fatto ulteriori controlli, benché non fosse necessario. In ogni caso, li ho effettuati con il massimo scrupolo. Era doveroso da parte mia, considerata la sua generosità.”
“Perciò lui è?”
“Discendente di Gesù.”, confermò lo studioso. “Mi creda, senza alcun dubbio.”
Se l’imprenditore era sgomento, non lo diede comunque a vedere. Si alzò per andare ad affacciarsi alla finestra. Come sempre, a Roma il traffico era caotico. Tornò a sedersi e fissò lo studioso. “Mi consenta.”, disse. “Se così fosse, se così è, per lui, per Matteo, sarebbe possibile mentire? Simulare, dissimulare?”
Il dottor Squillaci scosse la testa. “Non credo proprio. Certamente l’uomo non è esente da difetti, come ogni altro essere umano del resto, ma data la sua discendenza ritengo che sia da escludere ogni ipotesi di menzogna. Lui è cristallino.”
“Capisco.”
“Ne sono lieto.” Lo studioso sorrise.
“Veda”, disse l’imprenditore, “ho sempre pensato che quel ragazzo fosse mio figlio”.

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Pubblicato su racconti | Contrassegnato da tag racconti | 46 commenti

46 Risposte

  1. su 23 aprile 2014 a 16:29 Loredana

    Non avevo dubbi sulla Discendenza, ma questo racconto mi ha fatto davvero ridere…ora attendo sviluppi sul ” Fattore M ” Alessandra, sei proprio un capolavoro , e sei davvero in grado di scrivere di tutto, e di tutti… Un abbraccio virtuale.

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  2. su 23 aprile 2014 a 17:38 Alessandra Bianchi

    @ LOREDANA carissima, ero partita con l’idea di scrivere un racconto alla Dan Brown; però, giunta alla fine, non ho saputo resistere 😀
    Grazie infinite e due abbracci!

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  3. su 23 aprile 2014 a 17:39 mairitombako

    un abbraccio a te persona unica e grande
    bellissimo racconto.. mi regali sorrisi …

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  4. su 23 aprile 2014 a 17:45 Mari

    Osssignur! Ahahah! La tragedia é che questo “unto” ha creduto di esserlo veramemte…. rido e sorrido….un bacione

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  5. su 23 aprile 2014 a 17:46 Alessandra Bianchi

    @ MAIRITOMBAKO sono contenta di averti regalato un sorriso.
    Un bacione, amica mia ^^

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  6. su 23 aprile 2014 a 17:50 Alessandra Bianchi

    @ MARI certo che lo ha creduto 🙂
    Ridere fa sempre bene, MIA guerriera.
    Kisses*

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  7. su 23 aprile 2014 a 19:14 Tosca

    Alessandra Bianchi…what else?

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  8. su 23 aprile 2014 a 19:27 Alessandra Bianchi

    @ TOSCA merci, chérie!

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  9. su 23 aprile 2014 a 20:02 newwhitebear

    Non so il perché ma l’inizio mi ha fatto associare Il codice da Vinci ma poi mi sono rotolato dal ridere. Troppo buffo, troppo bello per non essere causticamente reale.
    Dopo il fattore B, abortito per le note vicende agostano, adesso un fattore R o M a piacere sarebbe la chiusura del cerchio.
    La tua vena ironica è corrosiva come l’acido muriatico.
    Ci voleva proprio al termine di questa giornata.
    Un caro abbraccio

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  10. su 23 aprile 2014 a 20:33 Alessandra Bianchi

    @ NEWWHITEBEAR in effetti, la mia idea iniziale era proprio quella di scrivere “alla Dan Brown”. Perciò hai visto giusto.
    In ultimo, ho virato verso altri lidi…
    Sono lieta di averti fatto trascorrere qualche minuto piacevole.
    Grazie e un grande abbraccio!

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  11. su 23 aprile 2014 a 20:42 newwhitebear

    L’ha ribloggato su Caffè Letterarioe ha commentato:
    Da leggere!

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  12. su 23 aprile 2014 a 21:09 Alessandra Bianchi

    @ NEWWHITEBEAR sono lusingata!
    Grazie di cuore.

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  13. su 23 aprile 2014 a 23:11 Patrizia M.

    Alessandra sei mitica, questo racconto, oltre ad essere scritto benissimo è anche piacevolissimo e alla fine ti strappa una sana risata. Grande ironia!!!
    Veramente fortissimo!!! Complimenti, sei unica 😀
    Un abbraccio e serena notte, Pat

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  14. su 24 aprile 2014 a 06:12 fausta68

    Mia nipote direbbe col suo li linguaggio da quattordicenne “ironico a bbbestia!”…Brava Alessandra, mi sono divertita….il guaio è che questi due ci credono…..

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  15. su 24 aprile 2014 a 12:25 Lucia

    Mi sono divertita moltissimo. Grazie.

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  16. su 24 aprile 2014 a 15:43 Alessandra Bianchi

    @ PATRIZIA M. ti ringrazio molto, cara Pat!
    Buon pomeriggio di sole.

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  17. su 24 aprile 2014 a 15:45 Alessandra Bianchi

    @ FAUSTA68 “ironico a bbbestia”: forte ^^
    Così come la tua frase finale 🙂
    Grazie, amica mia*

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  18. su 24 aprile 2014 a 15:47 Alessandra Bianchi

    @ LUCIA grazie a te, mia cara.
    Se ti sei divertita sono contenta.

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  19. su 24 aprile 2014 a 16:00 annamaria49

    Ma quanta fantasia, sei geniale e poi riesci a scrivere su qualunque argomento sempre con grande professionalità. Mi è piaciuta l’ironia dell’argomento e anche l’allusione alla cristallinità di Renzi, speriamo che non lo mandino al patibolo prima del tempo.

    Buon tutto, cara.
    un abbraccio
    annamaria

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  20. su 24 aprile 2014 a 18:38 Alessandra Bianchi

    @ ANNAMARIA49 sei sempre molto carina con me, amica mia.
    Sono lieta che questo post ti sia piaciuto e condivido la tua speranza.
    Un abbraccio e un sorriso per una felice serata.

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  21. su 25 aprile 2014 a 06:36 margaret collina

    Lo sapevo! Finalmente la verità 🙂
    Buon 25 aprile

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  22. su 25 aprile 2014 a 19:14 Alessandra Bianchi

    @ MARGARET COLLINA mi sembrava giusto rivelare tale verità 😛
    Buon “ponte”, amica mia!

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  23. su 26 aprile 2014 a 07:43 salvatore rizzi

    Concordo, con New…poi, sai come la penso, in genere. Saluti dal vecchio Salvatore.

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  24. su 26 aprile 2014 a 10:26 Alessandra Bianchi

    @ SALVATORE RIZZI certamente, caro Sar.
    Ma questo è un racconto ironico.
    Felice sabato!

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  25. su 26 aprile 2014 a 17:05 ombreflessuose

    La storia è da premiare con un grande plauso e un coro di :bravissima
    Sei grande
    Un caro abbraccio da Mistral

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  26. su 26 aprile 2014 a 18:09 Alessandra Bianchi

    @ OMBREFLESSUOSE thank you, dear Mistral.
    Kisses ^^

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  27. su 26 aprile 2014 a 19:51 wolfghost

    ahahah sorprendente! 😀 Ma come ti è venuta in mente questa storia? 😛 E il capo dello stato? Anche lui deve entrarci in qualche modo! 😀

    http://www.wolfghost.com

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  28. su 26 aprile 2014 a 20:41 Alessandra Bianchi

    @ WOLFGHOST come ho già scritto, inizialmente avevo in mente una storia stile Dan Brown… ma a un tratto…
    Il capo dello Stato? Uhm, forse rischierei condanne 😛

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    • su 28 aprile 2014 a 21:16 wolfghost

      ah, hai ragione: noi poveri comuni mortali rischieremmo! 😀

      http://www.wolfghost.com

      "Mi piace""Mi piace"


      • su 28 aprile 2014 a 21:22 Alessandra Bianchi

        @ WOLFGHOST già… non siamo tutti uguali…

        "Mi piace""Mi piace"


  29. su 27 aprile 2014 a 16:18 salvatore rizzi

    Ovviamente, però, i paragoni sono sempre insiti. Un saluto.

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  30. su 27 aprile 2014 a 17:34 Alessandra Bianchi

    @ SALVATORE RIZZI padre e figlio? Eh eh eh ^^
    Ciao, “vecchio” Sar.

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  31. su 29 aprile 2014 a 16:57 capehorn

    Non ignorare mai più la tua vis comica.
    MAI PIU’ !!!
    Ho le lacrime agli occhi
    😀

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  32. su 29 aprile 2014 a 19:07 Alessandra Bianchi

    @ CAPEHORN ignoravo di possederla 😛
    Anch’io ho riso, giunta alla fine ^^

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    • su 30 aprile 2014 a 17:00 capehorn

      Beata ignoranza
      😛 😀 😛 😀

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  33. su 29 aprile 2014 a 21:51 Lord Ninni

    Fatto salva la Vis Scriptoria vivemmo un incubo.
    Il “discendente” ci fece discendere l’ultimo baluardo verso il mondo conosciuto.
    Però ci svegliammo in tempo, mia signora. Ci svegliammo felici che, tutto, fu un sogno.
    Ci risvegliammo nel nostro “brodo” quotidiano pieno di tranquillità, andazzo della malora e quieto vivere.

    Grazie per il racconto <fantastico.
    Grazie per averci fatto sorridere. (Una verità di tal fatta sarebbe stata atroce).
    Siete ammirevole, lady Alessandra. Una certezza, nella scrittura, che conforta e ristora.

    Salutazioni e cordialità

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  34. su 29 aprile 2014 a 22:27 Alessandra Bianchi

    @ LORD NINNI certo, fu un sogno. Questo racconto ha una strana genesi: inizialmente inteso come qualcosa che “assomigliasse” agli scritti di Dan Brown, in seguito mi prese la mano, conducendomi all’epilogo.
    Grazie a voi, Milord!
    E se vi ho fatto sorridere, questa è per me una grande soddisfazione.
    Come sarebbe la vita senza un sorriso?
    Radiosità.

    "Mi piace""Mi piace"


  35. su 29 aprile 2014 a 23:21 suzieq11

    L’ha ribloggato su suzieq11.

    "Mi piace""Mi piace"


  36. su 29 aprile 2014 a 23:25 suzieq11

    Ma sei grande! Strepitosa! Ero curiosa di sapere come avresti concluso la faccenda, sei andata via alla grande. BRAVA BRAVA BRAVA !
    Naturalmente ti ho ribloggata e ti dirò che sono più benevola verso il Renzino.
    Ti abbraccio Cip.

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  37. su 30 aprile 2014 a 00:16 univers81

    Letto/apprezzato sul bistrot blog… e rinnovo i complimenti anche qui, sure. Un caro saluto. Univers

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  38. su 30 aprile 2014 a 15:39 ili6

    🙂
    Sei un fenomeno! Sagace, ironica e con battuta finale a bomba!
    ahahah, ancora rido :))

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  39. su 30 aprile 2014 a 15:56 Alessandra Bianchi

    @ SUZIEQ11 sono onorata!
    E lieta che tu abbia riveduto un po’ le tue convinzioni.
    Un abbraccio da parte mia, Ciop*

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  40. su 30 aprile 2014 a 15:58 Alessandra Bianchi

    @ UNIVERS81 e io ti ringrazio e ti saluto caramente anche qui.

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  41. su 30 aprile 2014 a 16:02 Alessandra Bianchi

    @ ILI6 sono contenta che ti sia piaciuta la battuta finale, cara Marirò 🙂

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  42. su 19 maggio 2014 a 17:11 brum

    Ahahaha. Mi hai spiazzato….

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  43. su 19 maggio 2014 a 17:30 Alessandra Bianchi

    @ BRUM era quello che volevo 🙂
    Ben tornato!

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I commenti sono chiusi.

  • CHI SONO

    Mi chiamo Alessandra Bianchi.
    Amo ballare, nuotare, il sole, il mare e il vento.

    Ho scritto un romanzo,"Lesbo è un'isola del Mar Egeo" (Borelli Editore, collana Pizzo Nero), che era reperibile nelle migliori librerie (Mondadori, Feltrinelli, etc.) e su vari portali (IBS, ad esempio); ma che adesso è esaurito.
    Il libro costava 12 euro.

    Il mio secondo libro si intitola "Sognate con me" ed è una raccolta di racconti, tratti dal mio blog. Costa 10 euro.

    "Alex Alliston" è il mio nuovo romanzo, pubblicato nel mese di febbraio del 2012.

    Il mio precedente blog su Splinder ha superato le 420.000 visite. Desidero ringraziare i molti amici che mi hanno seguita.

    SUL CORRIERE DELLA SERA DEL 25 MARZO 2012, NEL SUPPLEMENTO CULTURALE “LETTURA”, IL MIGLIOR INCIPIT DI UN ROMANZO INEDITO (PAGINA 20):
    La barca – un vecchio dragone praticamente inaffondabile – virò di prua e fendendo i marosi imboccò lo stretto passaggio che conduceva alla piccola baia. Aleksandr ormeggiò lo scafo, lo disarmò e scese a terra. Lì il vento era meno intenso: l’insenatura era protetta dai numerosi scogli che affioravano dal mare, simili a denti aguzzi. Le onde si infrangevano su quella barriera e andavano a sfogare la loro collera altrove.
    ALESSANDRA BIANCHI “MATRIOSKA”

  • Dieci anni di blog: da Splinder a WordPress

    Più di duecento racconti Dodici "serie" (o romanzi) Oltre cinquecento post
  • Alex Alliston
  • Odio e Amo

    Odio
    la falsità, la cattiveria, il razzismo
    Amo
    scrivere al pc, scalza e con una bottiglia di acqua minerale Evian a portata di mano. Guardare le stelle di notte. Esplorare i boschi. Camminare a piedi nudi sulla sabbia
    La mia musica
    Jethro Tull, Led Zeppelin, Jefferson Airplane, Pink Floyd, Grateful Dead, Rolling Stones, Alanis Morissette, Kate Bush, Cranberries, Metallica, Crosby Stills Nash & Young, Doors
    I miei libri
    Mondo senza fine, Delitto e Castigo, Il Signore degli Anelli, Il Maestro e Margherita, Una Giornata di Ivan Denisovic, Il Vecchio e il Mare, L'Ombra del Vento, Il Pendolo di Foucault, La Collina dei Conigli, Il Potere della Spada, I Pilastri della Terra, L'Idiota, Tutti gli uomini di Smiley, La Variante di Luneburg

  • Il mio primo libro

  • Il mio secondo libro

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