• Home
  • Chi sono

Lady Alessandra

Feeds:
Articoli
Commenti
« L’UOMO DI GHIACCIO 6 (THE KGB TRILOGY)
L’UOMO DI GHIACCIO 7 (THE KGB TRILOGY) »

IL LATO OSCURO: MEG

28 gennaio 2014 di Alessandra Bianchi

Il lato oscuro - MegMeg era nata a Boston, dove aveva compiuto studi regolari e trascorso un’infanzia felice. Le cose erano cambiate dopo la morte di suo padre, cui era seguito un matrimonio che lei aveva giudicato intempestivo, poiché erano passati solamente sei mesi dal funerale. Ciò l’aveva indotta a sospettare che mamma tradisse il marito quando egli era ancora in vita. Ma vi era di peggio.
Una notte il patrigno era entrato nella sua camera, allungando avide mani e tentando di baciarla. Meg aveva denunciato il fatto a sua madre, la quale non le aveva creduto. Spesso le ragazze si inventavano le storie più assurde per attirare l’attenzione su di sé, per una forma di perfidia oppure a causa di un’immotivata antipatia.
Il giorno dopo, Meg aveva fatto le valigie e si era trasferita a Los Angeles con la sua piccola parte di eredità. Aveva trovato un lavoro come cameriera che svolgeva con impegno ma scarso entusiasmo. Un mese più tardi, conobbe Catherine. Le due simpatizzarono, e Meg si confidò con lei. Non aveva grandi pretese, cinema, giornalismo, televisione e, dato che non aveva frequentato l’università, non poteva ambire a posti di rilievo. Amava l’avventura e aveva praticato le arti marziali. Catherine era stata schietta: se avesse lavorato con lei, non sarebbe diventata certo ricca. In compenso, l’avventura non sarebbe mancata: questo era garantito.
In una mattina illuminata dal sole, Catherine fece scorrere lo sguardo su Heather, poi su Patricia e infine su Meg. “Oggi tocca a te.”, disse, porgendole un breve rapporto che aveva steso la sera precedente.
Meg annuì e scorse rapidamente quelle poche righe.
Un certo Wang, che possedeva una modesta lavanderia, era stato preso di mira da alcuni teppisti. Non appartenevano al racket organizzato e si occupavano soltanto dei piccoli commercianti, in modo da non irritare organizzazioni di criminali ben più potenti. Da buon cittadino, ligio alle leggi, Wang aveva sporto una denuncia, che nel giro di una settimana era stata archiviata. Che mi importa?, aveva pensato il poliziotto che avrebbe dovuto occuparsi del caso. Non provava la minima simpatia per i musi gialli, cinesi, giapponesi o vietnamiti che fossero. Non era forse vero che tanti bravi ragazzi americani erano morti a causa loro?
Visto che non succedeva niente, i teppisti avevano fatto una seconda incursione nella lavanderia di Wang, picchiandolo e svuotando la cassa. Wang non era uno stupido e aveva capito che la legge non è uguale per tutti. Si era interrogato sul da farsi. E aveva letto un annuncio sul giornale che aveva catturato la sua attenzione. Ciò che lo aveva colpito erano state due brevi frasi: prezzi modici e compenso a lavoro eseguito. Wang sapeva che normalmente venivano richiesti sostanziosi anticipi, e lui non disponeva di molto denaro, specie dopo la seconda visita di quei mascalzoni. Rifletté a lungo. Poi prese il telefono e digitò un numero.
“Il mio compito esattamente in cosa consiste?”, domandò Meg.
Catherine le sorrise. “Vacci piano.”, rispose con un filo di ironia nella voce. Non ignorava che fra loro quattro, Meg era la “dura”. Riprese il fascicolo, lo ripose in un cassetto della scrivania, quindi aggiunse: “Sono tre piccoli bastardi. Gli basterà una lezione.”
“Buona fortuna!”, disse Patricia.
“In bocca al lupo!”, disse Heather.
Meg si appostò nei pressi della lavanderia. Beveva un caffè in un bar all’aperto situato di fronte all’esercizio di Wang, fingeva di leggere una rivista, passeggiava scrutando con aria indifferente le dimesse vetrine di quella strada dove vivevano perlopiù famiglie povere, si dissetava sorseggiando acqua minerale direttamente dalla bottiglia; ma in realtà non le sfuggiva nulla di quanto avveniva dentro o fuori dalla lavanderia.
Furono giorni alquanto noiosi. Ogni sera, prima di rincasare, presentava il suo rapporto a Catherine: niente di nuovo. Forse avevano smesso di tormentare il cinese, forse ora agivano in un altro quartiere.
Catherine scosse la testa. “Torneranno.”, affermò in tono deciso. “E’ una preda troppo facile. Magari lo stanno sorvegliando, in attesa di una giornata che veda entrare più clienti del solito, perciò con un incasso maggiore.”
E Meg continuò a vigilare.
Poi accadde.
Poco prima dell’orario di chiusura, dopo un pomeriggio che effettivamente era stato più movimentato del consueto, i tre balordi fecero irruzione armati di spranghe di ferro. In quel momento, nei paraggi non c’era anima viva; in ogni caso, nessuno si sarebbe sognato di intervenire.
Meg attese per qualche secondo, osservando attraverso la vetrina lo spaventatissimo Wang che apriva la cassa e consegnava il suo guadagno di quel giorno. Uno dei tre arraffò il denaro, un altro spintonò il cinese e lo colpì alle gambe con la spranga. Il capo controllava la porta. Fu lui che vide per primo una giovane attraente, in calzoncini corti, che entrò esibendo un’espressione timida. “Fuori!”, le intimò, mentre lei si toglieva gli occhiali scuri che l’avevano protetta dal riverbero del sole al tramonto.
Ma quelle gambe lo eccitavano e prese in considerazione l’idea di finire la giornata in bellezza. L’avrebbero costretta a salire in macchina, si sarebbero diretti in un luogo appartato e le avrebbero fatto conoscere le delizie del sesso. Lui – decise – l’avrebbe sodomizzata.
Fu il suo ultimo pensiero. Meg gli sferrò un calcio in pieno stomaco, evitò una sprangata e con una ginocchiata all’inguine mise fuori combattimento il secondo. Il terzo fu raggiunto da un micidiale destro alla mascella, subito doppiato da un sinistro. Era il più robusto dei tre e cercò di reagire, ma purtroppo per lui non aveva mai sentito parlare di una tecnica denominata ashi-waza. Finì al tappeto.
Con calma, Meg tirò fuori il cellulare e chiamò Catherine.
“Avvisa la polizia.”, le disse.
“Troveranno tre imbecilli legati come salami.”
Dopodiché gli legò mani e piedi.
Quindi si occupò del signor Wang. “Si sente bene? Comunque, stia tranquillo. Non verranno mai più.”

ti è piaciuto?

  • Reddit
  • Twitter
  • Facebook
  • Stampa
  • LinkedIn
  • E-mail

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Pubblicato su il lato oscuro | Contrassegnato da tag il lato oscuro | 48 commenti

48 Risposte

  1. su 28 gennaio 2014 a 09:06 mairitombako

    SEI TREMENDA CARA AMICA
    ….CI LASCI SEMPRE SENZA PAROLE..ALMENO A ME LO FAI SEMPRE
    COMPLIMENTI

    "Mi piace""Mi piace"


  2. su 28 gennaio 2014 a 10:18 Cle Reveries

    Bella narrazione, come sempre!
    Ora conosciamo Meg, non so perché mi viene di chiamarla una delle quattro “fleures du mal” e non “four angels”.
    Temprata da esperienze di vita ingrate e crudeli nella sua giovane esistenza che, però, non le hanno tolto la sensibilità e il rispetto umano.
    Ora è al servizio della giustizia che non conosce il perdono, spietata con chi non ha più niente di umano!
    *________*”

    "Mi piace""Mi piace"


  3. su 28 gennaio 2014 a 14:03 salvatore rizzi

    Spesso, purtroppo, le cose vanno in altri termini, mio malgrado! Scattante, abile e capace come sempre…tu! Saluti da Salvatore.

    "Mi piace""Mi piace"


  4. su 28 gennaio 2014 a 16:43 Alessandra Bianchi

    @ MAIRITOMBAKO mi fai molto contenta, amica mia!
    Grazie*

    "Mi piace""Mi piace"


  5. su 28 gennaio 2014 a 16:47 Alessandra Bianchi

    @ CLE REVERIES ah, quanto mi piace questo: quattro “fleures du mal” e non “four angels”.
    Condivido in pieno.
    Poi conosceremo anche le altre.
    Ti ringrazio e ti abbraccio ^^

    "Mi piace""Mi piace"


  6. su 28 gennaio 2014 a 16:47 newwhitebear

    Sei come Meg. Tremenda! Non avevo capito che Meg conoscesse la tecnica ashi-waza. Veramente non la conoscevo anch’io. Adesso ho colmata anche questa lacuna.
    Bello e intrigante come le Charlie’s Angels di buona memoria.
    Un caro abbraccio

    "Mi piace""Mi piace"


  7. su 28 gennaio 2014 a 16:49 Alessandra Bianchi

    @ SALVATORE RIZZI è vero: nella vita spesso prevale il male.
    Ma, comunque, bisogna sempre lottare.
    Sono lusingata, “vecchio” Sar.

    "Mi piace""Mi piace"


  8. su 28 gennaio 2014 a 16:55 Alessandra Bianchi

    @ NEWWHITEBEAR diciamo che, almeno per il momento, è quella in cui mi identifico di più. Sono tremenda? Questo mi rallegra 😛
    Ho praticato un po’ di judo (ma la tecnica appartiene anche ad altre discipline).
    Un grande abbraccio e un sentito grazie!

    "Mi piace""Mi piace"


  9. su 28 gennaio 2014 a 18:21 Chiara

    Meg è stata fantastica. Adesso aspetto di conoscere meglio le altre tre.

    "Mi piace""Mi piace"


  10. su 28 gennaio 2014 a 18:26 univers81

    Descrizioni minuziose e intriganti in questo pezzo. Meg è già vivida agli occhi di chi legge. Ottimamente, come spesso succede. Un caro saluto. Univers

    "Mi piace""Mi piace"


  11. su 28 gennaio 2014 a 19:53 Alessandra Bianchi

    @ CHIARA Meg è forte, sì!
    Le altre tre le conoscerai presto.
    Baci.

    "Mi piace""Mi piace"


  12. su 28 gennaio 2014 a 19:55 Alessandra Bianchi

    @ UNIVERS81 e poi toccherà a Heather.
    Grazie, e un forte abbraccio*

    "Mi piace""Mi piace"


  13. su 28 gennaio 2014 a 21:06 wolfghost

    ahahah novelle “giustiziere della notte”, insomma! 😀 Così sono anche simpatiche, dai, ne verrebbe fuori anche una buona sceneggiatura per un film di cassetta 😉
    Hai visto “Il buio nell’anima” con Jodie Foster? 😮 Certo, il film è drammatico e lei agisce da sola… ma se non l’hai visto magari cercalo seul web 😉

    Ah… ottima l’idea della serie “Il lato oscuro”, sta agli altri romanzi come… una serie TV sta a un film 🙂

    http://www.wolfghost.com

    "Mi piace""Mi piace"


  14. su 28 gennaio 2014 a 21:40 Mari

    Wowwww che gruppo di stra…..! Ci vorrebbe davvero qualcosa di simile! Brave tutte e brava tu che come i più grandi scrittori sai regalare storie di ogni genere…
    Bacioni

    "Mi piace""Mi piace"


  15. su 28 gennaio 2014 a 21:47 Alessandra Bianchi

    @ WOLFGHOST non l’ho visto e seguirò certamente il tuo consiglio, perché lei mi piace molto.
    Trovo giustissima la tua osservazione finale: questa, in effetti, è una serie tv.
    Anche se, comunque, le mie “giustiziere” mi divertono davvero tanto 😛
    Ciao, lupissimo!

    "Mi piace""Mi piace"


  16. su 28 gennaio 2014 a 21:50 Alessandra Bianchi

    @ MARI che gruppo di?
    Sei sempre buona con me, MIA guerriera!
    Bacioni e altri bacioni ^^

    "Mi piace""Mi piace"


    • su 28 gennaio 2014 a 21:53 Mari

      Dalle mie parti si dce “strafighe” (opss!)

      "Mi piace""Mi piace"


      • su 28 gennaio 2014 a 21:56 Alessandra Bianchi

        @ MARI anche dalle mie parti si dice così 🙂

        "Mi piace""Mi piace"


  17. su 28 gennaio 2014 a 22:12 Patrizia M.

    Molto bello e intrigante, una quartetto di ragazza a difesa dei maltrattati.
    Sei una sorpresa continua Alessandra!!
    Serena notte, Pat

    "Mi piace""Mi piace"


  18. su 28 gennaio 2014 a 22:19 Alessandra Bianchi

    @ PATRIZIA M. quattro ragazze toste, che – spero – ce ne faranno vedere delle belle. (Sarà italiano?)
    Dolci sogni, carissima Pat, e grazie * ____________ *

    "Mi piace""Mi piace"


  19. su 29 gennaio 2014 a 09:52 ombreflessuose

    Inizio dicendoti bravissima. E poi il Lato Oscuro che alberga un po’ in tutti noi mi sta già affascinando. Meg sa il fatto suo dimostrando ad un pugno di imbecilli tutta la preparazione e abilità del mestiere.
    Grazie ancora, Alessandra
    Abbraccione
    Mistral

    "Mi piace""Mi piace"


  20. su 29 gennaio 2014 a 13:19 salvatore rizzi

    Un saluto! Da Sar…

    "Mi piace""Mi piace"


  21. su 29 gennaio 2014 a 17:20 capehorn

    Ecco é proprio quello che intendevo con la risposta che ti ho dato in precedenza.
    Racconto secco, veloce e i caratteri di ciascuna delle ragazze emergono, in maniera autonoma. Poi ci si può imbastire una storia un po’ più complessa, se si vuole, oppure raccogliere i vari pezzi in una serie ad episodi.

    Insomma qui c’é un “serial” in pectore.

    Eevvvaaaiiiiiiiii !!!
    😛

    "Mi piace""Mi piace"


  22. su 29 gennaio 2014 a 18:39 Alessandra Bianchi

    @ OMBREFLESSUOSE vedo che Meg piace e non posso che esserne contenta.
    Grazie a te, cara Mistral!

    "Mi piace""Mi piace"


  23. su 29 gennaio 2014 a 18:41 Alessandra Bianchi

    @ SALVATORE RIZZI un sorriso per una serata serena*

    "Mi piace""Mi piace"


  24. su 29 gennaio 2014 a 18:44 Alessandra Bianchi

    @ CAPEHORN un “serial” che non necessita di essere sempre letto, nel senso che ogni episodio, in fondo, può essere a sé stante.
    Diverso il discorso per “L’uomo di ghiaccio”.
    Vado 🙂

    "Mi piace""Mi piace"


  25. su 29 gennaio 2014 a 18:48 comicomix

    Ritrovare te, per me, è stato ancora più bello!
    Leggerti, nelle tue diverse ispirazioni, è sempre un piacere, in questo mondo dove pochi sanno scrivere.
    Ciao!
    C.

    "Mi piace""Mi piace"


  26. su 29 gennaio 2014 a 19:40 Alessandra Bianchi

    @ COMICOMIX amico mio, di antica data, il mio più grande abbraccio!

    "Mi piace""Mi piace"


  27. su 29 gennaio 2014 a 20:14 annamaria49

    Mi piace molto questa storia, e che siano quattro ragazze ad occuparsi degli indifesi è davvero entusiasmante. Casi così ne accadono, teppisti e balordi sono un vero tormento per i commercianti, ci vorrebbe la sicurezza in ogni angolo di strada, anzi a vigilare nei punti critici.
    Alla prossima puntata, bravissima come sempre.
    con affetto
    annamaria

    "Mi piace""Mi piace"


  28. su 29 gennaio 2014 a 21:28 Alessandra Bianchi

    @ ANNAMARIA49 purtroppo, la polizia è spesso distratta, sonnolenta o piena di pregiudizi. E allora ci pensano loro…
    Grazie di cuore, cara Isabel!

    "Mi piace""Mi piace"


  29. su 29 gennaio 2014 a 22:57 Mari

    Notte di vento che accarezza…

    "Mi piace""Mi piace"


  30. su 29 gennaio 2014 a 23:02 Alessandra Bianchi

    @ MARI te l’ho mai detto che ti voglio bene?
    Sogni fatati, MIA guerriera ^^

    "Mi piace""Mi piace"


    • su 29 gennaio 2014 a 23:05 Mari

      Yessssss…….
      …..e meno male!

      "Mi piace""Mi piace"


      • su 29 gennaio 2014 a 23:10 Alessandra Bianchi

        @ MARI 🙂

        "Mi piace""Mi piace"


  31. su 30 gennaio 2014 a 11:36 ventidiprimavera

    Letto tutto d’un fiato, piaciutissimo questo racconto, e Tu puoi
    scrivere veramente di Tutto coinvolgendo sempre chi ti legge…
    In questo caso, a me personalmente mi è venuto in mente la Farrah Fawcett del serial dei Charlie’s Angels….

    Un immenso abbraccio Alessandra e anche se non smette di piovere che sia una dolce giornata!
    Michelle

    "Mi piace""Mi piace"


  32. su 30 gennaio 2014 a 22:21 Alessandra Bianchi

    @ VENTIDIPRIMAVERA non ho bene in mente le ragazze in questione, ma penso che il tuo sia un grande complimento!
    Dopo la neve di oggi, speriamo che arrivi un po’ di sereno ^^
    Ti abbraccio forte, mia amica Michelle*

    "Mi piace""Mi piace"


  33. su 3 febbraio 2014 a 19:38 suzieq11

    Ciao bella bionda, ci sono sempre anche se sembra che non ci sia ma … ci sono. Un bacione.

    "Mi piace""Mi piace"


  34. su 3 febbraio 2014 a 20:14 Alessandra Bianchi

    @ SUZIEQ11 non ne dubitavo, carissima Suzie!
    Poi posterò un nuovo racconto di questa “serie-non serie” che forse ti interessa di più delle storie di spionaggio.
    Due bacioni**

    "Mi piace""Mi piace"


  35. su 3 febbraio 2014 a 20:41 Tosca

    Intrigante come sempre

    "Mi piace""Mi piace"


  36. su 3 febbraio 2014 a 21:10 Alessandra Bianchi

    @ TOSCA a giudicare dal tuo commento, mi segui.
    In ogni caso, benvenuta “ufficialmente” nel mio blog e grazie, cara!

    "Mi piace""Mi piace"


  37. su 3 febbraio 2014 a 22:14 ili6

    Ben gli sta a quello! Quello che s’era fatto il programmino della serata! Brava Meg, così si fa. ridotti a salame!
    E brava anche a te, Alessandra, che sai incollarci allo schermo di lettura.

    p.s. Mi pare che quella bella ragazza della foto fisicamente ti somiglia. Sbaglio?

    "Mi piace""Mi piace"


  38. su 3 febbraio 2014 a 22:35 Alessandra Bianchi

    @ ILI6 in effetti, Meg è stata forte 😛
    P.S. se mi assomiglia… un po’, ma lei è MOLTO più bella.

    "Mi piace""Mi piace"


  39. su 4 febbraio 2014 a 12:53 Lillopercaso

    Gustoso, ed ecumenico: una volta tanto dalla parte dei Cinesi.
    Di certo mi sfugge, ma talvolta colgo la tua cura nei particolari: ho cercato la traduzione di ASHI-WAZA = CONTRATTACCO A RONDINE. Perfetto.

    "Mi piace""Mi piace"


  40. su 4 febbraio 2014 a 12:54 Lillopercaso

    ‘Di certo SPESSO mi sfugge..’

    "Mi piace""Mi piace"


  41. su 4 febbraio 2014 a 16:17 Alessandra Bianchi

    @ LILLOPERCASO cerco di non scrivere assurdità…
    Come nel caso delle IM, in “Matrioska”. Armi che realmente esistono.
    Comunque, hai fatto bene a controllare, cara Daniela.

    "Mi piace""Mi piace"


    • su 4 febbraio 2014 a 23:36 Lillopercaso

      Macché controllare: curiosare! e quel ” a rondine ” l’ho trovato molto ben scelto, per le tue ragazze!!

      "Mi piace""Mi piace"


      • su 5 febbraio 2014 a 14:43 Alessandra Bianchi

        @ LILLOPERCASO curiosità = intelligenza 😛

        "Mi piace""Mi piace"


  42. su 5 febbraio 2014 a 14:44 Alessandra Bianchi

    @ LILLOPERCASO vedi anche la domanda sulla foto dell’espisodio “Heather”.

    "Mi piace""Mi piace"



I commenti sono chiusi.

  • CHI SONO

    Mi chiamo Alessandra Bianchi.
    Amo ballare, nuotare, il sole, il mare e il vento.

    Ho scritto un romanzo,"Lesbo è un'isola del Mar Egeo" (Borelli Editore, collana Pizzo Nero), che era reperibile nelle migliori librerie (Mondadori, Feltrinelli, etc.) e su vari portali (IBS, ad esempio); ma che adesso è esaurito.
    Il libro costava 12 euro.

    Il mio secondo libro si intitola "Sognate con me" ed è una raccolta di racconti, tratti dal mio blog. Costa 10 euro.

    "Alex Alliston" è il mio nuovo romanzo, pubblicato nel mese di febbraio del 2012.

    Il mio precedente blog su Splinder ha superato le 420.000 visite. Desidero ringraziare i molti amici che mi hanno seguita.

    SUL CORRIERE DELLA SERA DEL 25 MARZO 2012, NEL SUPPLEMENTO CULTURALE “LETTURA”, IL MIGLIOR INCIPIT DI UN ROMANZO INEDITO (PAGINA 20):
    La barca – un vecchio dragone praticamente inaffondabile – virò di prua e fendendo i marosi imboccò lo stretto passaggio che conduceva alla piccola baia. Aleksandr ormeggiò lo scafo, lo disarmò e scese a terra. Lì il vento era meno intenso: l’insenatura era protetta dai numerosi scogli che affioravano dal mare, simili a denti aguzzi. Le onde si infrangevano su quella barriera e andavano a sfogare la loro collera altrove.
    ALESSANDRA BIANCHI “MATRIOSKA”

  • Dieci anni di blog: da Splinder a WordPress

    Più di duecento racconti Dodici "serie" (o romanzi) Oltre cinquecento post
  • Alex Alliston
  • Odio e Amo

    Odio
    la falsità, la cattiveria, il razzismo
    Amo
    scrivere al pc, scalza e con una bottiglia di acqua minerale Evian a portata di mano. Guardare le stelle di notte. Esplorare i boschi. Camminare a piedi nudi sulla sabbia
    La mia musica
    Jethro Tull, Led Zeppelin, Jefferson Airplane, Pink Floyd, Grateful Dead, Rolling Stones, Alanis Morissette, Kate Bush, Cranberries, Metallica, Crosby Stills Nash & Young, Doors
    I miei libri
    Mondo senza fine, Delitto e Castigo, Il Signore degli Anelli, Il Maestro e Margherita, Una Giornata di Ivan Denisovic, Il Vecchio e il Mare, L'Ombra del Vento, Il Pendolo di Foucault, La Collina dei Conigli, Il Potere della Spada, I Pilastri della Terra, L'Idiota, Tutti gli uomini di Smiley, La Variante di Luneburg

  • Il mio primo libro

  • Il mio secondo libro

  • Il mio quarto libro

  • Commenti recenti

    ivano f su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Harley su COME RANDALL FLAGG 27
  • Articoli recenti

    • COME RANDALL FLAGG 27
    • COME RANDALL FLAGG 26
    • AQUALUNG
    • COME RANDALL FLAGG 25
    • COME RANDALL FLAGG 24
  • Le mie storie

    • ottobre 2017
    • settembre 2017
    • agosto 2017
    • luglio 2017
    • giugno 2017
    • Maggio 2017
    • aprile 2017
    • marzo 2017
    • febbraio 2017
    • gennaio 2017
    • dicembre 2016
    • novembre 2016
    • ottobre 2016
    • settembre 2016
    • agosto 2016
    • luglio 2016
    • giugno 2016
    • Maggio 2016
    • aprile 2016
    • marzo 2016
    • febbraio 2016
    • gennaio 2016
    • dicembre 2015
    • novembre 2015
    • ottobre 2015
    • settembre 2015
    • agosto 2015
    • luglio 2015
    • giugno 2015
    • Maggio 2015
    • aprile 2015
    • marzo 2015
    • febbraio 2015
    • gennaio 2015
    • dicembre 2014
    • novembre 2014
    • ottobre 2014
    • settembre 2014
    • agosto 2014
    • luglio 2014
    • giugno 2014
    • Maggio 2014
    • aprile 2014
    • marzo 2014
    • febbraio 2014
    • gennaio 2014
    • dicembre 2013
    • novembre 2013
    • ottobre 2013
    • settembre 2013
    • agosto 2013
    • luglio 2013
    • giugno 2013
    • Maggio 2013
    • aprile 2013
    • marzo 2013
    • febbraio 2013
    • gennaio 2013
    • dicembre 2012
    • novembre 2012
    • ottobre 2012
    • settembre 2012
    • agosto 2012
    • luglio 2012
    • giugno 2012
    • Maggio 2012
    • aprile 2012
    • marzo 2012
    • febbraio 2012
    • gennaio 2012
    • dicembre 2011
    • novembre 2011
  • Pensieri che leggo

    • Alexandra
    • Annamaria
    • Briciola nel latte
    • Caffè Letterario
    • Lady Nadia
    • Laura
    • Mari
    • Maria Rosaria
    • Mistral
    • Momi/Archi
    • New White Bear
    • Rodixidor
    • suzieq
    • wolfghost
  • Statistiche del Blog

    • 148.673 visite
  • Categorie

    • Carrick e lo strano caso di Jack Sparrows (20)
    • Come Randall Flagg (27)
    • guerra totale (9)
    • i love Janine (22)
    • i mie ipost preferiti (18)
    • i miei libri (5)
    • il crepuscolo della Lubjanka (42)
    • il fattore b (13)
    • il lato oscuro (19)
    • il mio nuovo libro (6)
    • il mondo di Nadia e Ale (15)
    • Il Processo (9)
    • L'uomo di ghiaccio (29)
    • La Luce Verde (2)
    • la valle di Phil (11)
    • le interviste di Caris Wooler (4)
    • matrioska (50)
    • Nicoletta (4)
    • poesie (2)
    • raccolti dal sentiero (41)
    • racconti (161)
    • rage (64)
    • recensioni (5)
    • riassunti (7)
    • riflessioni (14)
    • scacco in sette mosse (7)
    • un sogno americano (23)
    • Uncategorized (25)
  • Classifica Articoli e Pagine

    • COME RANDALL FLAGG 27
    • COME RANDALL FLAGG 26
    • AQUALUNG
    • COME RANDALL FLAGG 25
    • COME RANDALL FLAGG 24
    • IL PUPAZZO DI NEVE
    • COME RANDALL FLAGG 23
    • COME RANDALL FLAGG 22
    • COME RANDALL FLAGG: RIASSUNTO DEI CAPITOLI 1/21
    • DALLA PARTE DEI BLOG

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

WPThemes.


Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Lady Alessandra
    • Segui assieme ad altri 565 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Lady Alessandra
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Copia shortlink
    • Segnala questo contenuto
    • View post in Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    loading Annulla
    L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
    Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
    Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.
    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: