Fu Monica a scorgere Farrin per prima, perché Aleksandr era rivolto dall’altra parte.
Il tagiko si materializzò all’improvviso, come un’apparizione spaventosa che il bagliore delle fiamme rendeva ancora più raccapricciante. Era sporco, lacero, con la barba lunga e incolta, ed era privo di un occhio. Monica Squire si soffermò a fissarlo per un istante, sbalordita da quella figura che sembrava uscire da un film di Wes Craven.
Fu un grave errore.
Farrin la raggiunse e la colpì con un violento pugno. La prese sulla tempia. La donna finì a terra e perse i sensi.
Farrin tirò fuori il pugnale e liberò Aleksandr. Il russo balzò in piedi, massaggiandosi i polsi, poi rivolse uno sguardo ammirato al tagiko. Il KGB aveva lavorato bene, ma era indubbio che Farrin possedeva nove vite come i gatti. Si guardò attorno, tendendo le orecchie: Lodge non era ancora nei paraggi. Aleksandr si chinò su Monica, la sollevò e se la caricò sulle spalle, come se fosse un fuscello.
Poi lui e Farrin scomparvero nella notte.
Nicole Parker era probabilmente la migliore agente femminile della CIA.
Esperta in informatica con capacità da hacker, dotata di una pazienza e di una tenacia infinite, cintura nero di judo, era sufficientemente bella per incantare qualsiasi uomo e anche qualche donna. Parlava perfettamente cinque lingue, fra cui il cinese, anche se questa affermazione suona leggermente impropria dato che in Cina non esiste un linguaggio unico.
In ogni caso, si era infiltrata in una società australiana che aveva una sede a Pechino. Aveva eliminato completamente la carne dalla sua dieta, in previsione di una prossima tappa a Tokyo, dove avrebbe dovuto sedurre un mago dell’intelligence: sapeva che i giapponesi non sopportano l’odore della pelle degli occidentali, proprio a causa dell’eccessiva quantità di carne ingerita. Perciò mangiava solo pesce e verdura.
Ma le cose erano andate diversamente. Visto il prezioso lavoro che stava svolgendo in Cina, a Langley avevano deciso di mandare un’altra al posto suo in Giappone. Nicole era riuscita a raccogliere una serie impressionante di dati relativi a un nuovo sistema satellitare che i cinesi stavano approntando. A questo scopo, si era prestata a flirtare con diversi esponenti governativi, in un caso andando oltre.
Ma a Langley una talpa aveva fatto il suo nome.
Fu arrestata, imprigionata e torturata. Riuscì a resistere per venti giorni, poi perse il controllò e confessò ogni cosa. Però, i cinesi volevano di più: il maggior numero di informazioni possibili sugli agenti americani, i progetti della NASA, il complicato sistema di alleanze e di scambio di reciproci favori fra gli Stati Uniti e altre nazioni africane e asiatiche. Nicole Parker non conosceva tutte le risposte e comunque era fermamente intenzionata a non parlare. Dopo un altro mese di sevizie, si rese conto che stava per impazzire e cedette.
Tuttavia i cinesi raccolsero ben poco, e nulla di veramente significativo, poiché gliene mancò il tempo. Con una delle azioni più audaci mai portate a termine dalla CIA, John Lodge con l’aiuto di un commando di marines assaltò il carcere, dove Nicole era detenuta, la liberò e la riportò in America. L’operazione fu resa possibile dal fatto che il governo cinese aveva annunciato la morte di una certa Nicole Parker, a seguito di un incidente stradale: quindi qualsiasi forma di protesta sarebbe parsa implausibile. In quanto al presidente degli Stati Uniti, era all’oscuro di tutto e venne gentilmente informato soltanto quando Nicole ormai si trovava nuovamente in patria. La CIA non amava divulgare in anticipo i suoi piani. I presidenti restavano in carica per quattro anni, o otto al massimo, e non era il caso di metterli al corrente di ogni iniziativa partorita da Langley.
Fu un successo spettacolare, ma per Lodge anche un triste ricordo.
La brillante, determinata, affascinante Nicole Parker non esisteva più. Era una donna finita. Aveva sofferto troppo e, malgrado tutti gli addestramenti e tutte le tecniche apprese per sopportare il dolore, non era più in grado non solo di continuare a lavorare per la CIA ma anche di vivere un’esistenza normale.
Ciò facilitò le cose al direttore della CIA. La posizione di Nicole infatti era ambigua: sebbene avesse ottenuto risultati assai importanti, tecnicamente era una traditrice. Quando descrisse i vari tipi di tortura che aveva dovuto subire e accennò al fatto che le avevano praticato a lungo il solletico, le sue parole furono accolte con molto scetticismo. Eppure Lodge sapeva che per i cinesi quella era una sottile arte, utilizzata da secoli. John ricordava di aver letto su una rivista della polizia inglese che la moglie di un certo Michael Puckridge era stata rinchiusa in un ospizio per malati di mente a causa del prolungato trattamento che il marito aveva riservato ai suoi piedi. In realtà, Puckridge intendeva semplicemente ucciderla. E i cinesi non si erano certo limitati al solletico. Avevano usato le scosse elettriche, le avevano impedito di dormire, le avevano lesinato il cibo, l’avevano percossa.
Comunque, Nicole non fu incriminata. Trascorse molti mesi in una clinica, poi si trasferì in California dove impartiva lezioni di nuoto ai turisti obesi… i giorni in cui riusciva a farlo.
Alla notte urlava nel sonno e, per tirare avanti, si imbottiva di Prozac. Lodge sospettava che si fosse messa a bere e, quando andò a trovarla, ne ebbe la conferma. Chiese a Monica di aiutarla, dato che riteneva che una donna, avendo una sensibilità più affine, potesse esserle di maggior giovamento. Monica conosceva solo di vista Nicole, ma accettò subito.
Purtroppo era già tardi. Nicole Parker si era procurata una pistola e si era sparata.
A questo pensò Lodge, quando vide che Matrioska era riuscito a liberarsi e a fuggire, portando Squire con sé. Poi esaminò attentamente il terreno e capì che era intervenuta una terza persona. Ma chi poteva essere?
Cercò di rasserenarsi, prendendo in esame ciò che sapeva di Matrioska. Era un assassino freddo e spietato, però agiva solamente in base agli obiettivi che si poneva; era intelligente e imprevedibile: ma, a quanto gli risultava, non era un sadico e non procurava dolore per il gusto di farlo. Inoltre, a lui Monica non intereressava. Voleva Lodge, per arrivare a Massoud: per quello l’aveva rapita di nuovo. Ad ogni modo non potevano essere lontani.
Lodge prese in considerazione due diversi piani. Organizzare una squadra di Mujaheddin per inseguirli oppure procedere da solo. Ciascuna delle due soluzioni presentava vantaggi e svantaggi. Gli afghani conoscevano bene la montagna, ma Matrioska sarebbe stato all’erta. Se invece lo avesse seguito da solo forse avrebbe potuto avvicinarlo.
In quel caso, avrebbe proposto uno scambio, che sicuramente Matrioska avrebbe accettato. Malgrado confidasse in tale esito, John era abituato a non dare mai nulla per scontato. Si sentiva alquanto inquieto.
Benché i russi fossero un popolo molto più civile dei cinesi (e degli stessi afghani), John Lodge non voleva un nuovo caso Nicole Parker.
Era accaduto prima che Aleksandr uccidesse Kasparas, prima che diventasse il più famoso agente del KGB, prima che potesse conferire di persona con Putin, cosa che Sonja aveva appreso di recente. Tamara la ascoltava con estrema attenzione. Sapeva così poco di Aleksandr!
“Quel giorno”, proseguì Sonja, “il cielo era incredibilmente azzurro. Solo qualche piccola nube che spiccava come un batuffolo di cotone. Spirava una lieve brezza. Io e Aleksandr ci stavamo allontanando dal campetto dove lui aveva appena segnato cinquanta punti conducendo la sua squadra alla vittoria. Credo che, se gli fosse interessato, sarebbe potuto diventare un nuovo Sergej Belov. Ma non so cosa gli interessasse veramente. Forse il mare: lo ha sempre amato. Più di me, credo.”
“E più di me!”, ribatté un po’ acidamente Tamara.
“Svoltammo un angolo e vedemmo un uomo.”, riprese Sonja. “Non era russo. Penso che fosse un siberiano, però di origini tartare. Camminava piano, guardandosi continuamente intorno, come se avesse paura di qualcosa, come se temesse che qualcuno lo stesse seguendo. E probabilmente era così.”
Vi ricordo il mio nuovo libro, “Alex Alliston”.
Chi volesse acquistarlo clicchi qui: http://www.booksprintedizioni.it/libroDett.asp?id=905
Alex Alliston è reperibile anche su ibs.it, su www.deastore.com, su www.libreriauniversitaria.it o, tramite ordinazione, presso la vostra libreria di fiducia.
Peraltro, con un minimo di pazienza, troverete su Google molte altre possibilità, con sconti e spedizioni gratuite: sarà sufficiente digitare il titolo del libro.
Ora dovrei dire che hai fatto un corso di servizi segreti, mentre in verità sciorini cose che dovrebbero sapere tutti, mentre siamo in pochi a saperle…aldilà del merito soggettivo tuo. Sempre brava e generosa di ambiti. Ciao da Sar.
"Mi piace""Mi piace"
E’ sempre un piacere leggerti. Buona Domenica 🙂
"Mi piace""Mi piace"
@ SAR dipende anche dagli interessi che uno coltiva.
Grazie, amico Salvatore!
"Mi piace""Mi piace"
@ URIEL ti ringrazio!
Buona domenica a te ^^
"Mi piace""Mi piace"
Son rimasta troppo indietro…
Ti lascio un salutone e l’augurio di una felice primavera!
Bacin bacetto ♥
"Mi piace""Mi piace"
@ AZALEAROSSA in ogni caso, “Matrioska” viene editato alla domenica, ma ogni mercoledì c’è un racconto.
Io amo la primavera: rinasco!
Bacioni 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Mi par ovvio, ciao e buon inizio di settimana. Sar.
"Mi piace""Mi piace"
@ SAR anche a te, “vecchio” Salvatore!
"Mi piace""Mi piace"
Sempre piacevole leggerti.. a presto Alessandra 🙂
"Mi piace""Mi piace"
@ SIMONA grazie, cara ^^
Un bacione*
"Mi piace""Mi piace"
Ricambio e sogni d’oro!
"Mi piace""Mi piace"
Una cosa è certa, cara Alessandra, non avrei mai potuto essere un agente segreto, viste le possibili torture è veramente un lavoro rischioso ed occorre una gran dose di coraggio, povera Nicole! Ho letto con crescente interesse questa puntata e mi è venuta la pelle d’oca, sei bravissima!
Un caro abbraccio domenicale.
annamaria
"Mi piace""Mi piace"
@ SAR mi raccomando: niente incubi 🙂
"Mi piace""Mi piace"
@ ANNAMARIA questa è stata una puntata un po’ truce, lo ammetto. Ma ciò che racconto non si distacca molto dalla realtà, anzi…
Ti ringrazio con tutto il cuore, mia cara amica!
E naturalmente ricambio l’abbraccio ^^
"Mi piace""Mi piace"
Dunque avevo indovinato di chi erano i passi.
Grande puntata con colpi di scena realizzati con abilità sopraffina da grande scrittrice.
Molto interessanti sono le analisi introspettive di john sulla collega che non aveva resistito alle torture e il relativo parallelismo con Monica.
Il duello tra il russo e l’americano continua come ci sarà da aspettarsi nuovi colpi di scena.
Un grande abbraccio
"Mi piace""Mi piace"
@ NEWWHITEBEAR la sindrome di “Alex Alliston” 😛
Temo proprio che anche questo racconto mi abbia preso la mano. Non posso – e non voglio – stabilire un numero di puntate: ma “temo” che saranno comunque molte!
Avevi indovinato perché sei un lettore attento e intelligente.
Grazie, caro amico!
E un abbraccio altrettanto grande.
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Alessandra,
un bacio e una nuova settimana con tanta gioia
Buona notte, amica mia :)) Jussara
"Mi piace""Mi piace"
Certo che nonostante la nomèa di esseri spietati ed infallibili… ne fanno di errori, questi agenti segreti, eh? Vero è che sono a confronto i due migliori del mondo….
"Mi piace""Mi piace"
A VOLTE CI SONO, MIO MALGRADO! Saluti VERI……
"Mi piace""Mi piace"
Il mistero della “caduta” di Aleksandr svelato a piccole dosi, eh? 😉
Povera Monica… finira’ per stufarsi e spararsi da sola! 😛
http://www.wolfghost.com
"Mi piace""Mi piace"
@ JUSSARA un caro abbraccio, amica mia*
"Mi piace""Mi piace"
@ BRUMBRU giusto, caro Brum!
E’ come immaginare una sfida fra Messi e il Totti di sei-sette anni fa.
"Mi piace""Mi piace"
@ SAR purtroppo ciò vale anche per me!
Buon pomeriggio.
"Mi piace""Mi piace"
@ WOLFGHOST piccolissime dosi, caro lupo 😛
Rido per la battuta su Monica: forte!
"Mi piace""Mi piace"
Brrrrrrrrr Ke brividi
Ciao ♥ vany
"Mi piace""Mi piace"
@ ROMANTICAVANY hai cambiato dimora di nuovo?
Comunque ti troverò 😛
Quel “brividi” lo prendo come un complimento*
Bacioni, cara!
"Mi piace""Mi piace"
Ma…noi non demordiamo…vero Ale? Ciao e baci paterni.
"Mi piace""Mi piace"
@ SAR certo, caro Salvatore!
Baci ricambiati 🙂
"Mi piace""Mi piace"
ma cavolo, hai studiato da agente segreta?!
ottimo episodio, brava!!
"Mi piace""Mi piace"
Guarda che se fai esempi del mondo calcistico per venirmi incontro… sbagli persona. Io appena so chi siano…. Comunque, ho capito il concetto, si… 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Da quando sei anche Gran Maestra di scacchi? Perché di mosse incredibili nello scacchiere afgano, appaiono con una frequenza che taglia il fiato.
Compaiono personaggi dimenticati, che dalle quinte balzano in proscenio rivoluzionando la scena e intessendo ancor più la trama di tensione e intrigo.
Anche lo squarcio sulla vita di Lodge, che interseca quella di un’altro personaggio femminile di forte spessore, da alla vicenda una scossa positiva.
Quindi i giochi sono sempre aperti e chi immaginava vittorie a portata di mano, si ritrova ora a dover scegliere tra due soluzioni dai risvolti ardui.
Meglio il branco di lupi o il lupo solitario, saranno quelli che risolveranno una volta per tutte la partita?
Credo che neppure il nostro “Lupo” ha la risposta giusta.
La tua fantasia di sicuro e di certo sarà quella più logica.
ps: m’inchino davanti alla tua memoria storica. Segej Belov, capitano dell’Esercito dell’Armata Rossa.
Con te faccio un salto di più di 40 anni indietro.
Quado inseguivo la palla a spicchi e con altri mi dipingevo il cuore dei colori gialloblù dell’Ignis Varese. 😛
Le “scarpette rosse” non hanno mai fatto tanta presa su di me:-)
"Mi piace""Mi piace"
Colpi di scena, ritmo di narrazione intenso che mai si spezza, sorprese, bei personaggi. Ottimo, tutto davvero quasi ineccepibile. Baci. E buona Pasqua se non ci leggiamo prima.
"Mi piace""Mi piace"
Splendido sotto ogni punto di vista…
Mi complimento cara alessandra, anche questo episodio
è stato letto con grande attenzione; oltre che ad essere un ottima scrittrice,
hai una preparazione di rilievo su informazioni, avvenimenti e fatti…
Riesci ogni volta a tenermi sulla corda…
Ti lascio un abbraccio cara!
Michelle
"Mi piace""Mi piace"
@ POCHEPRETESE e in passato ho fatto anche qualche missione 🙂
Grazie, caro!
"Mi piace""Mi piace"
@ BRUMBRU è quello che conta.
"Mi piace""Mi piace"
@ CAPEHORN quella mitica Ignis sconfisse l’Armata Rossa di Belov.
E Lodge?
Eh eh eh… mancano ancora MOLTE puntate. I “Ragazzi” mi hanno appena informata che fra breve – si fa per dire – lasceremo quelle terre per trasferirci in…
Ti ringrazio davvero di cuore, Carlo!
"Mi piace""Mi piace"
Trasferirci ???
Sul placido Don?
Ad ovest del Pecos?
A Teutoburgo?
Ho già fatto la valigia!
Per ora Buona Pasqua a te e ai tuoi cari.
ps: I “Ragazzi” … ecco … piano con gli strafoghi di Pasquetta, eh! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
@ CAPEHORN tranquillo: li terrò a bada ^^
Gli auguri te li faccio “sopra”.
"Mi piace""Mi piace"
Pfuìììììììì … meno male
🙂
"Mi piace""Mi piace"
@ CAPEHORN ihihihi 😛
"Mi piace""Mi piace"
🙂
"Mi piace""Mi piace"
@ CAPEHORN comunque, la destinazione… l’hai quasi indovinata ^^
"Mi piace""Mi piace"
@ UNIVERS sono lusingata, amico mio!
Tanti cari auguri a te ^^
(Ma passerò anche dal tuo blog per farteli lì).
"Mi piace""Mi piace"
@ MICHELLE cara amica mia, quando scrivo una storia mi informo sempre, soprattutto se tratta argomenti reali, sebbene in un quadro di fantasia. Ho fatto così per “Alex Alliston” e lo sto facendo adesso per “Matrioska”.
Mai ingannare il lettore!
Grazie, chèrie*
Bisous 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Pian piano, ti seguo sempre, nel tuo mix di fantasia, bravura, suspense e
originalità
Un abbraccio
Mistral
"Mi piace""Mi piace"
@ MISTRAL grazie infinite, cara!
Un bacione*
"Mi piace""Mi piace"
E’ sempre un piacere per me leggerti e viaggiare con la tua fantasia.
Mi complimento con te per la tua grande capacità.
In questo periodo, il lavoro mi occupa tutto il tempo…ma ogni volta che il tempo mi concederà un poco di respiro, sarò lieta di seguire i tuoi racconti.
Un caro saluto.
Mehregiah
"Mi piace""Mi piace"
@ MEHREGIAH non ti preoccupare, cara: per me è sempre un piacere vederti.
Un caro saluto a te e grazie*
"Mi piace""Mi piace"
Non deludi neanche questa volta: la materia narrativa la sai ben trattare. Brava.
Un caro abbraccio
beppe
"Mi piace""Mi piace"
@ BEPPE grazie!
Un grande abbraccio a te ^^
"Mi piace""Mi piace"
Lei scrive molto bene ed è piacevole leggerla.
Buona Pasqua.
"Mi piace""Mi piace"
@ ELISIR la ringrazio molto!
Buona Pasqua a lei 🙂
"Mi piace""Mi piace"