• Home
  • Chi sono

Lady Alessandra

Feeds:
Articoli
Commenti
« IL CREPUSCOLO DELLA LUBJANKA 29
IL CREPUSCOLO DELLA LUBJANKA 30 »

LA VALLE DI PHIL 4

1 maggio 2013 di Alessandra Bianchi

La valle di PhilPhil aveva acquistato il pick-up prima di partire per la Green Valley. Era indispensabile avere un mezzo sicuro e affidabile, e a parte questo la sua vecchia Honda gli avrebbe ricordato un passato che invece voleva dimenticare e un genere di vita che adesso disprezzava. Salì a bordo con il pensiero rivolto alle due donne. Quella sera avrebbe sistemato tutto, trovando un modo per farle andare nuovamente d’accordo. Aveva cambiato idea: non avrebbe parlato soltanto con Elizabeth, ma anche con Patsy. Poi le avrebbe invitate a vuotare il sacco. “Vi do un’ora di tempo per insultarvi e dirvi in faccia tutto quello che pensate. Alla fine vi chiederete reciprocamente scusa. E saranno scuse sincere, perché avrete capito ciò che esasperava l’altra. Sarà sufficiente cambiare atteggiamento e andrete di nuovo d’amore e d’accordo.”
Sono un genio.
Accese il motore, e in quel momento lo sportello si spalancò improvvisamente dalla sua parte.
Phil si girò di scatto, sorpreso.
Sugar gli stava puntando una pistola contro.
“Sei impazzito?”
Jack Straw sorrise, mostrando i denti. “Per niente! Vedi, amico mio, io sono abituato a ottenere quello che voglio. E dato che con te le buone non hanno funzionato, mi trovo costretto a cambiare metodo.” Lo colpì con violenza in pieno viso. Phil provò un dolore atroce; per qualche orribile istante pensò di essere diventato cieco: la vista gli si oscurò, come se fosse avvolto in un mondo di tenebra.
Jack fece il giro del pick-up e si sistemò sul sedile del passeggero. Mentre teneva d’occhio Phil, chiamò Tom con il cellulare. “Ho convinto l’hippy. Seguici!” Tolse la comunicazione e aspettò che la sua vittima si riprendesse. Quando gli sembrò più o meno cosciente, indicò la strada davanti a sé. “E ora mi porterai nella tua dannata valle. Ti ho detto che devo scrivere un libro ed è esattamente quello che farò. Stai tranquillo, quando avrò finito pagherò per il disturbo.”
Malgrado lo stordimento e il dolore, Phil riuscì a rispondergli in maniera sarcastica. “Uno scrittore che va in giro armato?”
“Uno scrittore che va in giro armato. E adesso basta con le chiacchiere. Andiamo!”
Phil non si mosse.
Jack Straw gli premette la canna della rivoltella sulla tempia.
Phil ingranò la marcia.

La capanna in cui vivevano aveva un unico locale, però molto spazioso. Sulla destra, vicino all’ingresso, c’era un letto matrimoniale; in mezzo, il tavolo dove mangiavano, con quattro sedie; in fondo, una credenza che conteneva tutto quello che serviva. Sulle pareti avevano appeso delle foto. Elizabeth osservò la più grande: li ritraeva tutti assieme; sorridevano e avevano l’aria felice. Era stata scattata poco prima che partissero da Los Angeles. Liz provò un moto di malinconia. Aveva sperato che le cose andassero diversamente. Phil era soddisfatto. Lei e Patsy, invece, erano impegnate in una competizione estenuante. Ma ora aveva trovato il “suo” piano. Decise di incominciare proprio con Patsy. “Come stai, tesoro?”
Patsy le lanciò un’occhiata interrogativa. Era forse da un anno che non si scambiavano vezzeggiativi. “Niente di speciale.”, rispose.
Liz si sedette sul bordo del letto e le prese una mano. “Desidero parlarti.”, disse. Scelse con cura le parole. “Stavo guardando quella foto”, la indicò con un dito, “e mi sono resa conto di rimpiangere quei tempi. Eravamo contenti, non litigavamo mai, stavamo realizzando un sogno. Adesso è tutto diverso. Tu sostieni di amarmi, e forse in parte è vero, tuttavia lo dici soltanto quando stai godendo. In realtà, non mi sopporti. E…” Trasse un profondo respiro, prima di continuare. “E non posso darti torto. Spesso mi comporto male. Sono antipatica e scorbutica. Ecco volevo che tu sapessi questo: da oggi tornerò la Liz degli inizi.”
Patsy era sconcertata. Quel discorso l’aveva presa completamente alla sprovvista; non si sarebbe mai aspettata una manifestazione di umiltà da parte di Elizabeth. Se avesse seguito il suo istinto, avrebbe colto la palla al balzo per infierire su di lei. Ma sarebbe stato un errore. Visto che la sua avversaria deponeva le armi, poteva fare altrettanto. Un clima più disteso le avrebbe permesso di concentrarsi con maggiore tranquillità sull’obiettivo che si era prefissa: conquistare definitivamente Phil ed escludere Liz dalla loro vita. “Hai ragione su un punto.”, disse. “Una volta eravamo più felici. Però hai torto addossandoti tutte le colpe. Ho anch’io le mie responsabilità. In quanto all’amore… io ti amo veramente, anche se non andiamo molto d’accordo.” Cercò di sorriderle nel modo più dolce possibile. “Ti amo veramente!”, ripeté con un tono di voce che dentro di sé giudicò semplicemente irresistibile. Avrei dovuto fare l’attrice.
Liz ricambiò il sorriso. Dopo un momento di esitazione, disse: “Anch’io ti amo.”
Si chinò su di lei e la baciò sulla bocca.

Uscirono dal paese, dirigendosi verso le montagne. Il primo tratto di strada era agevole: il fondo era asfaltato e le curve larghe e sicure. Si lasciarono alle spalle campi e vigneti, superarono una fitta foresta di pini, quindi attraversarono un ponte. Da lì in avanti il percorso diventava tortuoso, inerpicandosi fino a un passo. Poi ci sarebbe stata una lunga discesa, seguita da una salita ancora più ripida. Quando furono in cima alla montagna, Jack Straw ordinò a Phil di fermare il pick-up. La Chevrolet si arrestò a pochi metri di distanza.
Tom effettuò una strana manovra che lo portò a posizionare la macchina con il muso rivolto verso il bordo della strada. Sotto c’era un burrone. In fondo al burrone, un lago. “Scendi.”, disse Jack. Si trovavano a oltre mille metri di altezza; sebbene fosse mattino inoltrato, l’aria era fredda. Jack si guardò intorno: non c’era anima viva. Perfetto. Non avrebbero mai trovato la Chevrolet; in quella valle sarebbero stati assolutamente al sicuro. L’hippy gli aveva detto che viveva con due ragazze. Jack Straw si domandò se erano attraenti; forse ci sarebbe stato anche da divertirsi. Sogghignò, mentre si rivolgeva al suo prigioniero. “Aiutalo!”
Tom stava spingendo l’automobile verso il precipizio. Fu in quel momento che Phil capì che si trovava in un grosso guaio. Già da prima la situazione non era idilliaca; ma se intendevano disfarsi della macchina, questo poteva significare solo una cosa: che, nella migliore delle ipotesi, in seguito avrebbero rubato il pick-up. Non volle pensare a un’eventualità peggiore. Doveva mantenere la calma e ragionare con lucidità, senza farsi prendere dall’ansia. Mentre aiutava Tom, recitò mentalmente un mantra.
La Chevrolet precipitò nell’abisso.
Phil risalì sul pick-up con le idee più chiare. Sugar e il suo compare erano due delinquenti. Quasi certamente la polizia gli stava dando la caccia. Ecco perché volevano andare nella Green Valley: cercavano un posto dove nascondersi. Elizabeth e Patsy erano in pericolo.
Ma lui non avrebbe permesso che venisse fatto loro del male.
Non nella sua valle.

ti è piaciuto?

  • Reddit
  • Twitter
  • Facebook
  • Stampa
  • LinkedIn
  • E-mail

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Pubblicato su la valle di Phil | Contrassegnato da tag avventura, due donne | 39 commenti

39 Risposte

  1. su 1 maggio 2013 a 16:49 newwhitebear

    La storia si complica e si fa intrigante doppiamente. Da un lato Phil comprende il significato della presenza dei due uomini, dall’altro Liz sembra deporre le armi.
    Questa doppia valenza del racconto lascia intravvedere che lo sviluppo della storia sarà piena di imprevisti e sorprese, intrigante e piacevole da leggere.
    Continuo a leggerla con grande interessente e aspetto le prossime puntate con viva impazienza.
    Un caro saluto

    "Mi piace""Mi piace"


  2. su 1 maggio 2013 a 19:27 Alessandra Bianchi

    @ NEWWHITEBEAR mi auguro davvero che nelle prossime puntate ci siano imprevisti e sorprese, poiché questo è il mio fine.
    Grazie e un caro abbraccio.

    "Mi piace""Mi piace"


  3. su 1 maggio 2013 a 19:57 salvatore rizzi

    Dalla storia, traggo un avvenimento da me vissuto, anni addietro in una sede di base del vecchio PCI. Il segretario della stessa, doveva scrivere una cosa ed era senza penna, guardandosi intorno, chiese, se uno di noi, avesse una penna, come sai, io scrivo…e gli risposi:”un comunista deve sempre avere l’arma con sè!”…e gli detti una penna, presa da una mia tasca, ne ho sempre tante dietro. Brava, come al solito, l’intreccio è forte. Un caro saluto, Sar.

    "Mi piace""Mi piace"


  4. su 1 maggio 2013 a 20:02 Valentina

    A me fra Liz e Patsy sembra la fiera dell’ipocrisia.
    Ciao da Vale.

    "Mi piace""Mi piace"


  5. su 1 maggio 2013 a 20:29 Alessandra Bianchi

    @ SALVATORE RIZZI in effetti, la penna è un’arma molto potente.
    Buona serata, amico mio!

    "Mi piace""Mi piace"


  6. su 1 maggio 2013 a 20:31 Alessandra Bianchi

    @ VALENTINA e così è, Vale.
    Un sorriso*

    "Mi piace""Mi piace"


  7. su 1 maggio 2013 a 20:44 salvatore rizzi

    Ricambio, ciao e buona notte!

    "Mi piace""Mi piace"


  8. su 1 maggio 2013 a 20:46 Mari

    Eccomi seduta sul mio divano a leggerti….
    Il pericolo è ormai giunto, e in questa valle la tranquillità sta svanendo…mentre “quelle due recitano la pace”…
    Una bella storia che si conferma tale, come la tua bravura!
    Un bacione alla MIA strega!

    "Mi piace""Mi piace"


  9. su 1 maggio 2013 a 20:55 Alessandra Bianchi

    @ SALVATORE RIZZI ho proprio bisogno di un buon sonno 🙂
    Grazie!

    "Mi piace""Mi piace"


  10. su 1 maggio 2013 a 20:58 Alessandra Bianchi

    @ MARI “quelle due recitano la pace”: perfetto 😛
    Ti vedo – come sempre – sul tuo divano, bella e affascinante.
    La TUA strega ti ringrazia e ti abbraccia ^^

    "Mi piace""Mi piace"


    • su 1 maggio 2013 a 21:17 Mari

      Woowww!!! Troppo buona la MIA strega…
      ❤

      "Mi piace""Mi piace"


  11. su 1 maggio 2013 a 21:27 Alessandra Bianchi

    @ MARI obiettiva, come ogni strega che si rispetti!

    "Mi piace""Mi piace"


  12. su 2 maggio 2013 a 08:01 ombreflessuose

    La quiete della valle da ciò che fai presagire sembrerebbe finita
    Le ragazze, stupudine e civettuole non hanno alcun sentore del brutto futuro
    Phil, dal canto suo, certamente escogiterà qualcosa per salvarle e salvarsi
    Ma Jack non è un pivello, e chi è braccato è capace di tutto
    Aspetto con impazienza e piacere
    Baci baci
    Mistral

    "Mi piace""Mi piace"


  13. su 2 maggio 2013 a 08:38 brumbru

    Oh, certo che non si può star tranquilli nemmeno in una valle isolata, ehhhhhhh?

    "Mi piace""Mi piace"


  14. su 2 maggio 2013 a 15:54 Alessandra Bianchi

    @ OMBREFLESSUOSE la tua è un’analisi perfetta, cara Mistral.
    Grazie e tanti baci ^^

    "Mi piace""Mi piace"


  15. su 2 maggio 2013 a 15:56 Alessandra Bianchi

    @ BRUMBRU direi proprio di no…

    "Mi piace""Mi piace"


  16. su 2 maggio 2013 a 18:01 Cle Reveries

    Hi, here I am!
    La solitudine è bellissima solo a piccole dosi 🙂
    Siamo all’apertura di uno scenario che ha tutta l’aria di essere molto imprevedibile ma sicuramente molto avventuroso!
    Solo presagi di avventure torbide e tragiche, che ci legheranno a questa valle chissà per quali intrecci!
    Lo scopriremo!
    Un abbraccio

    "Mi piace""Mi piace"


  17. su 2 maggio 2013 a 19:37 Alessandra Bianchi

    @ CLE REVERIES hello, I’m glad to see you!
    Lots of love * ___________ *

    "Mi piace""Mi piace"


  18. su 2 maggio 2013 a 21:44 uriel_e=mc2

    Sempre più intrigante. Sei un’incantatrice!

    "Mi piace""Mi piace"


  19. su 2 maggio 2013 a 21:51 Alessandra Bianchi

    @ URIEL sono lusingata!

    "Mi piace""Mi piace"


  20. su 3 maggio 2013 a 05:51 Mari

    happy day, my blonde witch!
    ❤

    "Mi piace""Mi piace"


  21. su 3 maggio 2013 a 14:35 suzieq11

    Ricordi Tween Peaks? D’accordo quella è tutta un’altra storia, però è la dimostrazione che valli incantate tra i monti non siano affatto sinonimo di tranquillità, anzi nascondono a volte segreti terribili.
    Andiamo avanti, sono ansiosa di leggere, è la prima volta che mi lascio intrigare da un racconto a puntate. Sarà mica colpa dell’autrice che ci sa fare?

    "Mi piace""Mi piace"


  22. su 3 maggio 2013 a 17:48 ventidiprimavera

    Ho letto questo episodio alla velocità della luce,
    non vedevo l’ora di terminarlo, sentendo un fondo
    di drammaticità che mi ha tenuta quasi sospesa
    alla sedia…
    Ora la situazione si sta veramente complicando,
    curiosa di capire come..
    Da un lato le due donne mentendo a se stesse nelle
    loro effusioni e parole, dall’altro questi due delinquenti
    disposti a sconvolgere la vita sia di Phil e di Loro..

    Coinvolgente al massimo e scorrevolissimo aspetto
    vivamente la prossima puntata…
    Un abbraccio Alessandra e dolcissimo fine settimana!
    Michelle

    "Mi piace""Mi piace"


  23. su 3 maggio 2013 a 20:22 Alessandra Bianchi

    @ MARI have a nice evening, my blonde friend ^^

    "Mi piace""Mi piace"


    • su 3 maggio 2013 a 21:12 Mari

      Una serata col cuore di quadrifoglio…
      Ti stringo la mano, MIA strega…

      "Mi piace""Mi piace"


      • su 3 maggio 2013 a 21:21 Alessandra Bianchi

        @ MARI e la TUA strega ricambia…

        "Mi piace""Mi piace"


  24. su 3 maggio 2013 a 20:25 Alessandra Bianchi

    @ SUZIEQ11 l’autrice ti ringrazia moltissimo e ti manda un grande bacione!

    "Mi piace""Mi piace"


  25. su 3 maggio 2013 a 20:28 Alessandra Bianchi

    @ VENTIDIPRIMAVERA una sintesi veramente accurata e precisa, la tua, cara Michelle. Grazie di cuore e a presto!
    Bisous * _________________ *

    "Mi piace""Mi piace"


  26. su 3 maggio 2013 a 22:01 ili6

    eh sì, questo racconto si fa decisamente seguire con gli intrecci che via via si sviluppano, i colpi di scena, i sentimenti ingarbugliati e con una scrittura scorrevole e ben dosata nella connotazione e nella descrizione e narrazione.
    Brava all’autrice!

    "Mi piace""Mi piace"


  27. su 3 maggio 2013 a 22:17 Alessandra Bianchi

    @ ILI6 sono molto contenta che questa vicenda ti piaccia! Probabilmente sono un po’ dispersiva fra “serie” e post singoli. Tuttavia, il punto fermo è rappresentato dal “Crepuscolo della Lubjanka”, che regolarmente pubblico ogni domenica. Poi, a seconda degli stimoli, ci sono le nuove puntate di questa storia e/o un racconto. Grazie e un abbraccio!

    "Mi piace""Mi piace"


  28. su 4 maggio 2013 a 09:39 maria d'ambra

    Il titolo la dice lunga… per quanto si affolli di personaggi più o meno sinistri, la valle è di Phil…
    bravissima a creare gli intrecci alternando le scene in un modo tale che rimane sempre la voglia di continuare a leggere…
    baci

    "Mi piace""Mi piace"


  29. su 4 maggio 2013 a 18:19 marzia

    Di certo leggendo le parti antecedenti il plot mi si fa chiaro, ma già così è una bella lettura. Ciao .)

    "Mi piace""Mi piace"


  30. su 4 maggio 2013 a 18:20 marzia

    🙂

    "Mi piace""Mi piace"


  31. su 4 maggio 2013 a 20:36 Alessandra Bianchi

    @ MARIA D’AMBRA la valle è di Phil, questo è fuori di ogni dubbio, e ciò vale anche… no, qui è meglio che mi fermi 😛
    Grazie, carissima, e bacioni!

    "Mi piace""Mi piace"


  32. su 4 maggio 2013 a 20:38 Alessandra Bianchi

    @ MARZIA benvenuta, cara ^^
    Ti ringrazio e ti auguro una magnifica notte.
    Ciao 😛

    "Mi piace""Mi piace"


  33. su 4 maggio 2013 a 21:31 Mari

    good Saturday night, kiss my witch… 😉

    "Mi piace""Mi piace"


  34. su 4 maggio 2013 a 21:43 Alessandra Bianchi

    @ MARI mia guerriera, mia poetessa, la TUA strega ti abbraccia *

    "Mi piace""Mi piace"


  35. su 7 maggio 2013 a 16:54 Univers

    Questa nuova puntata è decisamente su di giri, regge e anzi alimenta benissimo il ritmo e certi intrecci narrativi preziosi su come le vicende evolveranno. Un saluto, a presto.

    "Mi piace""Mi piace"


  36. su 7 maggio 2013 a 18:54 Alessandra Bianchi

    @ UNIVERS sono lietissima che la puntata ti sia piaciuta!
    Ciao ^^

    "Mi piace""Mi piace"



I commenti sono chiusi.

  • CHI SONO

    Mi chiamo Alessandra Bianchi.
    Amo ballare, nuotare, il sole, il mare e il vento.

    Ho scritto un romanzo,"Lesbo è un'isola del Mar Egeo" (Borelli Editore, collana Pizzo Nero), che era reperibile nelle migliori librerie (Mondadori, Feltrinelli, etc.) e su vari portali (IBS, ad esempio); ma che adesso è esaurito.
    Il libro costava 12 euro.

    Il mio secondo libro si intitola "Sognate con me" ed è una raccolta di racconti, tratti dal mio blog. Costa 10 euro.

    "Alex Alliston" è il mio nuovo romanzo, pubblicato nel mese di febbraio del 2012.

    Il mio precedente blog su Splinder ha superato le 420.000 visite. Desidero ringraziare i molti amici che mi hanno seguita.

    SUL CORRIERE DELLA SERA DEL 25 MARZO 2012, NEL SUPPLEMENTO CULTURALE “LETTURA”, IL MIGLIOR INCIPIT DI UN ROMANZO INEDITO (PAGINA 20):
    La barca – un vecchio dragone praticamente inaffondabile – virò di prua e fendendo i marosi imboccò lo stretto passaggio che conduceva alla piccola baia. Aleksandr ormeggiò lo scafo, lo disarmò e scese a terra. Lì il vento era meno intenso: l’insenatura era protetta dai numerosi scogli che affioravano dal mare, simili a denti aguzzi. Le onde si infrangevano su quella barriera e andavano a sfogare la loro collera altrove.
    ALESSANDRA BIANCHI “MATRIOSKA”

  • Dieci anni di blog: da Splinder a WordPress

    Più di duecento racconti Dodici "serie" (o romanzi) Oltre cinquecento post
  • Alex Alliston
  • Odio e Amo

    Odio
    la falsità, la cattiveria, il razzismo
    Amo
    scrivere al pc, scalza e con una bottiglia di acqua minerale Evian a portata di mano. Guardare le stelle di notte. Esplorare i boschi. Camminare a piedi nudi sulla sabbia
    La mia musica
    Jethro Tull, Led Zeppelin, Jefferson Airplane, Pink Floyd, Grateful Dead, Rolling Stones, Alanis Morissette, Kate Bush, Cranberries, Metallica, Crosby Stills Nash & Young, Doors
    I miei libri
    Mondo senza fine, Delitto e Castigo, Il Signore degli Anelli, Il Maestro e Margherita, Una Giornata di Ivan Denisovic, Il Vecchio e il Mare, L'Ombra del Vento, Il Pendolo di Foucault, La Collina dei Conigli, Il Potere della Spada, I Pilastri della Terra, L'Idiota, Tutti gli uomini di Smiley, La Variante di Luneburg

  • Il mio primo libro

  • Il mio secondo libro

  • Il mio quarto libro

  • Commenti recenti

    ivano f su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Harley su COME RANDALL FLAGG 27
  • Articoli recenti

    • COME RANDALL FLAGG 27
    • COME RANDALL FLAGG 26
    • AQUALUNG
    • COME RANDALL FLAGG 25
    • COME RANDALL FLAGG 24
  • Le mie storie

    • ottobre 2017
    • settembre 2017
    • agosto 2017
    • luglio 2017
    • giugno 2017
    • maggio 2017
    • aprile 2017
    • marzo 2017
    • febbraio 2017
    • gennaio 2017
    • dicembre 2016
    • novembre 2016
    • ottobre 2016
    • settembre 2016
    • agosto 2016
    • luglio 2016
    • giugno 2016
    • maggio 2016
    • aprile 2016
    • marzo 2016
    • febbraio 2016
    • gennaio 2016
    • dicembre 2015
    • novembre 2015
    • ottobre 2015
    • settembre 2015
    • agosto 2015
    • luglio 2015
    • giugno 2015
    • maggio 2015
    • aprile 2015
    • marzo 2015
    • febbraio 2015
    • gennaio 2015
    • dicembre 2014
    • novembre 2014
    • ottobre 2014
    • settembre 2014
    • agosto 2014
    • luglio 2014
    • giugno 2014
    • maggio 2014
    • aprile 2014
    • marzo 2014
    • febbraio 2014
    • gennaio 2014
    • dicembre 2013
    • novembre 2013
    • ottobre 2013
    • settembre 2013
    • agosto 2013
    • luglio 2013
    • giugno 2013
    • maggio 2013
    • aprile 2013
    • marzo 2013
    • febbraio 2013
    • gennaio 2013
    • dicembre 2012
    • novembre 2012
    • ottobre 2012
    • settembre 2012
    • agosto 2012
    • luglio 2012
    • giugno 2012
    • maggio 2012
    • aprile 2012
    • marzo 2012
    • febbraio 2012
    • gennaio 2012
    • dicembre 2011
    • novembre 2011
  • Pensieri che leggo

    • Alexandra
    • Annamaria
    • Briciola nel latte
    • Caffè Letterario
    • Lady Nadia
    • Laura
    • Mari
    • Maria Rosaria
    • Mistral
    • Momi/Archi
    • New White Bear
    • Rodixidor
    • suzieq
    • wolfghost
  • Statistiche del Blog

    • 147.362 visite
  • Categorie

    • Carrick e lo strano caso di Jack Sparrows (20)
    • Come Randall Flagg (27)
    • guerra totale (9)
    • i love Janine (22)
    • i mie ipost preferiti (18)
    • i miei libri (5)
    • il crepuscolo della Lubjanka (42)
    • il fattore b (13)
    • il lato oscuro (19)
    • il mio nuovo libro (6)
    • il mondo di Nadia e Ale (15)
    • Il Processo (9)
    • L'uomo di ghiaccio (29)
    • La Luce Verde (2)
    • la valle di Phil (11)
    • le interviste di Caris Wooler (4)
    • matrioska (50)
    • Nicoletta (4)
    • poesie (2)
    • raccolti dal sentiero (41)
    • racconti (161)
    • rage (64)
    • recensioni (5)
    • riassunti (7)
    • riflessioni (14)
    • scacco in sette mosse (7)
    • un sogno americano (23)
    • Uncategorized (25)
  • Classifica Articoli e Pagine

    • UN POMERIGGIO DI SESSO

Blog su WordPress.com.

WPThemes.


Annulla

 
Caricamento commenti...
Commento
    ×
    loading Annulla
    L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
    Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
    Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.
  • Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
    Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Our Cookie Policy
  • %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: