Michael Glowatzky, nativo di Dresda, viveva molto meglio dei suoi colleghi e della maggior parte degli abitanti di Berlino est. Ciò grazie al denaro che generosamente gli americani gli elargivano. In cambio, Glowatzky doveva svolgere un compito in apparenza piuttosto semplice: quando riceveva un documento, delle foto o dei nastri li avvolgeva in una sottile ma robusta confezione che poi provvedeva ad appesantire mediante un piccolo sasso. Giunto nella zona dove la metropolitana sconfinava per un breve tratto nella parte occidentale della città, scagliava l’involucro fuori del finestrino. Qualcuno avrebbe provveduto a raccoglierlo. Quello che conteneva non lo riguardava minimamente, anche se – non essendo stupido – immaginava che si trattasse di informazioni segrete. Non era mai stato sospettato e non aveva mai corso rischi particolari.
Mentre Kris Howe si asciugava dopo il bagno e Monica Squire studiava un metodo per attirare “il soggetto” nella capitale della Gran Bretagna, Glowatzky stava mangiando un piatto di salsicce e patate. Non poteva saperlo, ma quello sarebbe stato il suo ultimo pasto.
Bussarono alla porta e il conducente della metropolitana si alzò dal tavolo e andò ad aprire, incuriosito. Non aspettava nessuno e, in genere, non riceveva visite; gli amici li frequentava in una birreria poco distante da casa sua.
Entrarono tre uomini. Due di loro indossavano la divisa della Stasi con le regolamentari mostrine e gli alti stivali neri, il terzo vestiva abiti borghesi. Prima di salire al terzo piano, dove Glowatzky alloggiava, si erano tolti i pesanti cappotti, indispensabili in una serata così gelida. A parlare fu l’uomo senza divisa. In un buon tedesco, che tuttavia conservava una traccia di accento russo, disse semplicemente: “Michael Glowatzky, il tuo gioco è finito.” Fece un cenno con il capo e gli altri due lo afferrarono e lo sospinsero fuori dall’appartamento e giù per le scale. Una volta in strada, lo sollevarono di peso e lo caricarono su un’automobile, che un istante dopo partì rombando.
Non è dato sapere per quante ore Glowatzky urlò, prima di morire.
Aleksandr Sergeivic Stavrogin si trattenne per ispezionare con cura l’abitazione.
La seconda riunione alla Century House si tenne il giorno successivo. Vi parteciparono le stesse quattro persone: John Baker del MI5, Martin Forbes del SIS, Kris Howe e Klaus Altmann. La sera prima, Kris si era consultata con il suo superiore, a Langley, il quale le aveva dato carta bianca. L’idea di Monica le piaceva e la espose ai due inglesi, mentre Altmann aspettava di essere ricevuto.
Malgrado non sempre tutto fosse filato liscio e non fossero mancati i momenti di attrito, soprattutto quando al di qua o al di là dell’oceano veniva scoperto un traditore, cui seguivano reazioni irritate da entrambe le parti o talvolta sarcastiche da parte della CIA a causa del concetto tipicamente britannico di salvaguardia della privacy, i servizi segreti delle due nazioni collaboravano da anni, e Londra era forse l’unica città al mondo esente da controlli e intercettazioni telefoniche. Non si può affermare lo stesso riguardo i rapporti con lo SDECE francese oppure con l’intelligence italiana, ritenuta inaffidabile.
Baker e Forbes ascoltarono con attenzione la proposta dell’americana, dichiarandosi poi favorevoli. Il problema, che Monica non era ancora riuscita a risolvere, riguardava il “come” attirare in trappola il tenente del KGB.
Altmann fu invitato a entrare e si sedette di fronte a Kris. Sembrava che avesse intuito l’antipatia e il disgusto che la donna provava per lui, e che la cosa lo divertisse.
John Baker espose il piano – al momento, solo una parvenza di piano – e il tedesco annuì. Se si domandò perché allora non fosse l’MI5 a occuparsene, trovò una facile risposta: nel caso di un insuccesso, ogni colpa sarebbe ricaduta su di lui. “Ho notizie fresche.”, disse quando Baker finì di parlare. “E non sono notizie buone.”, aggiunse guardando Howe con i suoi freddi occhi slavati. “Da una fonte assolutamente certa, stamani ho appreso che, come del resto avevo previsto, il nostro uomo è saltato. Lo hanno prelevato ieri sera. Questa mattina non si è presentato al lavoro. E’ certamente morto, ma prima di morire avrà svelato tutto quello che sapeva, il che significa che altri arresti sono imminenti. Perlomeno uno: quello dell’uomo che fungeva da tramite. Questo è molto, molto grave. In quanto a me, se è a me che pensate, non ho problemi, anzi credo che uccidere “il soggetto” qui sia relativamente più semplice. Però, occorre escogitare un modo per indurlo a venire a Londra. E questo è compito vostro.”
Baker lanciò un’occhiata a Forbes, quindi a Howe. “D’accordo.”, disse. “Le pagheremo la somma richiesta. Naturalmente, a patto che riesca a eliminarlo.”
“Naturalmente.”, convenne Altmann.
Baker spostò di nuovo lo sguardo su Kris. “La proposta è sua… adesso aspettiamo qualcosa di più concreto.” La donna si guardava con grande interesse le unghie.
Non aveva la più pallida idea di come procedere.
Non deludermi, Monica!, pensò.
I giochi cominciano a farsi pesanti ma nello stesso tempo interessanti, perché la storia penso stia entrando nel vivo e quindi ci sarà un susseguirsi di colpi di scena che tu sai elaborare benissimo. Complimenti Alessandra, la storia si sta dipanando benissimo, tenendo alta la tensione e di conseguenza la curiosità su cosa ci attende 🙂
Dolce notte e buon fine settimana
Pat
"Mi piace""Mi piace"
Eccomi qua, puntuale….
Non sono puntuale? L’importante è che sia qua a rilassarmi un po’….
Lasciami leggere ora….
😀
"Mi piace""Mi piace"
Anche spionaggio??? peccato che non me ne intendo….
Buon WE
"Mi piace""Mi piace"
la storia e’diventata molto ma molto interessante ….sto aspettando sai..sai di che ? si e lo sai’
buon sabato tesorina
"Mi piace""Mi piace"
Un capitolo che mi è piaciuto moltissimo.
"Mi piace""Mi piace"
I giochi si fanno duri per gente dura. Cominciano a saltare le prime teste. Il giovane tenente ha le idee chiare. Riusciranno a convincerlo a venire a occidente.
Ottimo episodio, fresco e intrigante.
Aspettiamo il prossimo
Un caro abbraccio
"Mi piace""Mi piace"
@ PATRIZIA M. mi auguro che sia come tu dici.
Buona notte, cara Pat*
"Mi piace""Mi piace"
@ SUZIEQ11 hai tutto il tempo che vuoi, Ciop 😀
"Mi piace""Mi piace"
@ MARGARET COLLINA durante la settimana scrivo anche racconti.
Buon fine settimana a te!
"Mi piace""Mi piace"
Bene, li leggerò
"Mi piace""Mi piace"
@ MARGARET COLLINA mi farebbe molto piacere.
"Mi piace""Mi piace"
@ MAIRITOMBAKO un grande abbraccio * _______________ *
"Mi piace""Mi piace"
@ CHIARA ne sono molto lieta, amica mia!
"Mi piace""Mi piace"
@ NEWWHITEBEAR quando il gioco si fa duro…
Grazie e un caro abbraccio.
"Mi piace""Mi piace"
Quoto, new…e ti mando un saluto! Sar….
"Mi piace""Mi piace"
Megljo che io non sappia quante ore urlò Glowatzky prima di morire! Che brividi!
Sei strabiliante come sempre! Bacio
"Mi piace""Mi piace"
@ SALVATORE RIZZI da parte mia l’augurio di una felice notte, Sar.
"Mi piace""Mi piace"
@ MARI già… meglio non saperlo 😀
Grazie, MIA guerriera.
Due baci**
"Mi piace""Mi piace"
Buon inizio settimana
Tony
"Mi piace""Mi piace"
Siamo solo al quarto episodio ma la tensione e la tua abilità nel raccontare, sale sempre più, come uno sguardo ammaliato verso una stella
Tu sai che le spy story non mi sono tanto simpatiche, ma le tue, riesco a leggerle con piacere
Abbraccione
Mistral
"Mi piace""Mi piace"
Anch’io ho i brividi al pensiero della morte lenta del conducente della metropolitana. Quanti intrecci e insidie per gli agenti segreti e tu sai come descrivere le situazioni e tenere col fiato sospeso, dietro c’è tutto un lavoro di ricerca e tanta abilità scrittoria, complimenti!
Un abbraccio mattutino
annamaria
"Mi piace""Mi piace"
Abbastanza scarsa, questa Kris. Più muscoli che cervello… mi pare…
"Mi piace""Mi piace"
@ TONYM ricambio, Tony!
"Mi piace""Mi piace"
@ OMBREFLESSUOSE il tuo è un doppio complimento, cara Mistral. Peraltro, ribadisco che posterò questa storia soltanto alla domenica. In settimana editerò uno o, talvolta, due racconti.
Grazie e abbraccione a te*
"Mi piace""Mi piace"
@ ANNAMARIA TANZELLA il lavoro di ricerca è sicuro, l’abilità non lo so.
Ti ringrazio per i complimenti, amica Isabel, e il mio abbraccio vale per la sera ^^
"Mi piace""Mi piace"
@ BRUMBRU uhm, se fossi in te, aspetterei prima di giudicare Kris…
"Mi piace""Mi piace"
E dopo la presentazione dei personaggi e delle situazioni si entra prepotenti nelle azioni veloci e asciutte della spy story. Pienamente concorde col quanto scritto dall’amica Annamaria T.
Pubblicherai le puntate una volta la settimana? No, dai, ci farai troppo attendere, uff…
🙂
"Mi piace""Mi piace"
@ ILI6 se fosse per me, pubblicherei due puntate alla settimana, però ho notato – da tempo – che i miei amici lettori preferiscono i post “singoli”. A parte questo, tre lettori che in passato leggevano e commentavano le mie storie di spionaggio sono ormai scomparsi. Forse li ho annoiati, non so.
Comunque vedremo… io cambio idea quattro volte al giorno 😛
Un caro saluto, Maria Rosaria!
"Mi piace""Mi piace"
Anche io preferisco post singoli e tendo ad evitare le puntate perchè non sono costante nelle presenze e spesso nei recuperi devo “riallacciare le fila” andando indietro per raccapezzarmi. Il racconto lungo è sicuramente più ricco e completo, offre pluralità di personaggi e emozioni e riflessioni diverse. Ma deve riuscire a mantenere il ritmo dell’interesse del lettore.
Le spy story, per la struttura e il ritmo che hanno, a mio avviso richiedono una lettura molto ravvicinata nel tempo. Non puoi leggere Ken Follet una volta la settimana, proprio non puoi (piuttosto bruci il ragù per sapere come va avanti la storia (e io l’ho bruciato già tre volte per Follett).
Al momento sei l’unica scrittrice che leggo a puntate e con piacere e impazienza.
"Mi piace""Mi piace"
E d’intrecci e d’insidie e di suspence
si entra nella storia con il desiderio di continuare
a leggere e a scoprire…
Bellissima puntata carissima!!
Ti lascio un abbraccioi e dolce proseguo di serata!
Michelle
"Mi piace""Mi piace"
@ VENTIDIPRIMAVERA e questo è il mio grande augurio, cara Michelle.
Il mio abbraccio per te, e con esso tutto il mio affetto.
"Mi piace""Mi piace"
@ ILI6 il tuo è un grandissimo complimento!
Già… come non far bruciare il ragù, mentre si ha in mano “La cruna dell’ago”?
D’altro canto, sebbene io mi renda perfettamente conto delle difficoltà di lettura di cui hai parlato, e benché scrivere una spy story costituisca un impegno non indifferente – stesura, ricerche, la necessaria logica, etc. -, io provo una grande passione quando mi immergo in quel mondo.
Grazie!
"Mi piace""Mi piace"
Sai che non ricordo perché il russo si recò in America, nel precedente romanzo? 😐 Ricordo il luogo, ricordo chi uccise, ma non perché ci andò. In fondo forse preferisco non ricordarlo, sarà un’altra sorpresa 🙂 Ammesso che l’avessi scritto quel motivo… 🙂
http://www.wolfghost.com
"Mi piace""Mi piace"
@ WOLFGHOST per un preciso ordine di Putin: uccidere Lodge e Squire.
Ciò a causa di quanto era avvenuto in Afghanistan.
Te lo dico, perché tanto non c’entra con questo racconto: accadde anni dopo.
"Mi piace""Mi piace"
Ah, ok… allora va bene 🙂 Grazie! 😉
http://www.wolfghost.com/
"Mi piace""Mi piace"
@ WOLFGHOST di nulla, caro lupo!
"Mi piace""Mi piace"
Ho letto con attenzione il commento della tua amica ili6 e devo dire che concordo con lei. Tu però hai risposto e non risposto. Anche a me piacerebbe leggere due capitoli alla settimana. Se tre lettori sono scomparsi ce ne sono altri, senza contare quelli che amano leggere ma non scrivere un commento.
"Mi piace""Mi piace"
Preciso, dettagliato e serrato… Monica sa sempre quello che fa, in apparenza e non, a mio parere. E poi mantieni alta la suspance. Un caro saluto, a presto. Univers
"Mi piace""Mi piace"
@ CHIARA hai ragione. D’altra parte, un tempo si usava fare così, nel supplemento della domenica dei quotidiani. Forse sarebbe meglio fare come suggerite tu e ILI6, però in passato (anche su Splinder, la mia precedente piattaforma) notai un crescente disinteresse nei confronti dei racconti a puntate. Non tutti passano di qui ogni tre-quattro giorni. E un post “singolo” può essere letto anche dopo due settimane.
"Mi piace""Mi piace"
@ UNIVERS81 Monica non si smentisce.
Riguardo alla suspance, essa è fondamentale in una spy story, perciò faccio di tutto per crearla, sperando di riuscirci.
Ti ringrazio, mio “vecchio” amico!
Besos ^^
"Mi piace""Mi piace"
Hi Ale 🙂
…eccomi! Un po’ di sana lettura mi fa certamente bene! Qui le cose si fanno abbastanza avvincenti, ma so che tutto deve ancora avvenire!!!
Ti abbraccio
*—————-*
"Mi piace""Mi piace"
@ CLE REVERIES buona giornata, darling 😛
Avverranno molte cose e mi auguro che ti piacciano.
Due abbracci**
"Mi piace""Mi piace"