La giovane, atletica e attraente, che indossava jeans firmati e un elegante giubbotto si pose ancora una volta la stessa domanda: meritava, forse, di vivere l’ex Hauptsturmführer della Gestapo? E la risposta fu la stessa che si era già data dieci volte.
Era arrivata a Bellagio con un’auto a noleggio, percorrendo prima l’autostrada dei laghi e poi la tortuosa strada che costeggia il Lario sulla sponda orientale del primo bacino; dall’altra parte c’erano Cernobbio, Lenno, Tremezzo, paesi di cui ignorava l’esistenza, ma che forse, se li avesse visitati, le sarebbero piaciuti.
Seduta in un bar poco distante dall’hotel Du Lac, sorseggiava un cappuccino senza distogliere lo sguardo dall’ingresso dell’albergo. Il locale disponeva di un’ampia vetrata che le permetteva una visuale perfetta. Un’ora più tardi, al terzo cappuccino, guardò l’orologio, si alzò e telefonò all’hotel, chiedendo del signor Altmann. In un buon inglese, una ragazza le rispose che non c’era. Non si addentrò in altri particolari e riagganciò prima che Kris potesse parlare ancora. Se anche conosceva bene il tedesco, il francese e lo spagnolo, era comunque una maleducata, pensò l’agente della CIA.
Tornò a sedersi, ordinò una pizza e passò in rassegna vari scenari. Primo, Altmann aveva già individuato il russo, gli aveva teso un agguato e lo aveva eliminato. In questo caso, probabilmente adesso era diretto verso l’aeroporto per fare ritorno a Londra a riferire che la missione era stata portata a termine con successo. Oppure era già comodamente seduto in prima classe, intento a bere champagne. Avrebbe chiamato Langley per informarsi. Non era un’eventualità gradevole: sarebbe stato umiliante per un “controllore” chiedere informazioni, anziché fornirne. Per Kris Howe essere considerata una stella in ascesa era un motivo di orgoglio e la prospettiva di perdere punti non la solleticava per niente.
Secondo, l’uomo del KGB aveva ucciso Klaus Altmann. Se era vero ciò che si diceva di lui, non era un’ipotesi da trascurare. Riguardo alle conseguenze, erano ugualmente deprimenti. Le avrebbero fatto notare con fredda cortesia che non l’avevano mandata in Italia per un viaggio di piacere. Dove si trovava lei, quando l’ex Hauptsturmführer era stato ammazzato?
Terzo – ed era quello che si augurava -, i due non si erano ancora incontrati.
In tal caso, doveva scegliere fra due opzioni: aspettare che Altmann si facesse vivo e nel frattempo continuare a sorvegliare l’albergo, oppure mettersi in moto per cercarlo. Facile a dirsi! Consultò la carta geografica che aveva acquistato in un negozio di souvenir di Como, in piazza Cavour.
C’erano tre modi per arrivare a Bellagio. Da Lecco, da Erba o mediante l’itinerario che aveva scelto lei. Scrollò il capo. No, si corresse. Ne esistevano almeno dieci. Con un motoscafo, con il ferry-boat, con un battello.
Si pentì di aver lasciato Monica Squire a Londra. La giovane collega avrebbe potuto esserle d’aiuto: si sarebbero divisi i compiti. C’era però il rischio che Monica cercasse di impedirle di eliminare Altmann; lo disprezzava quanto lei, ma Kris non la conosceva a fondo: era possibile che fosse una donna piena di scrupoli. O magari l’avrebbe tradita, denunciandola, per farle le scarpe. Quanto è vasta l’ambizione umana? Pensieri inutili, si disse. Era sola e avrebbe agito da sola. Finì la pizza e spostò lo sguardo sul lago, che luccicava ai raggi del tiepido sole invernale.
Decise che per il momento avrebbe aspettato.
Non poteva sapere che Altmann e il russo in effetti si erano già incontrati, la notte precedente, né, e questo era ovvio, cosa era accaduto.
Babij Jar, Unione Sovietica, 30 settembre 1941. Mancavano pochi ebrei per raggiungere il conto finale di 33.771 vittime. Tra di essi, una bambina che rispondeva al nome di Rivka. Aveva da poco compiuto dieci anni e in una baracca vicina al grande fossato dove venivano gettati i corpi privi di vita di quegli sfortunati ucraini di ceppo ebraico – Babij Jar si trova nei pressi di Kiev – desiderava raggiungere al più presto i suoi genitori.
Era meglio di ciò che stava subendo da quell’individuo orribile.
Nikolaus Barbie, Hauptsturmführer della Gestapo, che in seguito sarebbe diventato Klaus Altmann, la stava stuprando. L’indomani sarebbe tornato a Lione, ma aveva accolto con gioia l’ordine di recarsi nell’Urss per partecipare al massacro. Quando, con un grugnito, eiaculò, trasse un sospiro soddisfatto. Si alzò dalla sudicia branda, prese la pistola e sparò alla bimba, mirando al viso.
L’errore che l’Uomo di Ghiaccio commise quella notte di molti anni dopo fu quello di “non” mirare alla testa di Stavrogin. Lo prese in pieno petto e, grazie al giubbotto antiproiettile di kevlar, Matrioska non riportò danni.
L’agente del KGB balzò in piedi.
Non cercò di prendere il fucile. Si avventò a mani nude su Altmann.
L’otto marzo del 2006 ho aperto il mio primo blog, su Splinder. Da quel giorno sono trascorsi otto lunghi anni. Desidero ringraziare tutti gli amici che mi hanno seguita, prima su Splinder e poi qui.
Mi auguro di continuare a scrivere storie che in qualche modo vi tengano compagnia 🙂
Sangue Splinderiano non mente, buon compleanno da blogger allora 🙂
"Mi piace""Mi piace"
@ RODIXIDOR grazie di cuore!
"Mi piace""Mi piace"
Buon compleanno, carissima! Il mito di splinder è rimasto intatto!
Dunque l’uomo di ghiaccio ha commesso un errore. Se ne pentirà oppure estrai dal cilindro il solito coniglio che ci sorprenderà?
Un caro abbraccio
"Mi piace""Mi piace"
E qui viene il bello, si pentirà dell’errore commesso o l’uomo di ghiaccio ci riserverà una sorpresa di quelle eclatanti?? Bello come sempre seguire i tuoi racconti, riesci sempre a tenere desta l’attenzione, senza mai annoiare o perderti in giri di parole, cosa non certamente facile, ma per te si, sei troppo brava. E… buon compliblog cara Alessandra 🙂
Ciao, serena notte e buona domenica. Pat
"Mi piace""Mi piace"
Sei grandiosa come sempre!
Questa giornata ha allora un duplice valore! Auguri…
Credo che fosse il 2010, verso il 5 dicembre, quando in compagnia ho aperto il blog…sono imprecisa perché sono date avvolte da certe ombre. Ma questo é un altro discorso! E comunque Splinder era Splinder!
Bacioni
"Mi piace""Mi piace"
molto straordinario ma anche intrigante anche questo…non ci lasci annoiare mai./sei grande
bacione di buona domenica cara mia
"Mi piace""Mi piace"
… Otto anni, ma sempre e ugualmente giovane e ricco di post interessantissimi e pieni di emozioni!
Questo ne è un esempio, di quelli tra i più validi al massimo delle considerazioni!
Auguri, mia cara!
*________*
"Mi piace""Mi piace"
Buon compliblog 🙂
Qualche volta ci spiegherai che aveva di così magico Splinder; ho letto da “Emigranti splinderiani” identiche nostalgie. Penso che, da emigrante windows, sia cambiato il mondo del blog, causa altri social network. Boh, non mi interrogo più di tanto. Mi sono abituata a wp e ammetto che funziona meglio del windows live finale e agonizzante che ho conosciuto io circa 6 anni fa.
E comunque siamo noi lettori a ringraziare te per ciò che ci offri.
Andiamo all’uomo di ghiaccio. Altra puntata avvincente e scritta in modo superlativo. Ora aspettiamo le botte da orbi tra i due. Chi vincerà? E l’attesa di Kris quanto durerà? penso poco, penso che presto entrerà in azione e in modo sorprendente.
"Mi piace""Mi piace"
@ NEWWHITEBEAR beh, Splinder resterà sempre nel mio cuore.
In quanto alla domanda, appuntamento a domenica prossima.
Un grande abbraccio, amico mio!
"Mi piace""Mi piace"
@ PATRIZIA M. ti ringrazio per i complimenti e per il buon compliblog, cara Pat*
Sul resto taccio 😛
Buona serata ^^
"Mi piace""Mi piace"
@ MARI dato che sono una strega, leggo nel tuo pensiero. E comunque, sì, Splinder era Splinder 🙂
Ti ringrazio e ti abbraccio, MIA guerriera.
"Mi piace""Mi piace"
La MIA super strega! TVB
"Mi piace""Mi piace"
@ MARI ❤
"Mi piace""Mi piace"
@ MAIRITOMBAKO bacione a te, preziosa amica.
E grazie!
"Mi piace""Mi piace"
@ CLE REVERIES sono lusingatissima, mia cara Lady!
Ti ringrazio.
Magari, ci rivedremo anche fra otto anni*
"Mi piace""Mi piace"
@ ILI6 Splinder rappresenta un passato più felice del presente, e poi si ha sempre nostalgia per ciò che si perde. A parte questo, era una piattaforma più semplice e funzionale di wp.
Molto più semplice!
Grazie per le belle parole, Marirò.
E un abbraccio grande 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Ripassi, sempre pronti a farsi sentire. Saluti da Sar.
"Mi piace""Mi piace"
Io conosco il tuo blog da poco ma ogni tanto vado a leggere un vecchio post. E sono tutti belli! Complimenti.
"Mi piace""Mi piace"
@ SALVATORE RIZZI una lotta eterna, tra il bene e il male. Però, è difficile distinguerli.
Un caro saluto, “vecchio” Sar!
"Mi piace""Mi piace"
@ CHIARA questo mi fa molto piacere. Felice serata ^^
"Mi piace""Mi piace"
Buon compiblog, carissima
Spero tanto che quel mostro di Barbie, possa bruciare all’ inferno
Bravissima
Abbraccio
mistral
"Mi piace""Mi piace"
Certo, però ci coinvolgi lo stesso. Ciao…dal vecchio Salvatore.
"Mi piace""Mi piace"
@ OMBREFLESSUOSE grazie, carissima Mistral!
La tua speranza è condivisa, ma…
Baci * _________________ *
"Mi piace""Mi piace"
@ SALVATORE RIZZI questo per me è molto bello, “vecchio” Sar.
Ciao!
"Mi piace""Mi piace"
Questa puntata, così abilmente affilata e ricca di sfumature di personaggi che si arricchiscono e di riferimenti geografici e territoriali interessanti, non può che essere degna dell’anniversario del tuo blog. Auguri carissima. Un caro saluto, a rileggerci. Univers
"Mi piace""Mi piace"
@ UNIVERS81 pensa… noi siamo amici da otto anni!
Grazie, mio caro ^^
"Mi piace""Mi piace"
Sembra ieri e sei già in seconda elementare 😛
Tre anni e prendi la licenza.
Ad maiora!!!
Anche questa volta i particolari, anche i più insignificanti contano. Abbandonare certe vecchie abitudini, può portare a conseguenze … Ma di quelle ne leggeremo il prossimo capitolo.
Questo é interessante per la dovizia di particolari sul territorio e su come questo viene letto dai personaggi e come può influenzare pensieri e azioni dei medesimi.
Sono queste le cose che fanno di una “storia”, la “Storia”. Intanto il filo della suspance si dipana e si tende sempre di più
"Mi piace""Mi piace"
@ CAPEHORN e poi andrò al liceo 😛
Ricordo – se non erro – quando arrivasti: con “Mille anni dopo”.
Elogi a parte, condivido in pieno le tue osservazioni.
"Mi piace""Mi piace"
Memoria più che di ferro
🙂
"Mi piace""Mi piace"
@ CAPEHORN forse la mia unica dote…
"Mi piace""Mi piace"
Mhmmmm … Ti conosco mascherina.
Ne hai sicuramente altre, ma per giusto pudore non le sbandieri.
🙂
"Mi piace""Mi piace"
@ CAPEHORN 😛
"Mi piace""Mi piace"
…
Mi affascina sempre quando inserisci trattati storici
e geografici unendo fantasia e capacità a intrigare racconti…
Stavo pensando a quanti anni sono che Ti leggo
forse 4 o forse 5 ma non ricrdo con esattezza…
Congratulazioni per questo record, e che sia un traguardo
continuo… Un abbraccio grande
Michelle
"Mi piace""Mi piace"
@ VENTIDIPRIMAVERA mi sembra giusto farlo, Michelle, per dare spessore alla storia.
Quattro o cinque anni? Abbiamo trascorso un bel tratto di strada assieme!
Grazie, e nuovo appuntamento fra altri otto anni ^^
Un bacio, amica mia.
"Mi piace""Mi piace"
Fenomenale
Cordialità
"Mi piace""Mi piace"
@ LORD NINNI ribadisco il mio sospetto 😛
"Mi piace""Mi piace"
Ehm … sospetto?
😯
"Mi piace""Mi piace"
@ LORD NINNI avvertimmo un filo di ironia, ma forse sbagliammo.
Nuove radiosità*
"Mi piace""Mi piace"
Salutazioni radiose
"Mi piace""Mi piace"
ooooh… prima di tutto un augurone per la ricorrenza! 😀 Otto anni in Internet sono un’eternità 😉 Io sono a… mumble mumble… sei anni e mezzo 🙂
Credo che il sogno dell’americana sarebbe stato di arrivare non appena il russo avesse freddato il tedesco e… freddare lui a sua volta. Sarebbe stato il suo scenario perfetto 😉
… dovrà accontentarsi 🙂
http://www.wolfghost.com
"Mi piace""Mi piace"
@ WOLFGHOST eh, sì, sono proprio tanti 😛
Il sogno dell’americana era proprio quello di farli fuori entrambi.
Chissà?
"Mi piace""Mi piace"
@ LORD NINNI le più radiose, per Voi!
"Mi piace""Mi piace"