• Home
  • Chi sono

Lady Alessandra

Feeds:
Articoli
Commenti
« IL CREPUSCOLO DELLA LUBJANKA 7
I LOVE JANINE 5 »

QUANDO FINISCE UN AMORE

15 novembre 2012 di Alessandra Bianchi

Quando finisce un amore vorresti nasconderti nella grotta più buia del mondo.
Quando finisce un amore a nulla vale la ragione che ti incita a proseguire, a nulla servono le manifestazioni di affetto, più o meno sincere, degli amici, o presunti tali. In realtà non credo all’amicizia, non credo più a niente. Credo solo al mio dolore.
Una volta ero famoso. Il mio libro, “Le Creature della Notte”, fu tradotto in varie lingue e vendette milioni di copie. Diventai molto ricco, ma in un tempo assai breve riuscii a dilapidare il mio patrimonio. E poi la bottiglia sostituì il computer. Adesso vago nelle terre dell’apatia, mi rifugio nei ricordi e aspetto la fine, contando i giorni. Giorni tutti uguali, che non regalano altro se non amarezza e rimpianto.

Elisa si affacciò alla grande finestra che dava sul mare. Era stanca ma felice. Per quanto stressante, la cerimonia della consegna del Premio Strega rappresentava il grande coronamento della sua carriera: dopo tre romanzi di buon successo, con il quarto era riuscita a realizzare un capolavoro, che ora aveva raggiunto la consacrazione definitiva. Senza contare che da “Ombre sul lago” avrebbero tratto un film con Stefano Accorsi e Giovanna Mezzogiorno. Quella sera aveva parlato a lungo con l’attrice, perché Giovanna voleva calarsi nel migliore dei modi nei panni della protagonista femminile e perciò desiderava conoscere a fondo la psicologia della scrittrice.
Elisa assaporò con piacere l’aria fresca della notte, lanciò uno sguardo distratto alle stelle e si apprestò a raggiungere Luca in camera da letto. Erano sposati da un anno e, sebbene lui non amasse leggere i suoi libri (e in generale nessun tipo di libro) con lui si sentiva felice e appagata. Luca dirigeva una grande agenzia immobiliare, aveva un animo imprenditoriale, ma era molto più vicino a lei di quanto non lo fosse mai stato Mauro.
Per qualche strana ragione, il suo pensiero andò al giorno in cui aveva conosciuto il suo ex marito. Mauro cercava una laureata cui affidare tutta una serie di incombenze legate al best-seller che aveva appena realizzato, “Le Creature della Notte”. Elisa aveva trovato detestabile l’uomo e pessimo il libro, una storia d’orrore e di sangue che era estranea alla sua sensibilità. Inoltre, non gli piaceva la sua scrittura, che giudicava stereotipata. Lavorando con lui, aveva lentamente cambiato idea: non sulle sue capacità letterarie, ma sulla sua anima. Si era presentato in maniera arrogante, però con il tempo aveva capito che quell’arroganza celava una sensibilità che malgrado fosse nascosta tuttavia esisteva; e aveva scoperto molto altro su di lui. Ma il matrimonio si rivelò un fallimento. Con orrore crescente Elisa vide Mauro cadere a ruota libera, perdere tutti i soldi che aveva e smarrire l’ispirazione, che benché fosse commerciale o forse proprio per questo, lo aveva portato al successo e alla ricchezza. Non sopportava che lui bevesse, e non accettava l’abulia che sembrava essere diventata il suo tratto caratteristico. Alla fine lo aveva lasciato.
Mentre attraversava il soggiorno, una lacrima apparve nei suoi occhi. Ignorava dove adesso si trovasse Mauro, cosa facesse e che pensieri gli attraversassero la mente.
Però ricordava una cosa.
A lui piaceva ciò che lei scriveva. E amava leggerla.

Cammino nella notte a caccia di fantasmi. A tratti penso a lei, a come è finita. Mi sento simile a Marmeladov, il padre di Sonja in Delitto e Castigo di Dostoevskij. Come lui mi compiaccio dei miei fallimenti, come lui getto al vento le migliori occasioni, traendone un piacere perverso. Stringo fra le mani una bottiglia, ormai quasi vuota. La notte mi è amica, e il fiume che costeggia la strada mi attrae in maniera irresisibile. Acque scure accarezzate da un vento lontano. Quante storie mi racconta il vento! Solo lui ne è capace, solo lui non mi annoia. E mi sussurra inviti cui è difficile resistere. Mi suggerisce la risposta al mistero della mia vita. E’ una risposta sensata, logica e inappuntabile. E’ la risposta. Cammino barcollando. Mi accendo una sigaretta. Scanso con fastidio una coppia invadente che cerca improponibili romanticherie nell’assurda convinzione che il loro innamoramento poi si trasformi in amore. Per quanto mi riguarda potrei anche augurarglielo, ma sarebbe un inganno, dato che ogni amore è destinato a finire.
Penso a Elisa. Rammento che la conquistai definitivamente quando una sera comprai per lei una rosa da una sordomuta. Non fu il fiore in sé a colpirla, ma un gesto che forse non credeva potesse appartenermi. All’epoca ero famoso, e mi trinceravo dietro a una facciata per nascondere la mia timidezza. Bevevo già molto e, sul finire della mia breve carriera, insultai una giornalista che si ostinava a rivolgermi domande idiote. Lasciai quell’insulso party, sbattendomi la porta alle spalle, suscitando scandalo e probabilmente perdendo proprio in quell’occasione mia moglie.
Quello che ho fatto dopo non è interessante. A dirla tutta, c’è ben poco di interessante nella mia vita. A mia volta, non provo interesse per gli altri. Vorrei Elisa, ma so che non è possibile. Questa sera l’ho vista in televisione: era bellissima, raggiante; accanto a lei Giovanna Mezzogiorno scompariva. Irradiava energia positiva. Quello che manca a me. Comunque, non è un problema.
Sta salendo un po’ di nebbia, adesso è il fiume che mi parla ed è l’unica cosa che in questo momento conti. Ho la barba lunga di tre giorni, gli occhi iniettati di sangue, e indosso una giacca che ormai è diventata troppo larga per me. Mi fermo. Voglio ascoltare bene. Con attenzione.
Il fiume racconta.
E’ talmente bravo a narrare che mi sembra di vedere un film. Però, è un film strano, a due dimensioni. Sul lato sinistro dello schermo vedo un bambino infelice, che cresce in una famiglia che tutto è tranne quello che dovrebbe essere. Il padre del bambino tradisce la madre. La madre del bambino beve e si riempie di psicofarmaci. Alla sera, il bambino mette la testa sotto il cuscino e piange.
Schermo destro: il bambino vive in una famiglia felice, unita. Alla domenica pranzano all’aperto, nel giardino davanti a casa. Arrosto di vitello e patate al forno. Crostata di mele. Io so che per il bambino quella crostata è fondamentale, è un simbolo, è la prova della serenità e dell’amore che regnano in quella famiglia. Scena tagliata, dice il fiume, trasformatosi in regista. Buona la prima.
Schermo sinistro: nuova scena. Un uomo scrive un libro di successo, conosce una donna di straordinaria sensibilità e di vasto talento letterario. Si sposano, ma il matrimonio fallisce. L’uomo annega nell’alcool le sue frustazioni e il suo odio nei confronti della vita.
Schermo destro: un uomo scrive un libro di successo, conosce una donna di straordinaria sensibilità e di vasto talento letterario. Vivono insieme felici. Lui la porta ad abitare in un un luogo bellissimo, a ridosso del mare. Invecchiano insieme. Serenamente. Nella comunanza di un affetto e di una complicità senza eguali. Scena tagliata. Buona la prima.
“Avrei preferito che il film fosse diverso.”
“E invece non è diverso.”, ribatte il fiume. “Non si può cambiare il passato, e anche se lo volessi non sarei in grado di fartelo rivivere, né di trasformarlo secondo i tuoi desideri. In ogni caso, non è questo il mio compito.”
“Qual è il tuo compito?”, gli chiedo, conoscendo in anticipo la risposta.
“Aiutarti.”, dice il fiume. “Aiutarti a dimenticare. Alleviare il tuo dolore. Cancellare passato, presente e futuro. Non ti aspetta nulla di buono, lo sai vero?”
Annuisco. Mi accendo l’ultima sigaretta. La fumo con calma.
Poi accolgo il suo invito.
L’acqua è gelida, ma stranamente mi sembra tiepida.
Prima di finire sotto, gli rivolgo un’altra domanda.
“Dimmi se Elisa sarà felice.”
Però la risposta mi sfugge.
Infine, l’ultima.
“Ma a volte sente la mia mancanza?”
“Sì.”, disse il fiume.

ti è piaciuto?

  • Reddit
  • Twitter
  • Facebook
  • Stampa
  • LinkedIn
  • E-mail

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Pubblicato su racconti | Contrassegnato da tag vita | 52 commenti

52 Risposte

  1. su 15 novembre 2012 a 18:16 ombreflessuose

    Quando finisce un amore non ci sono né vinti, né vincitori.
    Anche se Elisa sembra essere felice, il ricordo di Mauro è una pecca per la sua vita attuale di successo e appagamento. Mauro invece poteva essere felice ma la sua natura è stata più forte di lui.
    Alla fine solo il fiume lo ha “salvato” da sé stesso
    Grazie, Alessandra, mi coinvolgi sempre con piacere
    Bacioni
    Mistral

    "Mi piace""Mi piace"


  2. su 15 novembre 2012 a 18:48 maipisensa

    Per legge di natura, quando finisce un amore ne comincia un altro …..

    "Mi piace""Mi piace"


  3. su 15 novembre 2012 a 18:51 Maxweb

    Molto bello, Anne, la tua scrittura ormai ha preso il volo. Essenziale, elegante. Significativo. Neanche una sbavatura. E vai.

    "Mi piace""Mi piace"


  4. su 15 novembre 2012 a 19:19 wordinprogress

    vivere felici è contenti è proprio da personaggi. il regista mi ricorda un po’ il pierre menard che riscrisse il don chisciotte nelle solite finzioni di borges (ma solo per metà, infatti buona la prima)

    "Mi piace""Mi piace"


  5. su 15 novembre 2012 a 19:25 Alessandra Bianchi

    @ OMBREFLESSUOSE analisi perfetta. Un bacio, Mistral*

    "Mi piace""Mi piace"


  6. su 15 novembre 2012 a 19:28 Alessandra Bianchi

    @ MAIPISENSA più che altro mi avevano rovinato il post sotto con alcuni interventi deliranti, perciò mi sono girate le scatole e ho cambiato argomento.
    Ci vuole una gran forza per sopportare il genere umano!

    "Mi piace""Mi piace"


  7. su 15 novembre 2012 a 19:31 Alessandra Bianchi

    @ MAXWEB bah… se lo dici tu…
    Io preferisco di gran lunga le mie storie di spionaggio.
    E poco mi importa se sono seguite solo da dieci persone.
    Kiss ^^

    "Mi piace""Mi piace"


  8. su 15 novembre 2012 a 19:34 Alessandra Bianchi

    @ WORDINPROGRESS benvenuto nel mio blog, e chapeau!

    "Mi piace""Mi piace"


  9. su 15 novembre 2012 a 19:39 salvatore rizzi

    Entri come sempre nei meandri propositivi, con l’intensità delle cose legate alla vita, come sai fare….tu!!!!!!!!! Sar………………

    "Mi piace""Mi piace"


  10. su 15 novembre 2012 a 19:47 Alessandra Bianchi

    @ SALVATORE RIZZI cose legate alla vita… grazie!
    Un abbraccio, Sar ^^

    "Mi piace""Mi piace"


  11. su 15 novembre 2012 a 20:05 newwhitebear

    Quando finisce un amore si deve cambiare pagina, come suggerisce il fiume. E’ inutile macerarsi inseguendo dei se e dei ma. Un taglio netto e nuova vita.
    Elisa è felice? Non credo. La lacrima che scende sul viso dice una cosa sola: si sente infelice, prigioniera del sogno di non essere riuscita a recuperare Mauro.
    Bel post con un interessante duetto tra Elisa e Maura.
    Un grande abbraccio

    "Mi piace""Mi piace"


  12. su 15 novembre 2012 a 20:11 Alessandra Bianchi

    @ NEWWHITEBEAR il fiume suggerisce il suicidio…
    In ogni caso il mio interesse per questo post è assai vicino allo zero.
    L’ho editato solo perché mi avevano rovinato il capitolo della Lubjanka.
    La prossima volta che dovesse succedere chiuderò baracca e burattini.
    Un caro abbraccio.

    "Mi piace""Mi piace"


  13. su 15 novembre 2012 a 22:34 Mari

    Quando finisce un amore si ferma tutto, si ferma il sangue nelle vene, si ferma il pensiero e cosi, impietriti si rimane….mentre tutto il resto continua come immagini che scorrrono fuori da noi…
    Mi e’ piaciuto molto!
    Un abbraccione

    "Mi piace""Mi piace"


  14. su 15 novembre 2012 a 23:33 Patrizia M.

    Due vite che si incontrano ma che poi si dividono, ma non totalmente perché entrambi sono ancora legati nonostante tutto, entrambi non riescono totalmente a dimenticarsi l’uno con l’altra. Ci pensa il fiume a dividerli per sempre, un fiume che accoglie lui con un ultimo abbraccio caldo, quello di lei che lo pensa.
    Un racconto triste tutto sommato, ma di grande bellezza, che lascia dentro un fremito .

    E non azzardarti a chiudere baracca e burattini, ho visto che lo hai scritto sai?? Mica mi è sfuggito, metti in moderazione i commenti piuttosto, così se vedi che c’è chi se ne approfitta gli seghi le gambe direttamente

    Un abbraccio e serena notte.
    Pat

    "Mi piace""Mi piace"


  15. su 16 novembre 2012 a 02:18 Cle Reveries

    Storia molto triste,è vero. Sarebbe molto squallida scritta da altri,ma con il tuo magico tocco ne hai fatto un vero gioiello. Hai reso perfettamente la nostalgia, il rimpianto insieme alla rabbia di aver distrutto la propria felicità. La rassegnazione al proprio destino che sembra regnare, in effetti è una maschera che nasconde un amore che non è mai realmente finito.
    😥 Sono molto triste per quello che è successo nell ‘altro post, anzi chiedo scusa se mi sono fatta tentare col mio OT. In questi casi trovo molto opportune le moderazioni, sono molto migliori delle divagazioni fuori tema.
    Un abbraccio e un affettuosissimo ‘buona notte e sogni d’oro’ 🙂 :-*

    "Mi piace""Mi piace"


  16. su 16 novembre 2012 a 09:32 brumbru

    Molto bello.
    @Pat: finchè ci sono io, Ale non va da nessuna parte. Mi piace pensare così… mi ha fatto una promessa.

    @Cle: Nell’altro post non è successo niente. Nulla per cui valga la pena di rinunciare ad un proprio sogno.

    "Mi piace""Mi piace"


    • su 16 novembre 2012 a 09:33 Patrizia M.

      @brumbru
      Bene, mi fa molto piacere 🙂

      "Mi piace""Mi piace"


  17. su 16 novembre 2012 a 13:24 nunziadaquale

    …una triste fine,,, ma del resto è lo stesso epilogo che avrei scelto io!

    "Mi piace""Mi piace"


  18. su 16 novembre 2012 a 19:06 Alessandra Bianchi

    @ MARI in poche parole hai saputo dire “tutto”!
    Grazie, cara, e un grande bacione ^^

    "Mi piace""Mi piace"


  19. su 16 novembre 2012 a 19:13 Alessandra Bianchi

    @ PATRIZIA M. ormai non dovrei più stupirmi per la bellezza dei tuoi commenti, e invece ogni volta riesci a sorprendermi ancora!
    P.S. non mi piace l’idea della moderazione… preferisco affidarmi al buon senso delle persone. Certo che se scrivo un trattato sugli elefanti, e poi i commenti vertono sulle zanzare che gli pungono le orecchie, non posso dichiararmente entusiasta…
    Un abbraccio a te, Pat 😛

    "Mi piace""Mi piace"


  20. su 16 novembre 2012 a 19:19 Alessandra Bianchi

    @ CLE REVERIES ed ecco un altro magnifico commento, del quale ti ringrazio molto.
    Tu non devi proprio scusarti di nulla!
    Ammetto che ieri sera ero inviperita – non con te, sia chiaro -, perché avevo lavorato con grande impegno a quel capitolo; ma ormai è acqua passata.
    Lots of love, darling * ____________ *

    "Mi piace""Mi piace"


  21. su 16 novembre 2012 a 19:22 Alessandra Bianchi

    @ BRUMBRU sono contenta che questo racconto ti sia piaciuto.
    In quanto al resto, se lo dici tu…

    "Mi piace""Mi piace"


  22. su 16 novembre 2012 a 19:24 Alessandra Bianchi

    @ PATRIZIA M. lui fa e dispone 🙂

    "Mi piace""Mi piace"


    • su 19 novembre 2012 a 09:34 brum

      Ahahah. Non esageriamo. Ti conosco un pò… e ti stimo una persona intelligente e ragionevole. In genere. Ma è giusto così. Quanno ce vò… ce vò….

      "Mi piace""Mi piace"


      • su 19 novembre 2012 a 16:53 Alessandra Bianchi

        @ BRUM 😛

        "Mi piace""Mi piace"


  23. su 16 novembre 2012 a 19:26 Alessandra Bianchi

    @ NUNZIADAQUALE eh eh eh, ci avrei scommesso!

    "Mi piace""Mi piace"


  24. su 17 novembre 2012 a 00:46 cesare

    Che ne dici Alessandra, forse con un po’ di buona volontà potrebbe andare bene questa mia poesia che ho scritto tre giorni fa. Se così non fosse, prendila solo come una poesia.

    NOSTALGIA DI UN AMORE

    Nostalgia di un amore
    passato, trascorso,
    perso nei giorni e nelle notti
    andate nel tempo.

    Malinconia e dolcezza
    fuse nel ricordo,
    nei sospiri lasciati
    su chiari di luna sfumati.

    Notti che parevano minuti,
    fuggite alle regole
    di un andare più veloce,
    a ingannare le ore.

    Ora notti più lunghe,
    che sembrano non finire,
    nel battere dell’orologio
    ogni sessanta infiniti minuti.

    Cesare
    (15-11-’12)
    _________

    Grazie, ed al solito, bisous! 🙂

    "Mi piace""Mi piace"


  25. su 17 novembre 2012 a 10:40 ventidiprimavera

    Non si può tornare indietro il passato è stato scritto
    e quando finisce un amore, finisce ci si veste di graffiante
    dolore mentre soffia forte il vento e scorre pieno il fiume…

    I ricordi, quel vissuto da bambino infelice, l’amore e gli errori
    di una vita che si intrecciano inesorabilmente uno dopo l’altro..
    Struggente e bellissima storia… Quando finisce un amore la
    vita si dilata e un urlo si alza forte nel silenzio del cuore…

    Un abbraccio cara e radiosa giornata!
    Michelle

    "Mi piace""Mi piace"


  26. su 17 novembre 2012 a 18:51 fausta68

    Quanto mi piace leggerti, mi coivolgi e non posso staccarmi senza aver finito.
    Buon fine settimana! 🙂

    "Mi piace""Mi piace"


  27. su 17 novembre 2012 a 19:42 Alessandra Bianchi

    @ CESARE molto bene!
    Felice serata.

    "Mi piace""Mi piace"


  28. su 17 novembre 2012 a 19:46 Alessandra Bianchi

    @ VENTIDIPRIMAVERA e questa è un’altra bellissima poesia, cara Michelle ^^
    Bisous, chèrie*

    "Mi piace""Mi piace"


  29. su 17 novembre 2012 a 19:49 Alessandra Bianchi

    @ FAUSTA68 grazie, amica mia!
    Sogni d’oro.

    "Mi piace""Mi piace"


  30. su 17 novembre 2012 a 21:17 wolfghost

    Davvero toccante. Spesso gli animi più profondi sono quelli più “dannati”, non è vero? 😐
    Vorrei soffermarmi sul punto in cui Mauro fa partire la sua “riscrizione” della storia partendo da una famiglia felice, anziché “disgraziata”. Se è vero che ovviamente la nostra famiglia di origine conta, sono tuttavia convinto che ognuno di noi abbia la possibilità di cambiare la propria storia personale, distinguendosi ed allontandosi dagli errori dei genitori, anziché ripercorrerne le orme.
    Mauro però non l’ha fatto, purtroppo…

    http://www.wolfghost.com

    "Mi piace""Mi piace"


  31. su 17 novembre 2012 a 23:32 kris

    Ciao Ale, senti un attimo a me… E quando non finisce mai un amore? Solo che non può essere un vero amore? Fino in fondo voglio dire…

    "Mi piace""Mi piace"


  32. su 18 novembre 2012 a 11:53 Alessandra Bianchi

    @ WOLFGHOST è vero ciò che dici, lupo. Purtroppo, Mauro si è dimostrato debole 😦

    "Mi piace""Mi piace"


  33. su 18 novembre 2012 a 11:55 Alessandra Bianchi

    @ KRIS secondo me, sono rari i veri amori…

    "Mi piace""Mi piace"


  34. su 19 novembre 2012 a 19:30 lillopercaso

    "Mi piace""Mi piace"


  35. su 19 novembre 2012 a 19:51 Alessandra Bianchi

    @ LILLOPERCASO questo è il primo album di Francesco Guccini. E la canzone che hai scelto è quanto mai appropriata. La considero un regalo, Dani 🙂
    Grazie!
    (Questa sera mi sentivo così triste… ma avere gli amici che ho io è bello).

    "Mi piace""Mi piace"


  36. su 20 novembre 2012 a 00:23 lillopercaso

    Eh… ma una canzone così… A me viene il ‘nodo’ quando l’ascolto.
    Ma io credo nell’amicizia, anche in quella detta virtuale.
    (Visto quante belle doppie?)

    "Mi piace""Mi piace"


  37. su 20 novembre 2012 a 11:58 brum

    uhhhhhh, son tornate le doppie a Lilloooooooo!!!!!! Uccidiamo il vitello grasso!

    "Mi piace""Mi piace"


  38. su 20 novembre 2012 a 15:48 Univers

    Uno di quei racconti che insegna qualcosa, che ti lascia dentro una ‘lezione’.

    "Mi piace""Mi piace"


  39. su 20 novembre 2012 a 16:18 uriel_e=mc2

    Dolce e struggente, graffia il fondo del cuore.

    "Mi piace""Mi piace"


  40. su 20 novembre 2012 a 20:42 Alessandra Bianchi

    @ LILLOPERCASO anch’io credo nell’amicizia detta “virtuale”.
    Viva le doppie 😛

    "Mi piace""Mi piace"


  41. su 20 novembre 2012 a 20:44 Alessandra Bianchi

    @ BRUM e poi mangiamo l’abbacchio 🙂

    "Mi piace""Mi piace"


  42. su 20 novembre 2012 a 20:46 Alessandra Bianchi

    @ UNIVERS il tuo è un grande complimento!

    "Mi piace""Mi piace"


  43. su 20 novembre 2012 a 20:48 Alessandra Bianchi

    @ URIEL grazie mille ^^

    "Mi piace""Mi piace"


  44. su 21 novembre 2012 a 16:05 intesomale

    ti donano le frasi brevi, bionda.

    "Mi piace""Mi piace"


  45. su 21 novembre 2012 a 17:57 Alessandra Bianchi

    @ INTESOMALE credo che questo valga per tutti, amico mio.

    "Mi piace""Mi piace"


    • su 21 novembre 2012 a 22:13 intesomale

      mica vero… ci sono autori da frase lunga e autori da frase breve.

      "Mi piace""Mi piace"


  46. su 21 novembre 2012 a 22:18 Alessandra Bianchi

    @ INTESOMALE da frase lunga non mi acchiappano… a meno che non sia un monologo di Dostoevskij.

    "Mi piace""Mi piace"


  47. su 2 dicembre 2012 a 05:30 zebachetti

    quando finisce un amore è molto dura si c’è qualcuno che rischia davvero di parlare al fiume un buon racconto ciao

    "Mi piace""Mi piace"


  48. su 2 dicembre 2012 a 19:48 Alessandra Bianchi

    @ ZEBACHETTI e il fiume ti ascolta e poi ti accoglie…
    Grazie!
    E un caro saluto ^^

    "Mi piace""Mi piace"



I commenti sono chiusi.

  • CHI SONO

    Mi chiamo Alessandra Bianchi.
    Amo ballare, nuotare, il sole, il mare e il vento.

    Ho scritto un romanzo,"Lesbo è un'isola del Mar Egeo" (Borelli Editore, collana Pizzo Nero), che era reperibile nelle migliori librerie (Mondadori, Feltrinelli, etc.) e su vari portali (IBS, ad esempio); ma che adesso è esaurito.
    Il libro costava 12 euro.

    Il mio secondo libro si intitola "Sognate con me" ed è una raccolta di racconti, tratti dal mio blog. Costa 10 euro.

    "Alex Alliston" è il mio nuovo romanzo, pubblicato nel mese di febbraio del 2012.

    Il mio precedente blog su Splinder ha superato le 420.000 visite. Desidero ringraziare i molti amici che mi hanno seguita.

    SUL CORRIERE DELLA SERA DEL 25 MARZO 2012, NEL SUPPLEMENTO CULTURALE “LETTURA”, IL MIGLIOR INCIPIT DI UN ROMANZO INEDITO (PAGINA 20):
    La barca – un vecchio dragone praticamente inaffondabile – virò di prua e fendendo i marosi imboccò lo stretto passaggio che conduceva alla piccola baia. Aleksandr ormeggiò lo scafo, lo disarmò e scese a terra. Lì il vento era meno intenso: l’insenatura era protetta dai numerosi scogli che affioravano dal mare, simili a denti aguzzi. Le onde si infrangevano su quella barriera e andavano a sfogare la loro collera altrove.
    ALESSANDRA BIANCHI “MATRIOSKA”

  • Dieci anni di blog: da Splinder a WordPress

    Più di duecento racconti Dodici "serie" (o romanzi) Oltre cinquecento post
  • Alex Alliston
  • Odio e Amo

    Odio
    la falsità, la cattiveria, il razzismo
    Amo
    scrivere al pc, scalza e con una bottiglia di acqua minerale Evian a portata di mano. Guardare le stelle di notte. Esplorare i boschi. Camminare a piedi nudi sulla sabbia
    La mia musica
    Jethro Tull, Led Zeppelin, Jefferson Airplane, Pink Floyd, Grateful Dead, Rolling Stones, Alanis Morissette, Kate Bush, Cranberries, Metallica, Crosby Stills Nash & Young, Doors
    I miei libri
    Mondo senza fine, Delitto e Castigo, Il Signore degli Anelli, Il Maestro e Margherita, Una Giornata di Ivan Denisovic, Il Vecchio e il Mare, L'Ombra del Vento, Il Pendolo di Foucault, La Collina dei Conigli, Il Potere della Spada, I Pilastri della Terra, L'Idiota, Tutti gli uomini di Smiley, La Variante di Luneburg

  • Il mio primo libro

  • Il mio secondo libro

  • Il mio quarto libro

  • Commenti recenti

    ivano f su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Picassa la bestia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Lady Nadia su COME RANDALL FLAGG 27
    Harley su COME RANDALL FLAGG 27
  • Articoli recenti

    • COME RANDALL FLAGG 27
    • COME RANDALL FLAGG 26
    • AQUALUNG
    • COME RANDALL FLAGG 25
    • COME RANDALL FLAGG 24
  • Le mie storie

    • ottobre 2017
    • settembre 2017
    • agosto 2017
    • luglio 2017
    • giugno 2017
    • maggio 2017
    • aprile 2017
    • marzo 2017
    • febbraio 2017
    • gennaio 2017
    • dicembre 2016
    • novembre 2016
    • ottobre 2016
    • settembre 2016
    • agosto 2016
    • luglio 2016
    • giugno 2016
    • maggio 2016
    • aprile 2016
    • marzo 2016
    • febbraio 2016
    • gennaio 2016
    • dicembre 2015
    • novembre 2015
    • ottobre 2015
    • settembre 2015
    • agosto 2015
    • luglio 2015
    • giugno 2015
    • maggio 2015
    • aprile 2015
    • marzo 2015
    • febbraio 2015
    • gennaio 2015
    • dicembre 2014
    • novembre 2014
    • ottobre 2014
    • settembre 2014
    • agosto 2014
    • luglio 2014
    • giugno 2014
    • maggio 2014
    • aprile 2014
    • marzo 2014
    • febbraio 2014
    • gennaio 2014
    • dicembre 2013
    • novembre 2013
    • ottobre 2013
    • settembre 2013
    • agosto 2013
    • luglio 2013
    • giugno 2013
    • maggio 2013
    • aprile 2013
    • marzo 2013
    • febbraio 2013
    • gennaio 2013
    • dicembre 2012
    • novembre 2012
    • ottobre 2012
    • settembre 2012
    • agosto 2012
    • luglio 2012
    • giugno 2012
    • maggio 2012
    • aprile 2012
    • marzo 2012
    • febbraio 2012
    • gennaio 2012
    • dicembre 2011
    • novembre 2011
  • Pensieri che leggo

    • Alexandra
    • Annamaria
    • Briciola nel latte
    • Caffè Letterario
    • Lady Nadia
    • Laura
    • Mari
    • Maria Rosaria
    • Mistral
    • Momi/Archi
    • New White Bear
    • Rodixidor
    • suzieq
    • wolfghost
  • Statistiche del Blog

    • 147.362 visite
  • Categorie

    • Carrick e lo strano caso di Jack Sparrows (20)
    • Come Randall Flagg (27)
    • guerra totale (9)
    • i love Janine (22)
    • i mie ipost preferiti (18)
    • i miei libri (5)
    • il crepuscolo della Lubjanka (42)
    • il fattore b (13)
    • il lato oscuro (19)
    • il mio nuovo libro (6)
    • il mondo di Nadia e Ale (15)
    • Il Processo (9)
    • L'uomo di ghiaccio (29)
    • La Luce Verde (2)
    • la valle di Phil (11)
    • le interviste di Caris Wooler (4)
    • matrioska (50)
    • Nicoletta (4)
    • poesie (2)
    • raccolti dal sentiero (41)
    • racconti (161)
    • rage (64)
    • recensioni (5)
    • riassunti (7)
    • riflessioni (14)
    • scacco in sette mosse (7)
    • un sogno americano (23)
    • Uncategorized (25)
  • Classifica Articoli e Pagine

    • UN POMERIGGIO DI SESSO

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

WPThemes.


Annulla

 
Caricamento commenti...
Commento
    ×
    loading Annulla
    L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
    Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
    Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.
  • Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
    Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Our Cookie Policy
  • %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: